Il breve rally del prezzo di Bitcoin sopra la soglia psicologica del prezzo di $105.000 ha innescato un aumento dell’attività tra i suoi detentori a lungo termine (LTH) nonostante il ciclo al rialzo potrebbe non essere ancora finito.
Secondo i dati on-chain, c’è un notevole picco nei profitti realizzati all’interno di questo gruppo negli ultimi giorni. Questa tendenza suggerisce che molti investitori LTH stanno iniziando a sfruttare i forti guadagni di prezzo vendendo monete a un profitto.
Gli investitori a lungo termine di BTC aumentano il profit-taking
In un nuovo rapporto, l’analista di CryptoQuant Carmelo Alemán ha notato che i LTH di BTC (investitori che hanno detenuto le loro monete per oltre 150 giorni) hanno significativamente aumentato il loro profitto nelle ultime settimane, secondo i dati on-chain.
Alemán ha scoperto che il Long-Term Holder Spent Output Profit Ratio (LTH-SOPR) di BTC, che misura se gli investitori che hanno detenuto un particolare asset per oltre dodici mesi sono in profitto o meno, ha raggiunto un minimo annuale di 1,32 il 12 marzo.
Tuttavia, con il miglioramento del sentiment di mercato, è salito costantemente fino a raggiungere 2,274 il 13 maggio. Secondo Alemán, questo segna un aumento del 71,33% nei profitti realizzati in due mesi, suggerendo che le monete spese dai LTH vengono vendute con margini di profitto molto più alti rispetto all’inizio dell’anno.
Al momento della pubblicazione, il parametro si attesta a 1,612.

“Questo suggerisce che i LTH stanno iniziando a capitalizzare sui loro guadagni accumulati, possibilmente in previsione di future correzioni o in risposta a un miglioramento complessivo del sentiment di mercato. Questo profitto potrebbe essere la chiave per comprendere i prossimi movimenti di prezzo, poiché storicamente, questi periodi hanno preceduto significative fluttuazioni di prezzo in Bitcoin,” ha osservato l’analista.
Storicamente, i picchi nel LTH-SOPR di BTC hanno coinciso con fasi di distribuzione, in cui investitori esperti iniziano a vendere le loro partecipazioni prima di potenziali ribassi. Tuttavia, “il mercato è ancora lontano dal suo picco di ciclo,” ha scritto Alemán.
Si può attribuire questo al persistente tasso di finanziamento positivo di BTC. Questo si attesta a 0,0025% al momento della pubblicazione, segnalando un’alta domanda per posizioni long tra i partecipanti al mercato dei futures.

Un tasso di finanziamento positivo come questo significa che i trader che detengono posizioni long (scommettendo che il prezzo aumenterà) stanno pagando una commissione a coloro che detengono posizioni short, indicando un sentiment rialzista nel mercato BTC.
Il prezzo di Bitcoin a 105.000 dollari sotto pressione
Al momento della pubblicazione, BTC viene scambiato a $101.726. Il prezzo della moneta regina è in calo del 2% nell’ultimo giorno, rispecchiando il ritracciamento generale del mercato.
Nel grafico giornaliero, il Chaikin Money Flow (CMF) della moneta è in tendenza al ribasso, evidenziando il calo della domanda mentre l’attività di profitto tra i trader e gli investitori di BTC aumenta vertiginosamente.
L’indicatore CMF misura come il denaro fluisce dentro e fuori da un asset. Quando diminuisce, indica un indebolimento della pressione d’acquisto o un aumento della pressione di vendita. Ciò significa che meno capitale fluisce in BTC mentre i partecipanti al mercato capitalizzano sul recente aumento della moneta oltre la soglia di prezzo di $105.000.
Se le vendite si intensificassero, la pressione al ribasso su BTC aumenta e potrebbe forzare il suo prezzo a scendere a $98.044.

D’altra parte, se le previsioni su Bitcoin mostrassero segni di ripresa e ritorno di accumulazione, la moneta potrebbe rompere la resistenza a $102.080 e salire a $104.971.
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