I token di governance sono strumenti di democrazia diretta nel mondo della blockchain. Chi possiede questi asset digitali può votare su questioni chiave legate allo sviluppo di un progetto.
Capire la tokenomics dei token di governance è fondamentale. Senza questa comprensione, è impossibile valutare quanto un progetto sia stabile, decentralizzato e interessante per chi partecipa e per chi investe. In questo articolo, ti spiegheremo cosa sono i token di governance, come funzionano e ti mostreremo quelli con la migliore tokenomics.
Ecco i criteri che la redazione di BeInCrypto ha usato per selezionare i token di governance citati in questo articolo:
- Ecosistema
- Funzionalità
- Distribuzione
- Attività di mercato
Durante il lavoro su questo contenuto, abbiamo anche individuato le seguenti caratteristiche chiave dei token di governance:
- Diritto di voto
- Processi decisionali decentralizzati
- Possibilità di presentare proposte
- Incentivi economici
- Staking e delega
I token di governance con la migliore tokenomics
Kernel (KERNEL)

- Ruolo forte nella governance
- Utilità diversificata
- Ecosistema ampio e già affermato
- Vantaggi dal restaking
- Tokenomics orientata alla community
- Nessun unlock per team o investitori nei primi 6 mesi
- Vesting lungo per il team (30 mesi), quindi niente dump da parte degli insider
- Alta allocazione alla vendita privata e al team
- Sblocco graduale dei token di team e investitori
- Nessun contro rilevato
KERNEL è un token di governance multifunzionale per KernelDAO, uno dei principali ecosistemi di restaking sulla BNB Chain.
Questo token di governance ti permette di partecipare alla governance e accedere a diverse funzionalità dell’ecosistema, come staking, liquidità e ricompense. Ha un ruolo chiave nella gestione dei tre prodotti principali di KernelDAO, che insieme superano i 2 miliardi di TVL (valore totale bloccato).
KERNEL ha diverse funzioni d’uso, ed è un elemento centrale dell’ecosistema. Ecco come può essere utilizzato:
– Governance: chi possiede il token può partecipare a tutte le decisioni di governance legate alla piattaforma Kernel, alle commissioni, alle condizioni di slashing e ad altri aggiornamenti importanti. Inoltre, può votare anche nella governance di LRT e Gain, su cose come la selezione degli AVS, i ribilanciamenti, le proposte sugli operatori, le fee della piattaforma e molto altro.
– Sicurezza condivisa: fare staking di KERNEL fornisce sicurezza economica a tutti i progetti costruiti su Kernel.
– Assicurazione contro lo slashing: mettendo in staking KERNEL, contribuisci anche a proteggere la rete da possibili eventi di slashing. In cambio, ricevi una parte delle ricompense del protocollo.
– Fornitura di liquidità: facendo staking dei token in un AMM puoi generare un reddito extra in KERNEL.
Lo scopo principale di questa coin è governare e sviluppare i tre prodotti di KernelDAO:
– Kelp: uno dei protocolli di liquid restaking più importanti su Ethereum.
– Kernel: l’infrastruttura di restaking su BNB Chain, integrata con oltre 20 progetti, inclusi quelli basati su AI e soluzioni ZK.
– Gain: un programma di ricompense tokenizzate che ti dà accesso ad airdrop e opportunità con alti rendimenti.
La fornitura totale di KERNEL è di 1 miliardo di coin. La tokenomics di questo asset è pensata con un’attenzione particolare alla community. Ecco come sono distribuiti i token:
55% KERNEL: ricompense per la community e airdrop
20% KERNEL: vendita privata
20% KERNEL: team e advisor
5% KERNEL: ecosistema e partner
Token di governance unificato
Utilità multiple
Incentivi per il restaking
Nessuno sblocco per team e investitori nei primi 6 mesi
DYDX (DYDX)

- Approccio orientato alla community
- Chi possiede i token può votare e ottenere sconti sulle commissioni di trading
- Staking disponibile
- Programma di buyback
- Modello di emissione sostenibile
- Completamente decentralizzato e governato dalla community
- Tutte le commissioni del protocollo vengono reinvestite nell’ecosistema dYdX
- Preoccupazioni legate all’inflazione
- Non accessibile agli utenti negli Stati Uniti
DYDX è il token di governance del protocollo dYdX. Fondato nel 2017, dYdX è una delle principali piattaforme di trading decentralizzato per i perpetual. È l’unica piattaforma per il trading di perp completamente open-source, ed è costruita su Cosmos e sul protocollo di consenso Proof-of-Stake (PoS) di Tendermint.
