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Chi è John J. Ray III, il nuovo CEO di FTX?

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L’11 novembre 2022, FTX ha annunciato di aver nominato John J. Ray III nuovo CEO del gruppo dopo le dimissioni del fondatore di FTX Sam Bankman Fried. Ray ha esperienza nella gestione delle conseguenze di vari fallimenti aziendali di alto profilo. Tuttavia, è noto soprattutto per aver ricoperto il ruolo di CEO di Enron durante la bancarotta, dove è riuscito a recuperare oltre 828 milioni di dollari dai creditori.

Continuate a leggere per sapere chi è John J. Ray III, cosa ha fatto finora e perché molti ritengono che sia la persona giusta per aiutare a salvare la piattaformadiscambio FTX.

Chi è John J. Ray III?

John J. Ray III

Con una carriera legale che si estende per oltre tre decenni, la reputazione di John J. Ray come esperto di ristrutturazioni in casi di bancarotta di alto profilo gli è valsa il titolo di “titano del turnaround”. L’avvocato di Chicago è noto nel mondo delle imprese per aver guidato alcuni dei più grandi fallimenti degli ultimi decenni.

Il New York Times riporta che John J. Ray III è nato e cresciuto a Pittsfield, nel Massachusetts. Si è laureato all’Università del Massachusetts nel 1980 in Scienze Politiche. Durante l’università, John ha anche lavorato come stagista nell’ufficio del senatore democratico Ted Kennedy.

In seguito si è laureato in legge alla Drake University. John ha poi iniziato la sua carriera in uno studio di contabilità prima di passare allo studio legale globale Mayer Brown nel 1984. Ha poi avuto un breve periodo nel settore della gestione dei rifiuti, prima di passare a occuparsi di fallimenti e ristrutturazioni.

Di cosa si occupa John J. Ray III?

Sono stato direttore della ristrutturazione in alcuni dei più grandi fallimenti aziendali della storia. Ho supervisionato situazioni che comportavano presumibilmente attività criminali e appropriazioni indebite. Ho anche supervisionato situazioni che coinvolgevano nuove strutture finanziarie e il recupero e la massimizzazione di asset transfrontalieri.

– John J. Ray III: dichiarazione al tribunale fallimentare di FTX

La carriera di John J. Ray nel settore dei fallimenti aziendali è iniziata presso Fruit of the Loom, una famosa azienda produttrice di abbigliamento. Nel 1998, John è stato nominato consulente legale generale dell’azienda. Tuttavia, un anno dopo l’azienda dichiarò bancarotta. Iniziò così il percorso di John Ray come direttore amministrativo ufficiale.

Per gestire l’eccesso di debito dell’azienda, bloccò i pagamenti ai fornitori, intraprese azioni legali contro l’ex amministratore delegato dell’azienda e gestì la vendita degli asset alla società di investimento Berkshire Hathaway Corp di Warren Buffet nel 2002. È interessante notare che Berkshire Hathaway è ancora oggi il principale azionista di Fruit of the Loom.

https://twitter.com/davgarai/status/1661061456568238109?s=20

Dopo aver condotto con successo la procedura di insolvenza di Fruit of the Loom, John Ray III ha fondato la sua società, Avidity Partners LLC, specializzata in fallimenti di grandi aziende. Oltre al caso Enron, per il quale è noto, John ha guidato le procedure di numerose società, in particolare Nortel, un’azienda tecnologica canadese, Overseas Shipholding e Residential Capital.

Ray è l’amministratore delegato di FTX e di una serie di entità collegate nel tentativo di ristrutturare il travagliato piattaformadiscambio di criptovalute.

Perché John J. Ray III è importante?

La reputazione di John J. Ray III di saper risollevare le aziende in difficoltà ha portato al suo incarico di gestire la situazione di FTX. Ray ha assunto il ruolo di CEO della piattaformadiscambio di criptovalute FTX nel novembre 2022, dopo il suo fallimento. Poco dopo, ha supervisionato la procedura di bancarotta di FTX in base al Capitolo 11.

Lanomina di John Ray a CEO di FTX è significativa perché indica la situazione disastrosa di FTX. La nomina di Ray a figura di spicco nel mondo delle ristrutturazioni finanziarie mirava a infondere fiducia a clienti, investitori e creditori.

John Ray III e il caso Enron

FTX Assicurazione contro i fallimenti

Il caso Enron è stato uno dei più grandi scandali aziendali della storia degli Stati Uniti. Per sei anni consecutivi, fino al 2001, Forbes ha nominato la società di scambiare energia “l’azienda più innovativa d’America”, definendola il beniamino di Wall Street. Il mercato dei rialzisti degli anni ’90 spinse Enron ancora di più.

