L’exchange di criptovalute Gemini ha ricevuto più di 20 volte il numero di ordini rispetto alle azioni disponibili nella sua offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti.
L’azienda ha anche aumentato la fascia di prezzo per le sue 16,67 milioni di azioni a $24–$26, rispetto ai $17–$19 iniziali. Le azioni inizieranno a essere scambiate sul Nasdaq con il simbolo GEMI venerdì.
La frenesia degli investitori spinge l’IPO di Gemini al limite
Gemini, fondata da Cameron e Tyler Winklevoss nel 2014, ha attirato un notevole interesse da parte degli investitori. Secondo quanto riportato, l’IPO è stata sottoscritta fino a 20 volte, sottolineando l’appetito degli investitori per i listing legati alle crypto.
SponsoredL’azienda ha limitato i proventi a $425 milioni nonostante la domanda che avrebbe potuto portare il totale a $433 milioni. All’estremità superiore della fascia rivista di $24–$26, Gemini raggiungerebbe un valore di mercato di circa 3,1 miliardi di dollari, basato su 118,7 milioni di azioni in circolazione riportate nel suo deposito SEC. L’exchange ha anche riservato circa il 10% delle azioni IPO per un programma di azioni dirette, rendendole disponibili a investitori selezionati.
Ulteriori aumenti di prezzo ridurranno il numero di azioni vendute piuttosto che aumentare i proventi totali.
In precedenza, Nasdaq ha accettato di investire $50 milioni in un collocamento privato che si chiuderà insieme all’offerta, aumentando ulteriormente la fiducia. I banchieri di Gemini, guidati da Goldman Sachs e Citigroup, hanno già smesso di accettare nuovi ordini a causa della sovrascrizione.
Gemini opera in oltre 60 paesi e ha riportato $285 miliardi in volume di scambi complessivo. Secondo il suo deposito SEC, al 30 giugno deteneva 4.002 Bitcoin e 10.444 Ether.
Nonostante l’aumento dell’attività di trading, l’azienda ha registrato una perdita netta di $282,5 milioni nella prima metà del 2025, rispetto a una perdita di $41,4 milioni l’anno precedente. I ricavi per lo stesso periodo sono scesi a $68,61 milioni da $74,32 milioni.
I listing di aziende crypto alimentano miliardi ma causano la volatilità
Altre aziende crypto hanno testato i mercati pubblici quest’anno. L’emittente di stablecoin Figure Technology ha raccolto $787,5 milioni mercoledì, mentre Bullish e Circle hanno ampliato le loro offerte all’inizio del 2025. Insieme, questi accordi evidenziano l’interesse per le aziende di asset digitali in un clima normativo più favorevole.
Tuttavia, nonostante questo slancio, le azioni di Bullish attualmente vengono scambiate a $53,9, in calo del 43,58% rispetto al prezzo di listing di agosto. Le azioni di Circle Internet Group sono aumentate del 93,7% dal loro listing di giugno, scendendo da un picco di metà giugno di $263 a un minimo di $112 prima di risalire a circa $132.
Le azioni nel settore rimangono volatili, riflettendo l’entusiasmo degli investitori e i rischi in corso.