Animoca Brands, la potente società di investimenti Web3 con sede a Hong Kong, una volta valutata quasi 6 miliardi di dollari, si sta preparando a quotarsi in borsa a New York.
La mossa suggerisce che i precedenti piani per listing a Hong Kong o in Medio Oriente potrebbero essere accantonati o abbandonati.
Animoca Brands pianifica di quotarsi in borsa a New York
In una nuova intervista con il Financial Times, il co-fondatore e presidente esecutivo di Animoca Brands, Yat Siu, ha rivelato che Animoca sta accelerando i piani per un’IPO negli Stati Uniti. Secondo il rapporto, un annuncio potrebbe arrivare “presto”.
Yat Siu ha citato la posizione favorevole dell’amministrazione Trump sulla regolamentazione degli asset digitali. A suo avviso, questo è un “momento unico” per entrare nel più grande mercato di capitali del mondo.
L’esecutivo di Animoca Brands ha aggiunto che l’azienda sta valutando varie strutture azionarie. Ha detto che il listing era improbabile che dipendesse dalle condizioni di mercato.
“Se gli Stati Uniti non avessero fatto quello che hanno fatto con i regolatori [sotto Biden], probabilmente avremmo avuto concorrenti negli Stati Uniti. Normalmente, saremmo in competizione con qualche gigante o qualcosa del genere. È il mercato più grande, quindi dovremmo andare lì, giusto? È un momento unico nel tempo. Mi sembra che sarebbe un’enorme opportunità sprecata se non provassimo almeno,” ha detto Yat Siu al Financial Times.
Il cambio di rotta di Animoca verso New York segna un cambiamento strategico rispetto alle intenzioni precedenti. Come riportato da BeInCrypto, l’azienda stava esplorando offerte pubbliche a Hong Kong o in Medio Oriente entro l’inizio del 2025.
La decisione di evitare il Medio Oriente, in particolare, una regione nota per la sua posizione favorevole verso le criptovalute, riflette prospettive di migliori opportunità negli Stati Uniti.
In particolare, sotto l’amministrazione Trump, gli Stati Uniti potrebbero presentarsi come terre più fertili. L’ottimismo arriva dopo che diverse azioni di enforcement avviate durante il mandato del Presidente Biden sono state annullate.
Infatti, il ritorno di Trump in carica ha spinto una più ampia migrazione di aziende crypto verso gli Stati Uniti, inclusa Deribit, il più grande exchange di opzioni crypto del mondo.
Oltre ad Animoca, le politiche pro-crypto di Trump hanno creato un clima favorevole per Gemini e Kraken per perseguire IPO, con la prima che ha presentato in modo confidenziale una richiesta per un debutto pubblico. Ark Invest di Cathie Wood ha previsto questo, citando una finestra IPO per le aziende crypto sotto Trump.
La turbolenta storia di Animoca con i mercati pubblici
Il riposizionamento dell’IPO a New York è particolarmente significativo data la storia turbolenta di Animoca con i mercati pubblici. L’Australian Stock Exchange (ASX) ha delistato l’azienda nel 2020, citando preoccupazioni sulla governance e lo stato legale di alcune partecipazioni crypto.
Da allora, si è reinventata come uno dei maggiori investitori nello spazio Web3, con partecipazioni in oltre 540 aziende, tra cui il marketplace NFT OpenSea, ConsenSys e l’exchange Kraken. Secondo Siu, quotarsi in borsa ora riguarda più del capitale.
“Pensiamo di essere la più grande azienda crypto non di servizi finanziari. Penso che quotarsi in borsa sia un modo per dire al mondo che ‘ehi, c’è un’azienda che è nel settore crypto che non sta facendo le solite cose crypto’,” ha detto.
I dati finanziari dell’azienda riflettono anche un crescente slancio. Animoca ha riportato un EBITDA non certificato di $97 milioni su un fatturato di $314 milioni per l’anno che termina a dicembre 2024. Questo rappresenta un aumento del 185% rispetto a $34 milioni su $280 milioni di fatturato dell’anno precedente.
Animoca Brands detiene quasi $300 milioni in contanti e stablecoin e $538 milioni in asset digitali.
I dati su Cryptorank.io mostrano anche che Animoca è una delle aziende di investimento più attive nel settore crypto. Ha investito in oltre 400 progetti con un ROI medio di 1,93X.

Nel frattempo, il suo recente lancio di Moca Coin, un token nativo progettato per supportare l’ecosistema più ampio di Mocaverse, ha attirato ulteriore attenzione sulle sue crescenti ambizioni nel metaverso e GameFi.
L’IPO di Animoca potrebbe segnare un momento cruciale per l’azienda, riflettendo come le maree regolatorie possano rapidamente ridisegnare la mappa globale per l’innovazione Web3.

I dati su CoinGecko mostrano che il token MOCA è aumentato di un modesto 3% su questa notizia e veniva scambiato a $0,1019 al momento della pubblicazione.
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