Gli ETF su Bitcoin esistono già da tempo. Ma le discussioni sono decollate dopo l’approvazione formale da parte della SEC dei tanto attesi ETF spot. Con 11 ETF Bitcoin Spot in palio, è più che opportuno discutere il significato di questi e di altri. Un ETF Bitcoin è essenzialmente un canale che permette agli investitori tradizionali di avere una certa esposizione al BTC – come contratti a termine, come BTC spot o negoziabile, come società con esposizione ai setup di mining e altro ancora.
Nel corso di questo articolo, esamineremo tutto ciò che riguarda gli ETF Bitcoin, includendo gli ETF a pronti, gli ETF a contratti a termine, gli ETF minerari e gli ETF internazionali. Dopo aver letto questa guida, dovreste essere in grado di decidere se investire in un ETF sul Bitcoin o semplicemente rimanere fedeli al Bitcoin, quello ideato da Satoshi Nakamoto.
- Che cos’è un ETF?
- Che cos’è un ETF Bitcoin spot?
- Tipi di ETF sul Bitcoin
- Possedere un ETF Bitcoin equivale a possedere Bitcoin?
- Pro e contro degli ETF Bitcoin
- Come funziona un ETF Bitcoin?
- Scegliere il giusto ETF Bitcoin
- Gli ETF Bitcoin sono un buon investimento?
- ETF Bitcoin, BTC o entrambi: Quale scegliere?
Che cos’è un ETF?
L’acronimo ETF indica un fondo di scambio che offre un’esposizione a una selezione diversificata di asset senza doverli possedere direttamente. I prezzi degli ETF derivano i loro alti e bassi dai prezzi degli asset sottostanti.
Un modo più semplice per capire un ETF sarebbe quello di guardare a un cesto di frutta con tutti i frutti esotici, assicurando che non è necessario acquistare ogni frutto individualmente.
Gli ETF tradizionali sono noti per le loro caratteristiche di gestione del rischio e per la loro capacità di aiutare gli utenti a diversificare il portafoglio.
Che cos’è un ETF Bitcoin?
Come un ETF tradizionale, un ETF di Bitcoin offre un’esposizione a qualche tipo di caratteristica o funzionalità nativa di Bitcoin. Gli ETF Bitcoin spot ora approvati (a partire da metà gennaio 2024) sono investiti direttamente in BTC e seguono il prezzo effettivo dell’asset. Similmente, esistono ETF Bitcoin Futures, in cui gli ETF sono investiti in contratti a termine; ETF strategici, in cui gli ETF sono investiti in società che detengono BTC; e altri ancora.
Con un ETF sulle criptovalute, un utente abituale può ottenere un’esposizione a tutti i componenti sottostanti dei corrispondenti ETF senza dover approfondire gli elementi tecnici dei contrattiatermine, delle società con esposizione al BTC o del timing del mercato, come nel caso dei prodotti spot sul Bitcoin.
Perché c’era bisogno di un ETF sul Bitcoin, preferibilmente un ETF spot sul cripto?
Possedere un Bitcoin o una parte di esso è il sogno di molti. Tuttavia, la navigazione nell’interfaccia utente della piattaforma di scambio e gli elementi del portafoglio, come le chiavi private e le frasi di seme, possono essere un ostacolo a una rapida adozione. Un ETF sul BTC elimina queste barriere all’ingresso. Un ETF è un percorso unico e regolamentato per investire in Bitcoin; l’utente può acquistare un ETF, dando fondi alla società che lo emette, che acquista BTC per conto dell’utente. Questo approccio semplice ma efficace mira a rendere il BTC più accessibile anche agli investitori tradizionali, che hanno più familiarità con gli strumenti tradizionali come le azioni e altro.
In poche parole, un ETF sul BTC mira a ricongiungere il divario tra il mondo delle criptovalute e il mondo finanziario tradizionale. Inoltre, gli ETF Bitcoin, a parte quelli a pronti, sono più utili per gli utenti che preferiscono esporsi al mercato dei derivati delle criptovalute, in quanto l’accesso alle piattaforme di negoziazione dei contratti a termine potrebbe richiedere ulteriori competenze tecniche e approfondimenti. L’acquisto di ETF a termine, come quelli di BITO, garantisce che i titolari dell’ETF gestiscano le piattaforme di negoziazione dei contratti a termine delle criptovalute per conto dell’utente.
Che cos’è un ETF Bitcoin spot?
