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I migliori piattaformadiscambio di criptovalute negli Stati Uniti in 2024.

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Le criptovalute stanno guadagnando popolarità in tutto il mondo, catturando l’interesse di molti nuovi investitori attratti dai potenziali vantaggi di questi asset digitali. Se siete principianti e volete conoscere il mercato delle criptovalute, questa guida vi presenterà le principali piattaformadiscambio negli Stati Uniti, aiutandovi a iniziare il vostro viaggio di investimento in questo mercato emergente.

L’approccio dell’IRS alle criptovalute

US Stablecoin Bill

L’Internal Revenue Service (IRS) classifica le criptovalute come proprietà ai fini dell’imposta federale. Di conseguenza, i principi fiscali generali che si applicano alle transazioni immobiliari si applicano anche alle transazioni in valuta virtuale. L’IRS richiede i moduli 1099-B per riportare la vendita di azioni, obbligazioni, criptovalute o altri titoli. Se effettuate transazioni in criptovalute, il vostro piattaformadiscambio può emettere un modulo 1099-B, che registra le vendite o le cessioni di asset, includendo la base di costo e i guadagni o le perdite. Tuttavia, non è necessario ricevere il modulo 1099-B dal proprio exchange per riportare le imposte sulle criptovalute, poiché non tutti gli exchange lo forniscono.

Dato il ruolo del Bitcoin nell’offrire stabilità e nel fungere da copertura contro i rischi, non sorprende che l’interesse per l’acquisto di criptovalute sia in crescita. Per chi vuole entrare nel mercato, la scelta di una piattaforma di trading affidabile è essenziale per gestire e salvaguardare gli asset digitali.

I migliori piattaformadiscambio per acquistare criptovalute negli Stati Uniti

Ecco alcuni esempi dei migliori piattaformadiscambio di criptovalute negli Stati Uniti. Queste piattaforme sono riconosciute per la loro affidabilità e i loro servizi affidabili nel mercato delle criptovalute.

1. Coinbase

https://www.youtube.com/watch?v=81QuSRKXGB8&t=14s&ab_channel=Coinbase

L’exchange è stato avviato nel 2012, il che lo rende uno dei più vecchi piattaformadiscambio di criptovalute. Il fatto che abbia un tale track record è lodevole. Coinbase offre diversi servizi, in particolare:

  • Coinbase Prime: l’ intermediazione è il cuore dell’offerta di Coinbase. La società dispone di un servizio di intermediazione che consente agli utenti di acquistare e vendere criptovalute e che gli utenti apprezzano per la sua interfaccia facile da usare. Si noti che la piattaformadiscambio memorizza le criptovalute per l’utente.
  • Coinbase Pro: È il servizio di scambio di Coinbase. Mentre il servizio di intermediazione funziona meglio per i principianti, Coinbase Pro si rivolge maggiormente agli utenti esperti e sofisticati. Il servizio permette di scambiare Bitcoin con commissioni competitive e diversi strumenti di trading avanzati.
  • Portafoglio Coinbase: La società ha introdotto il suo portafoglio mobile indipendente nel 2018. Il servizio è disponibile per gli utenti iOS e Android e memorizza gli asset sul dispositivo. In questo modo, avrete accesso ai fondi da soli.
  • Soluzioni per i commercianti: Gli imprenditori che vogliono accettare Bitcoin nei loro negozi possono anche utilizzare le soluzioni per commercianti di Coinbase. Il servizio fornisce un plug-in che permette ai negozi sui principali sistemi di gestione dei contenuti (includendo WooCommerce e Shopify) di integrare i pagamenti in Bitcoin senza problemi.
  • Servizi di custodia: Il servizio di custodia di Coinbase permette agli investitori istituzionali di custodire facilmente i propri asset.
https://twitter.com/bensimla/status/1747611232561922381

Vantaggi

  • Commissioni di transazione e di scambio relativamente basse
  • App mobile intuitiva
  • Ottima interfaccia utente
  • Adatto ai trader principianti

Contro

  • Assistenza clienti non all’altezza
  • Alto livello di supervisione

2. Kraken

Kraken web3 crypto exchanges

Kraken è un altro dei migliori piattaformadiscambio a cui gli appassionati di criptovalute possono facilmente accedere. La società ha sede a San Francisco, come Coinbase. Ha anche un eccellente track record, quindi ha la legittimità necessaria per sentirsi al sicuro.

