Ark Invest di Cathie Wood è ottimista riguardo un ambiente più favorevole per le criptovalute negli USA, legato a nuove politiche sotto il presidente eletto Donald Trump.
Il gestore di asset è noto per operare l’ARK 21Shares Bitcoin ETF (ARKB), che attualmente possiede 4,44 miliardi di USD in asset netti.
Finestre di IPO per Circle e Kraken, afferma Ark Invest
Nella sua ultima newsletter, la società di gestione degli asset ha espresso ottimismo che il ritorno di Trump alla Casa Bianca potrebbe permettere a società di asset digitali come Circle e Kraken di diventare pubbliche e ottenere chiarezza normativa.
“Tra le possibilità ci sono… la riapertura della finestra per l’offerta pubblica iniziale (IPO) per le società di asset digitali in fase avanzata come Circle e Kraken…,” si legge in un paragrafo della newsletter.
Circle, l’emittente della stablecoin USD Coin (USDC), ha presentato in modo confidenziale una IPO a gennaio. Tuttavia, a giugno, Barron’s ha riferito che la SEC statunitense aveva riserve sul prodotto principale di Circle, il che potrebbe ritardare o influenzare la quotazione della società.
L’emittente della stablecoin ha anche trasferito la sua sede negli USA a maggio. Questo è stato considerato uno sforzo per rafforzare la fiducia del mercato.
Secondo Barron’s, tuttavia, la SEC ha sollevato preoccupazioni sui rischi delle stablecoin. Il regolatore continua ad adottare un approccio cauto verso questi asset, specialmente mentre il mercato continua a crescere.
Kraken, un altro importante exchange di criptovalute, si sta anche preparando per una IPO. A giugno, Bloomberg ha riportato che la società ha raccolto 100 milioni di USD in un round di finanziamento pre-IPO. Questo ha dimostrato un forte interesse e fiducia degli investitori nel suo futuro. Tuttavia, la quotazione pubblica di Kraken dipenderà anche fortemente dal supporto normativo e dai progressi legislativi.
Negli Stati Uniti, molteplici società di mining di cripto e un prominente exchange di criptovalute, Coinbase, sono già quotati in borsa. Di conseguenza, ciò stabilisce un precedente che dimostra che le società di cripto possono diventare società quotate pubblicamente nel paese.
Politiche crypto favorevoli sotto Trump
Inoltre, Ark Invest si unisce alla lista di coloro che credono che un’amministrazione Trump favorirebbe politiche pro-cripto. Il gestore di asset ritiene che il piano cripto di Trump possa fornire importanti spinte per l’industria degli asset digitali. In particolare, offrirebbe il supporto che sta aspettando di fronte alle sfide normative in corso.
Per Ark Invest, questa prospettiva ottimistica include la possibilità di riforme legislative attese da tempo. Tra queste ci sono il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act (FIT21) e il Clarity for Payment Stablecoins Act del 2023. Approvare queste leggi stabilirebbe linee guida più chiare e protezioni per gli asset digitali e le stablecoin negli USA.
L’outlook positivo di Ark è influenzato dalla speranza di un potenziale cambio all’interno della SEC sotto Trump. La società ha notato che la fine dell’approccio di “regolamentazione tramite enforcement” dell’attuale presidente della SEC Gary Gensler potrebbe alleviare alcune delle pressioni che le società di cripto attualmente affrontano.
La posizione di Ark è in linea con le voci importanti del settore che sostengono regolamentazioni più chiare piuttosto che misure punitive. Il sentimento generale è che ciò favorirebbe un ambiente più innovativo e competitivo per le società di cripto con sede negli USA.
Cathie Wood, nota sostenitrice di Bitcoin, ha sempre avuto grandi aspettative per la crescita delle criptovalute. Di recente, ha espresso il suo sostegno alla proposta della senatrice del Wyoming Cynthia Lummis di stabilire una riserva strategica di Bitcoin negli USA. Questa seguiva un’idea che anche il presidente eletto Trump aveva sostenuto durante la sua campagna.
Wood ha anche fatto proiezioni ambiziose in passato, inclusa una previsione che Bitcoin potrebbe raggiungere una valutazione di 3,8 milioni di USD entro il 2030. Secondo lei, basterebbe che le istituzioni allocassero “il 5% dei loro portafogli in Bitcoin”.
Molti vedono questo obiettivo di prezzo come aspirazionale. Tuttavia, il sostegno di Wood riflette la sua fiducia a lungo termine in Bitcoin e nell’ecosistema delle criptovalute in generale.
La visione di Ark Invest di un ambiente normativo statunitense più favorevole alle cripto evidenzia la sua fiducia nel potenziale economico e tecnologico degli asset digitali. Se l’amministrazione Trump soddisferà queste aspettative, potrebbe davvero segnare un punto di svolta per attori principali come Circle e Kraken. Ciò consentirebbe loro di prendere il comando nell’introdurre gli asset digitali nel sistema finanziario americano mainstream.
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