Nel 2023, dYdX ha lanciato la sua Layer-1 e ha spostato il token DYDX da Ethereum (dove era stato lanciato nel 2021) alla propria Layer-1 nativa. Il token è l’elemento centrale dell’ecosistema e conta oltre 60.000 holder in tutto il mondo. Questi holder beneficiano di:
– Ricompense da staking: facendo staking dei propri token DYDX, gli utenti guadagnano ricompense.
– Sicurezza: lo staking dei DYDX rafforza la sicurezza e la stabilità della rete.
– Governance: chi possiede il token può partecipare alla governance completamente decentralizzata di dYdX.
A marzo 2025, dYdX ha lanciato il suo primo programma di buyback, in cui il 25% delle commissioni del protocollo viene usato per riacquistare e rimuovere i token DYDX dalla circolazione attiva. L’obiettivo principale di questa iniziativa è mostrare la forte fiducia della community nelle prospettive del token e rafforzare il legame tra DYDX e la crescita dei ricavi del protocollo. Ora la community sta discutendo attivamente la possibilità di portare i buyback al 100% delle commissioni del protocollo.
La fornitura massima di DYDX è limitata a 1 miliardo di token, la stragrande maggioranza dei quali è già stata sbloccata, visto che il token è stato lanciato nel 2021 e il progetto ha ormai una lunga storia. Attualmente, ci sono quasi 762 milioni di coin in circolazione.
Il modello di distribuzione di DYDX è il seguente:
– 10% – Treasury SubDAO per iniziative legate alla sostenibilità finanziaria
– 25% – MegaVault
– 25% – Programma di buyback
– 40% – Ricompense da staking
Tutte le commissioni del protocollo vengono reinvestite nell’ecosistema.
Potere di governance sul protocollo
Meccanismo deflazionistico
Maker (MKR)

- Potere di voto per chi possiede i token
- Gli utenti possono ottenere ricompense possedendo MKR
- Meccanismo di burn
- Fa parte del più grande ecosistema MakerDAO
- La fornitura illimitata comporta rischi di inflazione
- I processi decisionali e di governance di MKR possono essere complessi
- Dipendenza dalla stabilità di DAI
MKR è il token di governance del protocollo decentralizzato Maker. Questa coin serve a garantire la stabilità di DAI, una stablecoin ancorata al dollaro USA. MKR viene usato per votare sui cambiamenti chiave del protocollo e per prendere decisioni legate alla gestione del rischio e alle strategie finanziarie.
Al momento, il valore di mercato di MKR è di 839 milioni di dollari.
Oltre alla funzione di governance, il token MKR ha anche altri ruoli fondamentali:
– Stabilizzazione del sistema: chi possiede MKR può votare su modifiche al modello economico del protocollo Maker, ad esempio regolando dei parametri per mantenere stabile il valore di DAI.
– Protezione dai rischi: in caso di default del sistema, MKR può essere usato per coprire i debiti e mantenere la stabilità.
– Ricompense: grazie ai meccanismi di governance, chi detiene MKR può trarre profitto dal buon funzionamento del protocollo.
– Burn dei token: una parte dei token MKR può essere bruciata, riducendo l’offerta totale e aumentando il valore di quelli rimanenti.
La fornitura di token MKR non è limitata, permettendo una gestione flessibile dell’offerta in base alle esigenze del sistema. Al momento, ci sono 880.000 token MKR in circolazione.
La distribuzione dei token MKR è la seguente:
– 30% MKR: community
– 20% MKR: investitori e team
– 50% MKR: riserva per la gestione del rischio e la copertura dei debiti in caso di default
Stabilizzazione del sistema
Parte di MakerDAO
Protezione dai rischi
Uniswap (UNI)

- Tokenomics orientata alla community
- Molteplici casi d’uso, incluso lo staking
- Meccanismo di fornitura di liquidità
- Alta liquidità
- Barriere alla partecipazione nella governance
- Dipendenza dalle gas fee di Ethereum
- Utilità limitata al di fuori di Uniswap
UNI è il token di governance dell’exchange decentralizzato Uniswap. Si tratta di una delle piattaforme principali sulla blockchain di Ethereum, con un TVL che supera i 5 miliardi di dollari.