Che cosa accadde dopo?

John J. Ray III assunse il ruolo di amministratore delegato della società energetica texana dal 2004 al 2009, dove agì come rappresentante di Enron durante la procedura di fallimento della società.

La bancarotta di Enron è stata molto complessa e ha comportato la vendita di numerosi asset, contratti energetici e unità aziendali per pagare i creditori e gli stakeholder che avevano subito pesanti perdite a causa del crollo di Enron. John Ray e il suo team legale hanno lavorato per recuperare gli asset per i creditori di Enron.

Il ruolo di Ray nella gestione della procedura fallimentare di Enron ha contribuito in modo significativo alle discussioni in corso sulla necessità di trasparenza e responsabilità nel mondo aziendale. Per questo motivo, ha intrapreso un’azione legale contro le banche che riteneva parzialmente colpevoli del devastante fallimento della società.

Raggiunse con successo accordi con tutte le banche, che portarono al recupero di circa 22 miliardi di dollari in totale. Di conseguenza, i creditori della Enron ricevettero più di 50 centesimi di dollaro invece dei 20 centesimi previsti. Negli anni successivi, secondo quanto riportato da Bloomberg, ha recuperato altri 20 miliardi di dollari.

John J. Ray III e FTX

Sam Bankman-Fried ha fondato FTX nel 2019 e si è rapidamente affermata come importante piattaformadiscambio di criptovalute. Nell’ottobre 2021 FTX si è assicurata un finanziamento di 25 miliardi di dollari attraverso la società di investimenti di Singapore Temasek e nel gennaio 2022 il gruppo FTX era valutato 32 miliardi di dollari, mentre FTX America si attestava a 8 miliardi di dollari.

Nell’ottobre del 2022, i tassi d’interesse globali hanno subito un’impennata, dando il via alla crisi bancaria statunitense, il cui effetto ha interessato tutti i settori, includendo le criptovalute. Nel novembre 2022, la piattaformadiscambio si è completamente disfatta e si è rivelata una delle più grandi truffe di criptovalute del settore. L’11 novembre 2020, FTX ha pubblicato su Twitter l’annuncio delle dimissioni di SBF e della successiva nomina di John Ray a CEO. Due giorni dopo, la SEC ha sporto denuncia contro SBF per aver frodato gli investitori.

Nel dicembre 2022, SBF è stato arrestato alle Bahamas, dove è rimasto per due mesi in attesa dell’udienza per l’estradizione. I suoi soci, Gary Wang e Caroline Ellison, sono stati arrestati e accusati nel distretto di New York prima del suo arrivo. Alla fine i due si sono dichiarati colpevoli delle accuse federali mosse contro di loro.

Dopo la prima udienza in tribunale, SBF è stato confinato nella casa di famiglia a Palo Alto, in California, dopo aver pagato la cauzione. Tuttavia, non ha rispettato i termini della sua cauzione e il giudice che presiedeva il processo ha revocato la cauzione dopo aver stabilito che SBF aveva manomesso i testimoni facendo trapelare il diario della sua ex fidanzata Caroline Ellisson. Bankman-Fried è attualmente detenuto presso il Metropolitan Detention Center, in attesa del processo.

Il crollo di FTX è considerato il momento Enron dell’industria delle criptovalute. “Molte persone lo hanno paragonato a Lehman. Io lo paragonerei a Enron”, ha dichiarato a Bloomberg l’ex Segretario del Tesoro Larry Summers.

Ecco una cronologia degli eventi che hanno preceduto e seguito il crollo di FTX:

  • 2 novembre 2022: CoinDesk riporta un bilancio trapelato di FTX che mostra la crisi di liquidità della società.
  • 6 novembre 2022: l’amministratore delegato di Binance Changpeng Zhao twitta che Binance intende liquidare le sue partecipazioni in token di FTX.
  • 8 novembre 2022: Binance si dichiara interessata a un accordo per l’acquisizione di FTX.
  • 9 novembre 2022: Binance decide di non acquistare FTX.
  • 11 novembre 2022: il fondatore di FTX, Sam Bankman-Fried, si dimette dalla carica di CEO di FTX e presenta istanza di protezione per bancarotta ai sensi del Capitolo 11.
  • 2 novembre 2022: John J. Ray III assume la carica di CEO di FTX.

Il token FTX ha subito un brusco calo a causa delle preoccupazioni riguardanti lo stato di liquidità del piattaformadiscambio, per poi scendere ulteriormente dopo il fallimento della società.