Il concetto di ETF Bitcoin spot è semplice: un ETF che segue il prezzo spot del Bitcoin. Gli emittenti che offrono ETF BTC spot detengono fisicamente il Bitcoin come asset sottostante. Pertanto, se si investe in un ETF Bitcoin a pronti, il rendimento di ciascuna azione dell’ETF è legato direttamente al movimento del prezzo del Bitcoin.
Un altro modo di vedere un ETF Bitcoin a pronti è come un fondo d’investimento che scambia in borsa. Lo si può considerare come un’azione che qualsiasi utente standard può acquistare, acquisendo così un’esposizione al BTC.
Il significato dell’ETF spot
Il significato più importante di un ETF spot sul BTC è la sua accessibilità. Questa mossa ha aperto il Bitcoin a un pubblico più ampio che in precedenza non si sentiva a proprio agio con i scambi di criptovalute.
Questa mossa legittima la presenza del BTC nei mercati di investimento tradizionali e può potenzialmente attrarre più investitori istituzionali nei contratti a termine e nei mercati spot delle criptovalute, agendo all’interno della struttura normativa.
Storia dei progressi dell’ETF
L’approvazione degli ETF sul BTC a pronti non è avvenuta da un giorno all’altro. Nel corso degli anni, gli evangelisti dell’ETF Bitcoin hanno assistito a rifiuti, approvazioni parziali e altro ancora per vedere finalmente i prodotti spot ricevere un riconoscimento mainstream. Ecco come si è svolta la storia:
2013: I gemelli Winklevoss presentano la prima proposta di ETF sul Bitcoin.
2017: L’elenco delle proposte è continuato e la SEC ha continuato a respingerle, citando problemi di liquidità e di manipolazione del mercato.
2018-2020: I rifiuti continuavano ad accumularsi, ma l’interesse cresceva.
2021: Viene approvato il primo ETF sui contrattiatermine di Bitcoin, quello di ProShares. Il simbolo del ticker era BITO, che iniziò a scambiare e permise agli utenti di ottenere un’esposizione ai contrattiatermine sul Bitcoin.
2021-2023: Vengono approvati altri ETF su contrattiatermine, includendo quelli di VanEck, Valkyrie e altri. Si parla di un’imminente approvazione di un ETF sul Bitcoin a pronti.
2024: vengono approvati 11 ETF sul Bitcoin a pronti, segnando un momento di svolta nella storia.
Altri elementi della storia dell’ETF:
ETF quotati e approvati a gennaio 2024
Dopo averne descritto la storia, ecco l’elenco di tutti gli ETF spot approvati:
- ARK 21Shares Bitcoin ETF (ARKB)
- ETF Bitwise Bitcoin (BITB)
- Blackrock iShares Bitcoin Trust (IBIT)
- Franklin Bitcoin ETF (EZBC)
- Fidelity Wise Origin Bitcoin Trust (FBTC)
- Fondo comune di investimento in bitcoin di Grayscale (GBTC)
- Hashdex Bitcoin ETF (DEFI)
- Invesco Galaxy Bitcoin ETF (BTCO)
- Fondo VanEck Bitcoin (HODL)
- Fondo Valkyrie Bitcoin (BRRR)
- WisdomTree Bitcoin Fund (BTCW)
Si noti che questi sono solo gli ETF spot approvati di recente. Esistono anche altri ETF, di cui parleremo tra poco.
Inoltre, un’analisi di 10x research relativa agli ETF spot suggerisce che il prezzo spot del BTC potrebbe scendere a 38.000 dollari, a causa del continuo svendere e delle preoccupazioni riguardo ai livelli ribassisti dell’RSI. In questo caso, un approccio di Dollar Cost Averaging per accumulare BTC potrebbe essere una buona mossa di investimento.
“Bitcoin invariato rispetto a una settimana fa. Sembra che tutti abbiano voluto vendere BTC durante l’impennata di approvazione. L’ETH sta rialzando la testa perché si sta togliendo lo scambiare long BTC vs short ETH. Inoltre, i titoli azionari delle criptovalute si sono svuotati dalla fine di dicembre, forse a dimostrazione della mancanza di FOMO delle criptovalute TradeFi”.