Tra tutti i token di governance, UNI è quello con la capitalizzazione di mercato più alta. Al momento in cui scriviamo, il suo valore di mercato supera i 560,3 milioni di dollari.
Il token UNI dà a chi lo possiede il diritto di partecipare alle decisioni sullo sviluppo futuro del protocollo Uniswap. Per esempio, puoi votare su aggiornamenti, modifiche al modello delle commissioni e altri aspetti importanti dell’ecosistema.
UNI è anche pensato come incentivo a lungo termine per chi lo detiene. Oltre alla partecipazione alla governance, ti offre anche queste opportunità:
– Guadagnare una parte delle commissioni: se fai staking dei tuoi UNI nei pool di liquidità, puoi ricevere una parte delle fee generate su Uniswap.
– Accesso a nuove funzionalità: puoi ottenere l’accesso anticipato a nuove feature e prodotti lanciati sulla piattaforma.
– Contribuire allo sviluppo dell’ecosistema: i fondi UNI finanziano grant e iniziative per far crescere l’ecosistema di Uniswap.
Uniswap ha una delle community più attive. Chi possiede UNI condivide idee e discute del futuro del protocollo su forum online dedicati. Puoi anche inviare direttamente le tue proposte.
La fornitura totale di UNI è limitata a 1 miliardo di token. La maggior parte dei token (60%) è stata assegnata alla community, mentre il resto è stato distribuito tra la riserva, il team e gli investitori.
Ecco nel dettaglio la tokenomics:
– 60% UNI: utenti, community e liquidità
– 21,5% UNI: team e consulenti
– 18,5% UNI: fondo Uniswap
Guadagni dalle commissioni
Accesso a nuove funzionalità
Sviluppo dell’ecosistema
SushiSwap (SUSHI)

- Chi possiede SUSHI può votare sulle modifiche del protocollo tramite la DAO
- Incentivi per i fornitori di liquidità
- Ricompense da staking
- Utilità legata agli NFT
- Modello di emissione sostenibile
- Nessuna fornitura fissa, il che può portare a pressioni inflazionistiche
SUSHI è il token di governance dell’ecosistema SushiSwap, uno dei DEX più grandi.
Viene usato per votare sulle modifiche del protocollo, incentivare la liquidità e gestire il treasury della piattaforma. Tutto questo viene gestito dalla DAO attraverso un nuovo meccanismo di voto quadratico, che ridistribuisce l’influenza dai grandi holder agli utenti attivi e ai fornitori di liquidità (LP).
Chi possiede SUSHI partecipa alle decisioni tramite il voto su Snapshot e può aumentare la propria influenza grazie agli NFT e a veSUSHI.
SUSHI è uno dei token di governance più importanti, con una capitalizzazione di mercato vicina ai 233 milioni di dollari. Svolge anche diverse altre funzioni chiave:
– Ricompense per i fornitori di liquidità: gli LP ricevono SUSHI per fornire liquidità nei pool di SushiSwap e possono partecipare al programma Onsen, che offre ricompense maggiori.
– Staking e commissioni della piattaforma: puoi mettere in staking i tuoi SUSHI in xSUSHI per ricevere una parte delle commissioni generate e bonus maggiorati.
– Meccanismo NFT e trading: gli LP che forniscono liquidità a lungo termine ricevono NFT che possono essere scambiati, trasferendo con essi le ricompense collegate.
SUSHI non ha una fornitura fissa. Un tasso di emissione dell’1,5% annuo (APR) controlla l’inflazione, garantendo ricompense stabili e un equilibrio tra inflazione e sostenibilità.
La distribuzione dei token SUSHI è la seguente:
– LP (Liquidity Providers): la maggior parte dei token SUSHI viene distribuita tra i fornitori di liquidità attraverso il meccanismo di mining. Per i primi 100.000 blocchi (circa due settimane), il tasso di emissione era di 1.000 SUSHI per blocco, poi è stato ridotto a 100 SUSHI per blocco.