Grafico del prezzo FTX/USD Coinmarketcap

Le conseguenze

Pochi giorni dopo la sua nomina, John J. Ray III ha rivelato che il piattaformadiscambio di criptovalute era il più grande fallimento contabile che avesse mai visto nella sua carriera.

“Nella mia carriera non ho mai visto un fallimento così completo dei controlli aziendali e una così totale assenza di informazioni finanziarie affidabili come in questo caso”.

John Ray III: Fortune

La prima mossa di John Ray in qualità di amministratore delegato fu quella di presentare un’istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11. A quel punto FTX ha dovuto affrontare una grave crisi di liquidità, uno stretto controllo normativo e il ritiro dei clienti. L’esperienza di Ray nella ristrutturazione di aziende in difficoltà finanziarie e nel recupero di fondi in caso di accuse di frode è stata considerata un asset prezioso per aiutare FTX a superare queste sfide.

https://twitter.com/AFTXcreditor/status/1660753728792584195

Cosa è successo a FTX?

Secondo quanto riportato da Reuters, John Ray ha recuperato oltre 7,3 miliardi di dollari in contanti e asset liquidi di criptovalute per FTX.

Alcune delle scoperte di Ray durante la procedura fallimentare hanno rivelato che Alameda Research, l’hedge fund di FTX, ha concesso a Bankman-Fried un prestito personale di 1 miliardo di dollari. Sebbene FTX e Alameda dovessero essere entità separate, operavano come un’unica società. Inoltre, non esistevano praticamente controlli interni o riunioni del consiglio di amministrazione in nessuna delle entità di FTX. Inoltre, alcuni fondi dei clienti venivano depositati direttamente sui conti bancari di Alameda Research, invece che su quelli di FTX.

Da allora Ray ha preso diverse misure per stabilizzare FTX. La piattaformadiscambio ha ora nuove misure di ottemperanza e un nuovo consiglio di amministrazione. L’importante avvocato ha anche proposto di riavviare il piattaformadiscambio e ha lavorato per ricostruire la fiducia con i clienti e le autorità di regolamentazione.

Did you know? John Ray has recovered an impressive $7.3 billion out of the $8.7 billion owed to FTX customers.

Sam Bankman-Fried è stato arrestato: Un nuovo capitolo della storia delle criptovalute

Il 28 marzo 2024, un tribunale federale di Manhattan conclude il futuro di Sam Bankman-Fried dietro le sbarre, segnando una svolta significativa. Nonostante ciò, lascia un’eredità complessa che John J. Ray III deve districare. Prima che il tribunale dichiarasse Bankman-Fried colpevole di sette capi d’accusa per aver frodato gli investitori, John J. Ray III ha intrapreso un’azione proattiva. Ha inviato una lettera al giudice Lewis A. Kaplan, criticando la presentazione della sentenza di Bankman-Fried. In tale documento, Bankman-Fried sosteneva che i debitori di FTX avevano diffuso false dichiarazioni.

Ray, nella sua lettera, non si è trattenuto. Ha affrontato direttamente le sfide del suo team, che ha paragonato a un “fuoco di cassonetti” da riorganizzare. Inoltre, ha sottolineato le inesattezze delle affermazioni della Bankman-Fried, evidenziando la battaglia in salita che lui e il suo team hanno dovuto affrontare per superare le conseguenze del crollo di FTX. Questa mossa di Ray ha aggiunto un livello critico al caso, evidenziando le complessità in corso nella risoluzione della saga FTX.

Cosa c’è all’orizzonte?

La nomina di Ray a nuovo CEO di FTX dà ai creditori la speranza di ricevere indietro almeno una parte del denaro perso a causa delle attività fraudolente che hanno portato al collasso di FTX. Visti i suoi precedenti nella gestione di grandi fallimenti aziendali, è probabilmente una delle persone più indicate per questo incarico. A partire da fine giugno 2023, la FTX è in fase di “rilancio” e Ray è pronto a guidare una FTX 2.0 più equa.

Domande frequenti

Who does John J. Ray III work for?

Who is the new CEO of FTX?

How does John J. Ray III get paid?

What is John Ray famous for?

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Alex Lielacher è una figura esperta nel mondo delle criptovalute. È un giornalista e fondatore di un'agenzia che lavora con diverse aziende nel settore bitcoin e criptovalute. Ha scoperto il bitcoin nel 2011 e lavora a tempo pieno nell'industria delle criptovalute dal 2016. Precedentemente Managing Editor di Bitcoin Market Journal, Alex ha conseguito una laurea con lode in Investment and Financial Risk Management presso la Bayes Business School. Oggi, Alex contribuisce a importanti...
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