L’amministratore delegato di BlackRock, Larry Fink, si è fatto portavoce del Bitcoin. Durante la trasmissione “Squawk on the Street” della CNBC, Fink ha spiegato perché gli investitori dovrebbero considerare il Bitcoin una componente fondamentale del portafoglio.
L’appoggio di Fink è degno di nota data la statura di BlackRock, che gestisce oltre 10.000 miliardi di dollari di asset.
Perché Larry Fink crede nel potenziale del Bitcoin
Durante la sua apparizione alla CNBC, Fink ha sottolineato le caratteristiche uniche del Bitcoin. Ha evidenziato il suo ruolo nel fornire autonomia finanziaria, in particolare nelle economie instabili.
“Sono convinto che il Bitcoin abbia un ruolo importante nei portafogli. Credo che diventerà una delle asset class a cui tutti guarderemo. Io lo considero come l’oro digitale, come ho detto prima”, ha dichiarato.
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Inizialmente dubbioso, Fink ha ammesso che le sue opinioni precedenti erano sbagliate. Ora considera il Bitcoin essenziale per diversificare i portafogli e proteggersi dall’incertezza economica.
“L’ho studiato, ho imparato a conoscerlo. E mi sono detto: ‘Ok, la mia opinione di cinque anni fa era sbagliata’. Ecco la mia opinione. Ecco quello in cui credo oggi. Credo nell’opportunità di oggi. Credo che il Bitcoin sia legittimo”, ha dichiarato Fink.
L’approvazione di Fink non è passata inosservata. Figure di spicco come Dan Held e Anthony Pompliano hanno elogiato la posizione di Fink e ne hanno riconosciuto l’importanza.
“Larry Fink continua a essere il miglior CMO di Bitcoin. Ora il messaggero conta più del messaggio”, ha osservato Pompliano.
Anche il prezzo del Bitcoin (BTC) ha reagito positivamente ai commenti di Fink. Al momento in cui scriviamo, il BTC scambia a 64.818 dollari, segnando un aumento del 5,63% nelle ultime 24 ore.
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Il viaggio di Fink dallo scetticismo al sostegno rispecchia l’accettazione istituzionale del Bitcoin. Ad esempio, la società di investimento giapponese Metaplanet acquista regolarmente Bitcoin da aprile.
L’azienda mira a ridurre i rischi legati al contesto economico giapponese adottando il Bitcoin come asset di riserva. Questa strategia affronta le sfide dello yen, che includono alti livelli di debito pubblico e prolungati tassi di interesse reali negativi.
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