Markus Thielen, CEO di 10x Research: X
Tipi di ETF sul Bitcoin
Come accennato, gli ETF BTC spot non sono le uniche varietà disponibili. Molti altri tipi di ETF sul BTC consentono di esporsi a qualche altro elemento esclusivo dell’esistenza del Bitcoin. Includono i seguenti:
ETF sui contrattiatermine del Bitcoin
Questi ETF investono in contratti a termine sul BTC e sono soggetti a costi di rollover. Tra gli esempi più significativi vi sono Valkyrie’s Bitcoin Strategy (BTF) e ProShares Bitcoin Strategy ETF (BITO). Questi fondi hanno un rapporto di spesa o oneri sottostanti più bassi rispetto alle commissioni di negoziazione dei contratti a termine.
Anche se i futures sui Bitcoin possono essere scambiati sui migliori siti di scambio di contratti a termine come MEXC o OKX, questi ETF presentano commissioni più basse e riducono al minimo i problemi di monitoraggio del mercato. Inoltre, impiegano una gestione del rischio integrata nei contratti a termine. Gli ETF futures sono pensati per gli utenti che preferiscono il scambio di derivati sulle criptovalute rispetto al trading a pronti e vogliono esporsi alle opzioni o ai contratti a termine sul Bitcoin senza le complessità associate.
Alcuni dei migliori ETF sui contratti a termine del Bitcoin, che possono semplificare il trading sui futures del BTC per i principianti, includono BITO, BITI (un ETF corto sul Bitcoin), XBTF, BTF, MAXI e BITS.
Inoltre, è possibile considerare questi ETF come una guida al trading sui futures per i principianti, in quanto gli utenti possono vedere i risultati e gli scambiare i prezzi senza doversi preoccupare dei regolamenti di trading o delle strategie di trading sui contratti a termine.
ETF sui minatori di Bitcoin
Questi ETF si concentrano sulle società che estraggono Bitcoin. I fattori rilevanti per l’industria mineraria, la tecnologia correlata, i costi energetici e altro ancora influenzano il prezzo di questi ETF. Tra gli esempi più popolari vi è il Viridi Cleaner Energy Crypto-Mining & Semiconductor ETF.
ETF con leva o inversi
Si tratta di prodotti finanziari complessi che forniscono un’esposizione moltiplicata ai prezzi o un’esposizione alle scommesse corte effettuate sul prezzo del BTC. Uno degli esempi più popolari è il ProShares Short Bitcoin Strategy (BITI).
ETF ibridi
Questi ETF, includendo il Bitwise 10 Crypto Index Fund, offrono un’esposizione al BTC e ad altri asset come le criptovalute e le azioni. Gli ETF ibridi permettono agli utenti di diversificare le proprie partecipazioni senza dover acquistare ogni singolo asset.
ETF internazionali
Sebbene si parli molto di ETF specifici per gli Stati Uniti, esistono da tempo diversi ETF internazionali. Tra questi, il Purpose Bitcoin ETF (BTCC), che ha sede in Canada ed è in circolazione dal febbraio 2021. L’ETF è quotato alla Borsa di Toronto.
Se si guarda all’Europa, c’è il Jacobi FT Wilshire Bitcoin ETF, che è stato lanciato nell’agosto 2023 ed è disponibile per gli scambi. L’America Latina ha il QR Asset Management Bitcoin ETF (QBTC11), mentre l’Asia-Pacifico ha il CSOP Asset Management ETF e l’Australia ha il Global X 21Shares Bitcoin ETF (EBTC).
Analisi comparativa degli ETF BTC
Ora che sappiamo come funzionano gli ETF, facciamo un confronto tra loro. Poiché gli ETF sui contratti a termine del Bitcoin hanno occupato le luci della ribalta, è opportuno metterli prima a confronto con gli ETF a pronti.
ETF su contratti a termine Bitcoin vs. ETF spot
Gli ETF sui futures del BTC, come XBTF e BITO, sono disponibili sulle borse dei contratti a termine del Bitcoin. Gli investimenti sono limitati ai contratti a termine e sono in linea con gli approcci short Bitcoin ETF e leverage trading. Non seguono il prezzo a pronti del Bitcoin.
I contratti a termine ETF comportano commissioni più basse rispetto al margine di negoziazione in criptovalute tramite piattaforme di scambio. Inoltre, essendo legati al mercato dei derivati sulle criptovalute e introducendo il concetto di contratti futures standard e perpetui, comportano i rischi standard del mercato dei futures. Questi includono i costi di rollover, gli errori di tracciamento e i rischi di controparte.