– Team di sviluppo: il team riceve il 10% del totale dei SUSHI emessi, da usare per attività operative, audit e altre necessità.
Voto quadratico
Ricompense basate su NFT
Treasury gestito dalla DAO
PancakeSwap (CAKE)

- Guadagno di ricompense tramite staking
- Meccanismo di emissione ridotta e burn dei token
- Ecosistema solido
- Supporto a vari prodotti DeFi
- Inflazione
- Rischi legati al token burn
- Dipendenza da BSC
CAKE è il cuore dell’ecosistema PancakeSwap, il DEX più grande sulla Binance Smart Chain (BSC). È una coin BEP20 usata per la governance.
Oltre a questo, chi possiede CAKE può anche:
– Guadagnare ricompense con la liquidità: puoi ottenere CAKE partecipando ai pool di liquidità, facendo farming e staking sulla piattaforma.
– Programmi di incentivo e bonus: CAKE viene spesso usato in promozioni, giveaway e programmi bonus per attirare nuovi utenti e fidelizzare quelli già attivi.
– Pagare le commissioni: puoi usare CAKE per pagare le fee di transazione su PancakeSwap.
Partecipare alla lotteria di PancakeSwap: ogni biglietto costa 5 CAKE (il prezzo può variare leggermente in base al tasso di cambio). Le lotterie si tengono due volte al giorno.
Il valore di mercato di CAKE è di 427 milioni di dollari, mentre il TVL di PancakeSwap supera 1,6 miliardi.
La fornitura totale di CAKE non è limitata. Attualmente ci sono 290 milioni di token in circolazione. Gli sviluppatori di PancakeSwap hanno implementato un meccanismo inflazionistico per gestire l’emissione delle coin.
L’inflazione viene ridotta attraverso un meccanismo di burn, che diminuisce gradualmente la quantità totale di CAKE in circolazione.
Ecco come sono distribuiti i token nativi di PancakeSwap:
– 60% CAKE: liquidità e ricompense per gli utenti
– 30% CAKE: staking e farming
– 10% CAKE: riserve e sviluppo
Ricompense per la liquidità
Incentivi, bonus e partecipazione alle lotterie
Meccanismo di burn
Curve (CRV)

- Influenza sullo sviluppo di Curve Finance
- Ricompense per la fornitura di liquidità
- Gauge Voting Program, che permette a chi possiede CRV di guadagnare ricompense extra
- Alta liquidità
- Fornitura inflazionistica
- Dipendenza dalla liquidità fornita ai pool di Curve Finance
CRV è il token di governance del protocollo decentralizzato Curve Finance. Curve è uno dei DEX più importanti, specializzato in swap ottimizzati tra stablecoin con commissioni minime.
Il token CRV viene usato principalmente per votare sui cambiamenti importanti del protocollo. È anche uno dei token di governance più grandi, con una capitalizzazione di mercato che supera i 689 milioni di dollari (al momento in cui scriviamo).
Oltre al suo ruolo nella governance, CRV ha altri tre usi principali, che richiedono veCRV – cioè CRV bloccati:
– Incentivi alla liquidità: chi possiede CRV può guadagnare ricompense fornendo liquidità nei pool di Curve e partecipando ai programmi di incentivazione.
– Staking: puoi partecipare allo staking a lungo termine tramite il Gauge Voting Program, guadagnando ricompense extra per i tuoi voti e il supporto alla liquidità.
– Liquidità e reddito aggiuntivo: puoi guadagnare anche fornendo liquidità e facendo staking di CRV su diverse piattaforme e protocolli DeFi.
La fornitura totale di CRV è limitata a 3 miliardi di token. La distribuzione è la seguente:
– 62% CRV: fornitori di liquidità della community
– 30% CRV: azionisti (team e investitori) con un vesting di 2-4 anni
– 5% CRV: riserva per la community
– 3% CRV: dipendenti, con vesting di 2 anni
La liquidità premia
Forte attenzione alla comunità
Aave (AAVE)

- Tokenomics orientata alla community
- Fornitura limitata che sostiene il valore del token nel tempo
- Sconti sulle fee per chi possiede il token
- Dipendenza da Ethereum
- Rischi legati alla liquidità
AAVE è il token di governance del protocollo decentralizzato Aave, che permette agli utenti di prendere in prestito e prestare asset nel mondo DeFi su Ethereum e altre reti.