Il piattaformadiscambio ha iniziato a operare nel 2011 e lavora negli Stati Uniti e in molti altri Paesi. Si noti, tuttavia, che non è disponibile a New York a causa della restrizione della BitLicense. Kraken mette a disposizione dei suoi clienti una piattaforma di scambiare avanzata, dove è possibile accedere ai servizi di margine e di trading a pronti. L’interfaccia non è facile da usare come quella di Coinbase. Il design è più orientato verso i trader esperti.

La piattaformadiscambio offre anche servizi Over-the-Counter(OTC) per i trader con volumi elevati (essenzialmente, i trader con oltre 100.000 dollari). I trader che effettuano frequenti scambiare ad alto volume possono anche ottenere dei gestori di conto dedicati con cui interfacciarsi 1-a-1.

I professionisti

  • Opzioni di scambiare avanzate
  • Unico dark pool
  • Assistenza clienti rapida
  • Basse commissioni

Contro

  • Processo di registrazione lungo
  • Non adatto agli utenti Bitcoin principianti

3. eToro

https://www.youtube.com/watch?v=nt9_45BLfQs&ab_channel=eToro

eToro è una piattaforma di social trading e investimento che offre una varietà di strumenti finanziari, includendo azioni, criptovalute, materie prime e altro. È nota per le sue caratteristiche uniche di social trading, che permettono agli utenti di seguire e copiare gli scambi di investitori esperti.

eToro è popolare tra gli investitori principianti ed esperti perché offre un’interfaccia facile da usare e un approccio al trading e agli investimenti guidato dalla comunità. eToro opera come un brokeraggio multi-asset. A differenza di molte piattaformadiscambio, la piattaforma segrega gli asset degli utenti dai propri. In questo modo, in caso di fallimento della società, gli utenti conservano i propri asset.

I vantaggi

  • Sicurezza del conto con autenticazione a più fattori
  • Azioni, criptovalute, ETF e opzioni
  • Scambi sociali

Contro

  • Commissione di acquisto e vendita dell’1% sulle criptovalute
  • Commissione di inattività del conto

4. Uphold

Uphold è una piattaforma di denaro digitale che offre servizi finanziari, includendo lo scambiare criptovalute, i pagamenti e le rimesse. L’azienda è stata fondata da Halsey Minor, cofondatore di CNET, nel 2013 e precedentemente ribattezzata Bitreserve. Ha sede a Charleston, nella Carolina del Sud, ma serve clienti in tutto il mondo.

Uphold permette agli utenti di acquistare, detenere, convertire e transare su vari asset come criptovalute, metalli preziosi e valute fiat. La piattaforma è nota per la sua facilità d’uso e per la capacità di convertire le classi di asset senza soluzione di continuità. Le commissioni della piattaforma sono:

  • Stablecoin e mercato principale: 0.25%
  • BTC, ET: 1,4% – 1,6%
  • Altcoins: 1,9% – 2,5%
  • Metalli preziosi: 1.9% – 2.5%

Vantaggi

  • Supporta una varietà di asset finanziari
  • Scambia facilmente tra i vari tipi di asset
  • Servizi di custodia in caveau

Contro

  • Le commissioni sono relativamente alte rispetto alla concorrenza

Le sfide della regolamentazione delle criptovalute

sec chairman cryptocurrency

L’industria delle criptovalute negli Stati Uniti è stata un po’ in salita, ma l’adozione ha continuato a crescere, anche tra le istituzioni e gli individui con un elevato patrimonio netto. Tuttavia, l’amministrazione non è stata in grado di creare un panorama normativo completo per le criptovalute.