Gli ETF spot seguono da vicino il prezzo del Bitcoin e offrono un’opzione di investimento più diretta rispetto al mercato dei criptoderivati. Inoltre, a differenza del mercato dei derivati sulle criptovalute, i fondi che emettono ETF spot detengono effettivamente il Bitcoin fisicamente. Con gli ETF spot, non è necessario conoscere l’analisi del mercato dei contratti a termine del BTC o il margine di negoziazione delle criptovalute. Ciò che si investe è fisicamente supportato dalla relativa quantità di BTC.
Possedere un ETF Bitcoin equivale a possedere Bitcoin?
Anche se gli ETF BTC spot seguono il prezzo effettivo del BTC, possederli non equivale a possedere BTC. Il possesso di Bitcoin vi dà la proprietà diretta dell’oro digitale, permettendovi di scambiare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il Bitcoin reale può essere scambiato in tutte le borse dei contratti a termine, includendo quelle che offrono scambi a pronti. Con l’accesso al Bitcoin, si può scambiare con margine in criptovalute attraverso la leva finanziaria e l’uso di garanzie.
In poche parole, se siete dei trader esperti di criptovalute interessati a navigare nelle acque del trading diretto di opzioni sul Bitcoin o di derivati sulle criptovalute, possedere il Bitcoin ha più senso. Gli ETF a pronti sono preferibili per chi vuole esporsi al BTC ma su piattaforme di trading azionarie tradizionali. Tuttavia, gli ETF spot comportano delle commissioni incorporate, che possono essere evitate acquistando e detenendo BTC reali, a seconda del piattaformadiscambio da cui si acquista.
Pro e contro degli ETF Bitcoin
Prima di analizzare il modus operandi degli ETF Bitcoin, è opportuno elencare i pro e i contro associati:
Pro
- Facile accesso
- Sono dotati di una supervisione regolamentare
- Permette la diversificazione
- Vantano un’elevata liquidità rispetto agli asset reali
- Vanta un’efficienza fiscale come la maggior parte degli ETF
- Ha un appeal istituzionale e mainstream
- Non richiede di preoccuparsi dei regolamenti e delle strategie di trading sui contrattiatermine
- Anche gli investitori istituzionali possono investire in contrattiatermine su criptovalute tramite questi ETF.
- Spese inferiori rispetto alle commissioni standard di negoziazione dei contrattiatermine Bitcoin
Contro
- Gli ETF sui contrattiatermine possono presentare errori di tracciamento.
- Controllo centralizzato
- Non disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7
- Soggetti a rischi bancari sistemici
- Dipendono dal depositario che detiene il BTC
Come funziona un ETF Bitcoin?
Approfondiamo ora il funzionamento di questi ETF in BTC. Non ci limiteremo a discutere il funzionamento degli ETF Bitcoin spot, ma ci concentreremo sulle fondamenta di ogni tipo di ETF Bitcoin.
Ecco le fasi coinvolte, con una breve spiegazione di ciascuna:
Struttura e gestione
Il gestore dell’ETF crea il fondo, detenendo Bitcoin fisicamente, contratti a termine di BTC o azioni di società attivamente coinvolte nell’estrazione di Bitcoin. Gli asset detenuti determinano il profilo di rischio e la strategia di investimento dell’ETF.
Azioni dell’ETF e prezzi del Bitcoin
Una volta definiti gli asset sottostanti, l’emittente dell’ETF emette le azioni, che partono da zero e finiscono per generare liquidità quando i mercati iniziano a mostrare interesse. Gli AP o Partecipanti autorizzati gestiscono la creazione e il rimborso delle azioni dell’ETF. La prima serie di azioni è nota come Unità di creazione. In seguito, il prezzo di ogni azione viene determinato in base al tipo di asset detenuti, alle commissioni, al valore dei contratti a termine se non si tratta di un ETF a pronti, e altro ancora. Le azioni vengono infine rese disponibili in borsa per essere regolarmente scambiate al banco.
Il flusso di un ETF a pronti in contanti:
Ruolo dei partecipanti autorizzati
Gli AP sono gli organismi che creano nuove azioni acquistando l’asset sottostante. Sono loro a consegnare gli asset ai fondi in cambio di nuove azioni. Queste azioni sono riscattabili. Questo processo di acquisizione e stoccaggio di asset in tempo reale allinea il valore patrimoniale netto o NAV dell’ETF al prezzo dell’asset. Quando la domanda aumenta, gli AP creano nuove azioni per soddisfarla.