Questo token di governance è anche il più grande in termini di capitalizzazione di mercato. Attualmente, il valore di mercato di AAVE è stimato intorno ai 3,9 miliardi di dollari.
AAVE viene usato principalmente per governance e staking. Chi lo possiede può votare sugli aggiornamenti del protocollo o creare nuove proposte.
Offre anche vantaggi extra a chi lo detiene, come commissioni ridotte e la possibilità di partecipare alla fornitura di liquidità.
Il token di governance AAVE serve anche a proteggere il protocollo da instabilità e imprevisti, come ad esempio il default di chi prende in prestito. Questo meccanismo si chiama Safety Module (SM) e aiuta a mantenere stabile tutto il sistema.
La fornitura totale di AAVE è limitata, cosa che aiuta a controllare l’inflazione e a mantenere il valore del token. Molti dei token sono stati distribuiti alla community e usati per incentivare la liquidità.
La fornitura massima di token emessi è di 16 milioni di AAVE. Questo limite aiuta a prevenire l’inflazione e a mantenere il valore del token nel tempo.
Secondo la tokenomics, la distribuzione dei token è la seguente:
– 60% AAVE: community
– 25% AAVE: team e consulenti
– 13% AAVE: riserva per supporto alla liquidità e altri scopi
Partecipazione alla governance
Sconti sulle commissioni
Meccanismo speciale per mantenere la stabilità del protocollo
Balancer (BAL)

- Un sistema veBAL che dà agli utenti più potere di voto e ricompense extra
- Chi possiede veBAL può ottenere fino all’82,5% delle commissioni del protocollo
- Emissione a fasi per garantire stabilità
- Tokenomics orientata alla community
- Periodi di staking lunghi
- Rischi di inflazione
- Il meccanismo di voto può sembrare complesso
BAL è il token di governance del protocollo Balancer, un automated market maker (AMM) decentralizzato su Ethereum. Il valore di mercato di BAL è di 120 milioni di dollari.
Chi possiede il token BAL può votare su decisioni importanti e aggiornamenti relativi all’ecosistema Balancer. Tuttavia, per votare serve avere veBAL (vote-escrowed BAL), una versione evoluta del token pensata proprio per il processo decisionale.
Questo sistema è stato preso in prestito da Curve (veCRV). Consente agli utenti di bloccare i propri token BAL in un pool 80/20 BAL/WETH fino a un massimo di un anno.
Bloccando i token, ricevi veBAL, che ti dà diritti di voto e accesso a una parte delle commissioni del protocollo. In cambio, puoi ottenere ricompense maggiori sia per la fornitura di liquidità che per la partecipazione alla governance.
Con veBAL puoi votare e guadagnare fino all’82,5% delle commissioni del protocollo, comprese quelle generate da swap e dai token presenti nei Core Pools. Inoltre, tramite il sistema di Gauge Voting, puoi indirizzare l’emissione di token BAL verso specifici pool di liquidità, guadagnando ricompense extra.
La fornitura totale di BAL è limitata a 100 milioni di token, di cui 47,5 milioni sono destinati all’emissione tramite il sistema veBAL. L’emissione di BAL diminuisce ogni quattro anni, così da tenere sotto controllo l’inflazione.
Il protocollo gestisce l’emissione dei token BAL per incentivare la partecipazione a lungo termine all’ecosistema. Ecco come sono distribuiti i token:
– 50% BAL: incentivi per la liquidità e ricompense agli utenti, incluso il programma veBAL
– 30% BAL: community ed ecosistema, tra cui supporto ai pool di liquidità e sviluppo del protocollo
– 20% BAL: team e investitori
Sistema veBAL
Fornitura totale limitata
Emissione graduale di token
Cos’è un token di governance
Un token di governance è un asset digitale che dà a chi lo possiede il potere di voto su decisioni importanti all’interno di un progetto, all’interno di un modello di DAO (organizzazione autonoma decentralizzata).