Con la crescita della popolarità dei Bitcoin, le autorità fiscali e le forze dell’ordine di tutto il mondo hanno cercato di comprenderne il funzionamento per sviluppare leggi che li amministrassero. Pertanto, la legalità dei Bitcoin è sempre dipesa principalmente dal luogo in cui ci si trova.

Alcuni Paesi hanno adottato in modo proattivo gli asset digitali, creando così strutture normative molto più rapidamente. A questo proposito, gli Stati Uniti continuano a essere in ritardo. Sebbene il Paese abbia un immenso potenziale per guidare l’adozione delle criptovalute a livello mondiale, Capitol Hill e Washington non sono stati così proattivi come avrebbero potuto.

La regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti

Il Bitcoin è usato frequentemente negli Stati Uniti, come dimostra il crescente numero di commercianti che accettano le criptovalute e l’aumento dei bancomat Bitcoin. L’incapacità del governo federale di adottare gli asset digitali non ha impedito agli appassionati di criptovalute di utilizzarli.

Tuttavia, l’importanza della regolamentazione e dell’adozione da parte dell’amministrazione rimane un ostacolo significativo al livello di adozione che gli esperti del settore vorrebbero vedere.

Mentre il governo federale tarda a regolamentare il settore, alcuni Stati americani hanno preso l’iniziativa di sviluppare una qualche forma di legislazione sulle criptovalute. Includono:

1. Wyoming

Lo Stato è diventato una delle principali destinazioni per le società di criptovalute quando il Wyoming ha approvato una legge rivoluzionaria sulle criptovalute che ha chiarito lo status legale delle criptovalute e le ha riconosciute come denaro. La legge ha essenzialmente esentato i token di utilità che non sono commercializzati come veicoli di investimento dalle leggi sui titoli. Il disegno di legge ha reso il Wyoming il primo ente eletto a differenziare i token di utilità dalle materie prime e dai titoli.

Il Wyoming ha diverse altre proposte di legge attive a favore delle criptovalute. Nel febbraio 2019, il Senato dello Stato ha firmato una legge che consente alle banche di amministrare asset digitali. In questo modo, queste banche possono qualificarsi secondo le regole della Securities and Exchange Commission per diventare custodi di asset.

2. Colorado

Il Colorado ha una storia di adozione di leggi e progetti che cambiano i paradigmi. Anche la crittografia non è stata da meno. Il tema della legalizzazione dei Bitcoin è stato un argomento scottante nelle elezioni governatoriali del 2018, quando due candidati hanno sottolineato l’importanza della blockchain e delle criptovalute per lo Stato.

Anche il vincitore finale, Jared Polis, è un politico favorevole alle criptovalute, il cui obiettivo era creare un porto sicuro che esentasse gli asset digitali dalle leggi statali sulla trasmissione di denaro.

Nel marzo 2019, Polis ha firmato il Colorado Digital Token Act, che esenta gli asset digitali da diverse leggi sui titoli. A partire dal 2 agosto 2019, diversi asset digitali progettati per “scopi di consumo” hanno ottenuto l’esenzione dai titoli.

3. California

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Sede della Silicon Valley, famosa in tutto il mondo, non sorprende che la California sia disposta ad abbracciare le tecnologie innovative.

Lo Stato è stato uno dei primi a varare un’iterazione della normativa sulle criptovalute. Nel 2014, l’ex governatore Jerry Brown ha firmato una legge che garantisce che “varie forme di valuta alternativa, includendo il denaro digitale” possano essere utilizzate per effettuare pagamenti e acquisti.

Sebbene lo Stato non abbia ancora fatto molti progressi riguardo alla regolamentazione del settore, è ancora una destinazione privilegiata per le aziende. Alcune delle più grandi società di criptovalute del Paese. Kraken e Ripple hanno entrambe sede in California.

4. New York

New York è la capitale mondiale degli affari. Mentre lo spazio finanziario tradizionale ha prosperato nello Stato, le criptovalute hanno avuto un andamento contrastante.

In termini positivi, New York dispone di una solida struttura per le società di criptovalute che desiderano aprire un’attività. Nel 2015, il New York Department of Financial Services (NYDFS) ha rilasciato la Virtual Currency License (nota anche come BitLicense). Tutte le società di criptovalute che desiderano operare nello Stato devono richiedere la licenza e ottenere una verifica da parte del Dipartimento.

