Il prezzo del Bitcoin ha subito una correzione dopo aver raggiunto la picca locale di 28.580 dollari il 2 ottobre. Da allora, i ribassisti sono riusciti a far scendere il prezzo della più grande criptovaluta nell’area dei 26.500 dollari. Cosa succederà al prezzo del BTC?
Allo stesso tempo, il noto indicatore on-chain Net Unrealized Profit/Loss (NUPL) mostra la continua battaglia tra aree di paura e ottimismo. Nonostante l’inizio rialzista del 2023 e l’uscita dalla zona di capitolazione, le correzioni del prezzo del Bitcoin continuano a tornare nell’area della paura.
L’indice di rischio del Bitcoin, che attualmente ha raggiunto i minimi, riuscirà a mantenere il mercato delle criptovalute nella zona dell’ottimismo e a dare il via a un nuovo mercato dei rialzisti?
NUPL tra paura e ottimismo
Il NUPL (Net Unrealized Profit/Loss) è una metrica on-chain che calcola la differenza tra il profitto relativo non realizzato e la perdita relativa non realizzata.
Un altro modo per calcolare questo rapporto è sottrarre la capitalizzazione di mercato realizzata dalla capitalizzazione di mercato totale e dividere il risultato per quest’ultima.
Il grafico NUPL contiene cinque aree orizzontali, interpretate dal punto di vista della psicologia di mercato: dal livello di capitalizzazione rosso all’area blu di euforia e avidità.
Le aree intermedie hanno interpretazioni sia rialziste che ribassiste, a seconda che il grafico attraversi l’area durante un mercato rialzista o ribassista.
Attualmente, il Bitcoin NUPL si trova nell’area gialla, piuttosto neutrale, dell’ottimismo a 0,26. Allo stesso tempo, l’indicatore è vicino al livello arancione di paura, che inizia dopo un calo al di sotto di 0,25.
Come possiamo vedere, l’area di ottimismo è il livello più alto che il Bitcoin NUPL ha raggiunto dall’inizio del 2023. Fino a metà gennaio, l’indicatore stava consolidando il livello di capitolazione più basso, per poi diventare ottimista con la rapida ripresa del mercato delle criptovalute.
Tuttavia, lo spettro di una correzione più profonda e di un test dell’area dei 20.000 dollari potrebbe spingere il NUPL di nuovo in territorio di paura.
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I detentori a breve termine continuano a capitolare, ma ci sono segnali di un’inversione di tendenza
Al contrario, osservando lo stesso indicatore per i detentori a breve termine (STH), vediamo che i nuovi investitori continuano a capitolare.
Il NUPL per STH prende in considerazione solo gli UTXO più giovani di 155 giorni. In altre parole, calcola i profitti/perdite non realizzati dei nuovi possessori di Bitcoin.
Questa versione del grafico rivela la brutale verità: la maggior parte dei nuovi investitori è ancora sommersa. Certo, l’inizio dell’anno ha portato loro un periodo di sollievo e un ritorno all’area della paura. Per di più, il NUPL a breve termine è stato per un po’ di tempo addirittura nell’area dell’ottimismo (20 marzo).
Tuttavia, da metà agosto, i detentori a breve termine hanno registrato una continua capitolazione.
Nonostante ciò, il noto analista on-chain @_Checkmatey_ ha pubblicato un grafico su X che potrebbe contenere segnali ottimistici. Ha indicato l’indicatore Profit/Loss Momentum relativo a NUPL per STH. A suo parere:
“I ribassisti l’hanno presa in modo negativo durante il sell-off da 29k a 26k dollari. Tuttavia, non sono riusciti a portarlo più in basso. Nonostante il mercato abbia subito perdite significative (il mercato più ribassista dai tempi di FTX)”.
Aggiunge che l’indicatore è tornato verde, segnalando un possibile rimbalzo dello slancio dei profitti/perdite di STH. Pertanto, conclude l’analista, questo potrebbe portare a due possibili scenari: l’ultima presa di profitto prima di una profonda correzione o il ritorno della forza.
Infine, aggiunge che personalmente – nel contesto del mercato macro – propende per quest’ultimo scenario.
Indice Bitcoin a basso rischio
Infine, un altro analista della catena, @Negentropic_, ha recentemente pubblicato su X il cosiddetto Bitcoin Risk Index. Secondo i suoi dati, il prezzo del BTC si trova oggi nell’area blu del basso rischio, dove oscilla intorno allo 0.
A suo avviso, questa metrica suggerisce che, dopo i recenti cali, un ulteriore movimento al ribasso più profondo è “improbabile in questa fase”.
Questa interpretazione è coerente con gli attuali ribassi, durante i quali i ribassisti non sono riusciti a spingere il prezzo del BTC sotto i 26.000 dollari. Se questo livello viene mantenuto e i segnali di NUPL vengono confermati, il mercato delle criptovalute potrebbe presto registrare un rimbalzo rialzista.
Tuttavia, se l’area dei 26.000 dollari viene persa, è altamente probabile una correzione più profonda. Probabilmente il NUPL tornerà nella zona della paura. I detentori a breve termine, invece, saranno ancora lontani da qualsiasi profitto.
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