Ethereum (ETH) è solo al 2% dal suo massimo storico del 2021. Tuttavia, la pressione di vendita è già emersa, spingendo il suo prezzo nuovamente sotto $4.700. Inoltre, una grande quantità di ETH è in attesa di unstaking nella seconda metà di agosto, il che potrebbe intensificare la pressione di vendita.
Gli esperti del settore offrono opinioni contrastanti su come questa imminente ondata di ETH potrebbe impattare il mercato.
La coda di unstaking di Ethereum raggiunge il massimo di quattro anni
Lo staking su Ethereum è cruciale per il suo meccanismo di consenso Proof-of-Stake (PoS), introdotto nel 2022 dopo il Merge. Per diventare un validatore, gli utenti devono mettere in staking almeno 32 ETH, aiutando a garantire la sicurezza della rete e guadagnare ricompense.
Tuttavia, il processo di unstaking non è sempre semplice. Dopo aver richiesto un’uscita, i validatori devono attendere in una coda. Il tempo di elaborazione dipende dal numero di richieste in sospeso.
Secondo i dati di ValidatorQueue, al 15 agosto, 767.536 ETH (dal valore di oltre 3,5 miliardi di dollari) erano in coda per essere unstaked, il livello più alto da maggio 2021.

Tuttavia, il mercato potrebbe non dover attendere che tutto l’ETH in coda sia unstaked per sentirne gli effetti. La grandezza del numero già influenza il sentiment degli investitori.
Samson Mow, CEO di JAN3, crede che il sentiment negativo potrebbe guidare una pressione di vendita più forte. Avverte che ETH potrebbe affrontare una correzione più profonda, con la coppia ETH/BTC potenzialmente scendendo a 0,03 BTC o anche meno.
“Ed ecco il ritracciamento. Ethereum deve ancora scendere molto di più. Ci sono circa 3 miliardi di dollari in ETH che vengono unstaked in questo momento, un processo tedioso (per design) in cui devi prima metterti in coda e poi ritirare. Una volta che le porte si apriranno, mi aspetto che ETHUSD scenda massicciamente,” ha detto Mow.
La sua preoccupazione è in linea con la logica comune del mercato: un’improvvisa ondata di offerta tipicamente danneggia i prezzi.
Inoltre, i dati di ValidatorQueue mostrano che l’ETH in attesa di essere messo in staking è anche in aumento, ma attualmente è solo intorno a 324.000 ETH—meno della metà della quantità di unstaking.
I dati storici supportano questa preoccupazione. Il 26 luglio, oltre 743.000 ETH erano in coda per l’unstake. Tra il 28 luglio e il 15 agosto, il prezzo di ETH è sceso da oltre $3.900 a $3.365, una diminuzione di circa il 14%.
La correlazione tra la dimensione della coda di unstake e il prezzo di ETH appare chiara.
Il mercato può assorbire oltre 767.000 ETH che stanno per essere unstaked?
Kyle Doops, un noto analista su X, sottolinea che l’unstaking non significa automaticamente una vendita.
Nel suo post, spiega che alcuni ETH ritirati potrebbero essere tenuti, spostati in protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) per rendimenti più alti, o reinvestiti altrove, senza aggiungere pressione di vendita.
“Non significa automaticamente vendita… alcuni di essi potrebbero essere restaked, spostati in DeFi, o semplicemente tenuti. Con i prelievi limitati giornalmente, la coda sta solo diventando più lunga,” ha spiegato Doops.
ETH ha innumerevoli casi d’uso di mercato. I grandi investitori, o “balene,” spesso impiegano varie strategie DeFi per ottimizzare i portafogli piuttosto che semplicemente detenere token. Questa prospettiva aiuta ad alleviare le preoccupazioni, specialmente mentre Ethereum beneficia di un ambiente normativo potenzialmente migliorato per lo staking.
DefiMoon, un account focalizzato su DeFi su X, crede che gli afflussi di ETF potrebbero compensare la pressione di unstaking. Basandosi sui suoi calcoli, gli afflussi giornalieri dagli ETF su ETH potrebbero assorbire la maggior parte dell’ETH ritirato, spingendo potenzialmente prezzi più alti.
“Se gli afflussi di ETF mediamente sono di $300 milioni al giorno, ciò dovrebbe annullare la maggior parte di questi deflussi, ma dovrebbe comunque far parte dell’analisi!” ha detto DefiMoon.
Nel frattempo, i dati di SoSoValue mostrano che gli afflussi di ETF su ETH negli USA la scorsa settimana variavano da $400 milioni a oltre 1 miliardo di dollari al giorno, superando le stime di DefiMoon.

Ci sono opinioni divergenti riguardo alla grande coda di unstaking di ETH. Alcuni avvertono dei rischi aumentati di cali di prezzo e vendite, mentre altri evidenziano la capacità del mercato di assorbire questi cambiamenti attraverso DeFi e afflussi di ETF.
Il ritardo durerà per più di nove giorni. Entro la terza settimana di agosto, gli investitori potrebbero avere una risposta chiara sull’impatto di questo evento senza precedenti.
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