Diverse società di criptovalute hanno ottenuto l’approvazione del Dipartimento. Gemini Exchange ha ottenuto la BitLicense nel 2015. Altre hanno dovuto aggirare la struttura della licenza attraverso l’acquisizione. Ad esempio, Coinbase ha acquisito Tagomi, una società di brokeraggio autorizzata a operare a New York.

Tuttavia, la licenza è stata una questione controversa nel migliore dei casi. Molte società che non sono state accettate hanno affermato che i requisiti di divulgazione della licenza e di protezione dei consumatori sono eccessivamente severi, accusando così il Dipartimento di un eccesso di giurisdizione.

Il dibattito sull’equità dei requisiti della BitLicense continuerà finché New York rimarrà un mercato di punta per le società di criptovalute. Pur fornendo una struttura per operare nell’industria crittografica dello Stato, la licenza sembra allontanare molte società.

5. Ohio

L’Ohio ha ancora molto lavoro da fare prima di diventare un hub federale della crittografia negli Stati Uniti. Tuttavia, lo Stato ha fatto alcuni progressi prima di fare quattro passi indietro. Un’area su cui il Buckeye State si è concentrato è quella delle tasse basate sulle criptovalute. Lo Stato ha creato un portale – OhioCrypto.com – dove le aziende dell’Ohio possono pagare le tasse in Bitcoin.

L’azienda di e-commerce Overstock ha preso l’iniziativa. Nel gennaio 2019, l’ex fondatore e amministratore delegato dell’azienda, Patrick Byrne, ha annunciato in un aggiornamento agli investitori che l’azienda avrebbe depositato le tasse sulle attività commerciali nello Stato tramite il sito web.

L’annuncio è stato accolto con clamore fino a quando, alcuni mesi dopo il lancio, è stato sospeso dal tesoriere dell’Ohio Robert Sprague per irregolarità nel processo di selezione del processore di pagamento utilizzato per il servizio.

6. Texas

Il Texas è stato uno dei primi Stati a svegliarsi alla prospettiva delle criptovalute. Come gli altri Stati della lista, non si è trasformato in un vero e proprio hub delle criptovalute, anche se sta compiendo alcuni passi significativi.

Nell’aprile 2019, il governo statale ha approvato un memorandum in cui si dichiarava che le persone e le aziende non necessitavano di una licenza di trasferimento di denaro per vendere Bitcoin o altre criptovalute.

Da allora, il Texas non ha fatto molto per regolamentare il settore, ma negli ultimi tempi lo Stato ha attirato il mining di bitcoin. Nonostante il clima caldo, il Texas è diventato una frontiera per il mining negli Stati Uniti e ha attirato nomi come Bitmain, Layer1 e altri a stabilirsi nello Stato, approfittando dell’abbondanza di terreno e delle tariffe elettriche competitive.

Dal 2020, il Texas ha fatto passi da gigante nel campo della regolamentazione delle criptovalute. L’House Bill 4474 è stata una mossa legislativa chiave, che ha integrato le criptovalute nel diritto commerciale dello Stato e ha fornito una definizione legale di “moneta virtuale”. Questo disegno di legge ha contribuito a facilitare l’integrazione degli asset digitali nelle attività commerciali del Texas.

Inoltre, il Commissario bancario del Texas e il Dipartimento bancario del Texas hanno autorizzato le banche con sede nello Stato a offrire servizi di custodia di criptovalute a condizioni specifiche.

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Jason Lowery, Bitcoin Proof-of-Work

Mentre gli Stati sembrano essere in prima linea per quanto riguarda l’adozione delle criptovalute, anche l’amministrazione federale si è mossa, anche se molto più lentamente.

