Grayscale Investments ha presentato domanda per una IPO, segnando uno dei movimenti più significativi di Wall Street da parte di un gestore di asset nativo del settore crypto quest’anno.
L’azienda ha presentato un progetto di IPO confidenziale alla US Securities and Exchange Commission, secondo l’annuncio del 13 novembre.
SponsoredL’IPO di Grayscale mostra un trend comune tra le aziende crypto nel 2025
La presentazione segnala l’intenzione di Grayscale di passare dalla proprietà privata a un listing pubblico.
L’azienda gestisce decine di miliardi in asset crypto attraverso vari trust ed ETF, tra cui il suo prodotto di punta su Bitcoin. Ha dichiarato che l’offerta dipenderà dalle condizioni di mercato e dalle approvazioni normative.
La mossa segue mesi di speculazioni dopo che Grayscale aveva presentato per la prima volta un progetto confidenziale S-1 a luglio. L’azienda non aveva divulgato una tempistica a quel punto, ma la conferma odierna suggerisce che i suoi piani si siano accelerati. Gli analisti di mercato prevedono che la finestra di listing più precoce potrebbe cadere tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.
Le stime degli analisti del settore variano, con valutazioni previste che vanno da 30 a 33 miliardi.
L’IPO riflette un ambiente normativo statunitense più favorevole per i gestori di asset crypto. La conversione del trust su Bitcoin di Grayscale in un ETF spot ha aumentato gli afflussi istituzionali e rafforzato il suo profilo di mercato pubblico. Ora l’azienda sembra posizionata per sfruttare quel momentum.
Ciononostante, rimangono grandi ostacoli. L’esposizione della società madre tramite Digital Currency Group potrebbe influenzare il sentiment degli investitori man mano che le presentazioni avanzano.
La notizia di oggi si aggiunge a un’ ondata di listing nel settore crypto, tra cui Gemini, Circle e Bullish.
Eppure la forza di Grayscale rende questa presentazione molto più rilevante. Gli investitori ora cercheranno i dettagli formali del S-1 e i feedback normativi nei prossimi mesi.