Ma i token di governance non servono solo a votare. Possono essere utilizzati anche per:
- Staking
- Protocollo di lending
- Yield farming
Il ruolo dei token di governance nella blockchain
I token di governance hanno un ruolo chiave nella gestione degli ecosistemi decentralizzati. Nei sistemi centralizzati, le decisioni vengono prese da un gruppo ristretto. Nella blockchain, invece, il potere è in mano agli utenti, più precisamente a chi possiede i token di governance.
Una delle funzioni principali dei token di governance è il voto on-chain. Chi possiede questi asset digitali può partecipare alle decisioni su:
- Aggiornamenti del protocollo
- Modifiche alla struttura delle commissioni
- Distribuzione dei fondi del treasury
Di solito, più un utente possiede token (o li riceve per delega), maggiore è il suo potere di voto. Questo incentiva la partecipazione a lungo termine e la crescita dell’ecosistema.
Un sistema di governance ben progettato aiuta i progetti a mantenere decentralizzazione e flessibilità. Senza i token di governance, le reti rischiano di essere controllate da un piccolo gruppo di sviluppatori o di non avere meccanismi decisionali.
Una tokenomics studiata bene, con distribuzione equa, funzioni utili e un’attività di mercato elevata, dà alla community strumenti concreti per far crescere il progetto e garantirne la sostenibilità nel lungo periodo.
Come funzionano i token di governance
Come già detto, i token di governance funzionano all’interno delle DAO. Queste organizzazioni sono comunità completamente decentralizzate, senza un gruppo centrale che prende decisioni.
Le DAO prendono decisioni attraverso un processo di governance ben preciso. Questo include proposte della community e votazioni da parte dei possessori di token su queste iniziative. Anche se i metodi possono cambiare da una DAO all’altra, tutte si basano sui token di governance.
Ecco come funzionano questi asset digitali:
- Possesso dei token: gli utenti ottengono i token di governance tramite acquisto, staking o altri meccanismi di distribuzione
- Voto: chi possiede i token può partecipare alle decisioni votando le proposte all’interno della DAO o del protocollo
- Creazione di proposte: chi ha un certo numero di token (o tramite delega) può proporre iniziative, come modifiche al codice, al budget o alla tokenomics
- Staking e delega: gli utenti possono bloccare i token in staking per ricevere ricompense o delegare il proprio potere di voto ad altri
- Esecuzione delle decisioni: dopo la votazione, le proposte approvate vengono automaticamente implementate sulla blockchain o eseguite dagli sviluppatori
Il principio è semplice: più token → più influenza, ma le decisioni vengono prese in modo collettivo, non centralizzato.
Vantaggi e svantaggi dei token di governance
Pro | Contro |
Decentralizzazione | Rischio di concentrazione del token |
Trasparenza | Processo di decisione lento |
Incentivo alla partecipazione | Attacchi alla governance |
Flessibilità e adattabilità | Disinteresse degli elettori |
Conclusione
I token di governance sono una parte fondamentale della DeFi. Permettono agli utenti di influenzare il futuro dei progetti blockchain.
I migliori token di governance del 2025 uniscono una tokenomics solida, utilità diversificata e una community attiva. Anche se questi token danno potere agli utenti, portano con sé alcune sfide, come la concentrazione della governance e l’inefficienza nei processi decisionali.
Tuttavia, con una tokenomics ben strutturata e una community coinvolta, i token di governance restano uno dei motori principali della decentralizzazione e dell’innovazione nel mondo crypto.
FAQ
I token di governance sono asset digitali che servono per votare su modifiche e aggiornamenti di un progetto.
Molti token di governance, come KERNEL o UNI, hanno una fornitura limitata, il che li rende più preziosi nel tempo. Inoltre, possono essere usati non solo per votare, ma anche per pagare commissioni o ottenere altri vantaggi. Detto questo, chi fa trading dovrebbe sempre informarsi prima e valutare se queste coin fanno al caso suo.
I token di governance come MKR o CAKE danno agli utenti la possibilità di partecipare alle decisioni sul futuro dei protocolli e progetti crypto. I token di utilità, come Chainlink (LINK), non danno questo potere: possono essere usati solo in casi specifici, ad esempio per lo staking o per pagare le gas fee.
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