L’IRS avanza con la chiarezza fiscale sulle criptovalute

  • Sebbene non esista una struttura nazionale per l’adozione, un’area in cui l’amministrazione sembra essersi mossa rapidamente è quella della tassazione. L’IRS ha pubblicato il Revenue Ruling 2019-24, che affronta diverse questioni riguardanti l’ottemperanza fiscale, tra cui i lanci di criptovalute e le biforcazioni di criptovalute.
  • La guida ha fornito indicazioni sulle questioni riguardanti le trasmissioni di criptovalute tra investitori, in particolare le criptovalute, da asset patrimoniali.
  • Ha affrontato le varie modalità di valutazione dei redditi percepiti come criptovalute, le implicazioni fiscali degli hard fork e le modalità di calcolo delle plusvalenze imponibili in caso di vendita di criptovalute.
  • La sentenza fa seguito all’Avviso 2014-21, che ha stabilito “i principi generali del diritto tributario per determinare che la valuta virtuale è una proprietà ai fini dell’imposta federale”.
  • Se da un lato la lettera ha elogiato l’IRS per aver agito rapidamente sulla questione dei regolamenti, dall’altro ha accennato al fatto che diversi punti sono stati lasciati in sospeso. Ad esempio, la sentenza non ha fornito chiarimenti su varie attività finanziarie legate alle criptovalute, includendo gli interessi derivanti dai depositi di asset digitali e i redditi basati sulle criptovalute.
  • Secondo lo Statement of Work, la terza parte deve aggregare, valutare e calcolare i guadagni e le perdite sostenuti dalle transazioni in criptovaluta degli individui.

La criptovaluta arriva in Campidoglio

La presenza delle criptovalute al Senato è aumentata. Nel 2023, Kelly Loeffler, ex amministratore delegato della società di investimenti istituzionali Bakkt, è stata nominata al Senato degli Stati Uniti.

Tra le altre posizioni di vertice dell’amministrazione si annovera Brian Brooks, Comptroller of the Currency ad interim. Brooks è stato nominato nel dicembre 2023, pochi mesi dopo essere stato scelto da Coinbase, dove ha ricoperto il ruolo di consigliere generale. Prima del suo incarico in amministrazione, è stato consulente generale di Coinbase.

Anche diversi membri di Capitol Hill hanno mostrato una disposizione verso una regolamentazione progressista delle criptovalute. Nel 2023, il rappresentante Tom Emmer (R-Minn.) stava lavorando per presentare al Congresso una proposta di legge che avrebbe protetto le vendite di token dall’eccessivo controllo della SEC. Anche il rappresentante Warren Davidson (R-OH) ha criticato il Congresso per non aver agito abbastanza rapidamente per chiarire le normative sulle criptovalute negli Stati Uniti. Come ha spiegato, la mancanza di chiarezza sta danneggiando l’innovazione del settore e costringe le aziende a lasciare il Paese.

La probabilità che questi individui portino un cambiamento è ancora da vedere. Tuttavia, avere dei leader favorevoli alla crittografia in amministrazione è sempre positivo per il settore.

I piattaformadiscambio negli Stati Uniti sono promettenti

Le criptovalute sono cresciute in modo significativo negli ultimi anni. Anche se devono essere affrontate diverse questioni prima di diventare parte del sistema finanziario americano, finora hanno mostrato una quantità significativa di promesse. Un numero sempre maggiore di Stati ha riconosciuto il loro valore e gli investitori sono intervenuti in massa. I potenziali investitori avranno a disposizione diverse piattaforme per transare e scambiare con questi asset. Tuttavia, le piattaforme menzionate si distinguono per l’offerta di un servizio superiore in questo campo.

Domande frequenti

Are cryptocurrency exchanges legal in the U.S.?

Are there laws on crypto in the U.S.?

How do I choose an exchange in the U.S.?

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Jimmy è un ricercatore economico dal Regno Unito con un'eccezionale esperienza pratica e teorica nell'analisi finanziaria macroeconomica, nella previsione e nella pianificazione. Ha affinato le sue competenze lavorando come analista finanziario su scala internazionale, il che gli ha fornito un'esperienza interculturale significativa. Attualmente, nutre una forte passione per la regolamentazione delle blockchain e le tendenze macroeconomiche, poiché ciò gli consente di guardare sotto il...
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