Il prezzo di Bitcoin sta lottando per mantenersi sopra $100.000, segnando una delle sue fasi più deboli negli ultimi mesi. Gli exchange-traded funds (ETF) su BTC, un tempo considerati catalizzatori rialzisti, ora sembrano amplificare la pressione sul mercato.
I dati recenti mostrano che i deflussi dagli ETF stanno intensificando il declino di Bitcoin, scuotendo la fiducia degli investitori e presentando una potenziale fase ribassista all’orizzonte.
Bitcoin potrebbe faticare a mantenere la convinzione degli investitori
Gli ETF su Bitcoin spot hanno registrato uno dei deflussi settimanali più ripidi dal loro lancio. Negli ultimi sette giorni, circa 2 miliardi di dollari di Bitcoin sono usciti da questi fondi. Questo aumento dei prelievi evidenzia come l’incertezza macroeconomica generale stia influenzando il sentimento istituzionale, in particolare in un contesto di diminuzione dell’appetito per il rischio e aumento dei rendimenti del Tesoro.
SponsoredI deflussi continui suggeriscono che gli investitori stanno optando per ridurre il rischio piuttosto che aumentare l’esposizione. Se questo schema persiste, la pressione di liquidità dal lato della vendita potrebbe accelerare, rafforzando il momentum al ribasso.
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Le metriche on-chain rivelano che l’offerta di Bitcoin in profitto è scesa a circa 71% al livello di $100.000. Questo posiziona il mercato vicino al limite inferiore della fascia di equilibrio 70%–90% tipicamente vista durante i rallentamenti di metà ciclo. In questa fase, i mercati spesso si consolidano prima di una ripresa, ma il rischio di un ulteriore calo rimane elevato se non dovesse emergere una nuova domanda.
Se una parte maggiore dell’offerta entra in perdita, la probabilità di capitolazione aumenta. Questo potrebbe trasformare la correzione attuale in una fase ribassista più profonda simile ai cicli di mercato precedenti. Per un rimbalzo sostenibile, Bitcoin deve attrarre nuovi afflussi e mantenere livelli di bilancio degli exchange sani nelle prossime settimane.
Il prezzo di BTC sta combattendo un crash
Al momento della scrittura, Bitcoin viene scambiato a $101.274, rimanendo appena sopra il supporto psicologico di $100.000. Una rottura sotto questo livello potrebbe innescare il panic selling tra i trader retail.
Se i deflussi dagli ETF e il sentimento ribassista persistono, Bitcoin potrebbe scendere sotto $100.000 e testare il supporto di $98.000. Questo calo potrebbe protrarsi ulteriormente, spingendo il re delle crypto verso $95.000 o inferiori.
Tuttavia, se i prezzi bassi attraggono nuovi afflussi di capitale, BTC potrebbe rimbalzare verso $105.000 e puntare a $110.000. Riconquistare questa resistenza segnalerebbe un rinnovato vigore del mercato e invaliderebbe le attuali previsioni ribassiste.