Immagazzinamento e titoli
Mentre i contratti a termine possono essere conservati digitalmente, gli ETF a pronti prevedono che gli AP e i gestori dei fondi conservino i Bitcoin reali utilizzando una combinazione di portafogli a caldo e a freddo.
Investimento e rimborso
Il processo di investimento in queste azioni dell’ETF è semplice. Gli investitori acquistano e vendono le azioni allo sportello tramite i conti di intermediazione. Quando i prezzi del BTC a pronti o dei contratti a termine aumentano, possono riscattare le azioni a un prezzo più alto.
Se vi state chiedendo come funziona un ETF BTC short, notate che utilizza i principi della leva finanziaria, i contratti a termine e le regole di negoziazione delle opzioni Bitcoin per ottenere una relazione inversa al prezzo.
Scegliere il giusto ETF Bitcoin
A partire dalla metà di gennaio 2024, ci sono diversi ETF Bitcoin tra cui scegliere: spot, contratti a termine, inversi, miner e internazionali. Tuttavia, per scegliere quello giusto, è necessario considerare innanzitutto le seguenti variabili:
- Tolleranza al rischio: Se la vostra tolleranza al rischio è bassa, ma desiderate comunque confrontarvi con gli ETF BTC, vi consigliamo gli ETF miner.
- Obiettivi di investimento: Per le impennate di prezzo più aggressive e la possibilità di diventare ricchi in tempi brevi, gli ETF spot e contrattiatermine sono i più adatti.
- Diversificazione: In questo caso gli ETF ibridi di Bitwise possono avere senso, in quanto consentono di esporsi a un’ampia gamma di asset, includendo il BTC.
- Reputazione dell’emittente: Se conoscete gli emittenti storici e avete dei preferiti come Grayscale, VanEck e altri, potete scegliere il vostro ETF di conseguenza.
Se siete alla ricerca di ETF spot, gli elementi da considerare includono:
- Rapporto di spesa
- Liquidità
- Titoli e sicurezza
- Allineamento alla struttura normativa
- AUM più elevato
Per quanto riguarda gli ETF sui contrattiatermine, prima di effettuare un acquisto è necessario concentrarsi sulle seguenti metriche:
- Costi di rollover alla scadenza dei contratti
- Il rapporto di spesa, che è più elevato rispetto agli ETF a pronti.
Gli ETF Bitcoin sono un buon investimento?
Se siete profondamente investiti nelle criptovalute e negli ecosistemi decentralizzati, potreste voler rinunciare a questi ETF. Tuttavia, se temete le piattaforme di scambio, i portafogli e le chiavi private, l’acquisto di ETF BTC rispetto alle borse potrebbe essere una buona scelta. Sebbene gli ETF BTC spot siano nuovi, con l’evento di dimezzamento del Bitcoin previsto per la primavera del 2024, le impennate di prezzo previste possono far salire il prezzo delle azioni dell’ETF.
Vale la pena notare che, poiché il Bitcoin è anche definito oro digitale, l’approvazione dell’ETF BTC spot può svolgere un ruolo nel far salire i prezzi dell’asset reale, secondo la correlazione menzionata:
Questo presenta una nuova prospettiva per gli investimenti in ETF.
Tuttavia, se ci si basa semplicemente sulle tendenze, un ETF come il ProShares Bitcoin Strategy ha registrato un guadagno del 137,33% solo nel 2023 e un rendimento a un anno del 110,27% al 16 gennaio 2024. Questo dimostra che gli ETF possono essere delle buone opzioni di investimento, a condizione che anche l’asset sottostante risponda all’ottimismo dei prezzi.
Tuttavia, indipendentemente dall’ETF in cui si desidera investire, è necessario utilizzare i tracker giusti per una gestione accurata del portafoglio cripto.
ETF Bitcoin, BTC o entrambi: Quale scegliere?
Gli ETF sul Bitcoin hanno reso il BTC un nome familiare. Sono adatti agli utenti che hanno sentito parlare bene del Bitcoin ma che vogliono stare alla larga da portafogli, piattaforme di scambio e altro. Ma se credete ancora nella visione decentralizzata e distribuita del Bitcoin, se siete interessati a utilizzare il BTC come modalità di pagamento o se volete utilizzare piattaforme come YouHodler per massimizzare le opportunità di guadagno passivo sulle vostre partecipazioni, la scelta migliore rimane quella di acquistare semplicemente Bitcoin e fare HODLing.
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