Ethereum (ETH) entra in novembre con cauto ottimismo. Il prezzo di Ethereum è in rialzo del 2,2% su base settimanale, ma ha ceduto quasi il 3% nelle ultime 24 ore, anche dopo il taglio dei tassi della Fed. Ottobre si è chiuso debolmente con una perdita mensile del 6,8%, ma storicamente novembre ha favorito Ethereum, con guadagni medi mensili del 6,93%, con l’impennata dell’anno scorso a spiccare.
Con la formazione di nuovi trend on-chain, tutti gli occhi sono puntati sul fatto che ETH possa ripetere il suo solido pattern di novembre.
La storia favorisce Ethereum e l’incentivo a vendere sta svanendo
Lo storico di Ethereum a novembre è orientato al rialzo. Negli ultimi otto anni ha registrato guadagni medi superiori al 6,9%, con il rally del 2024 del 47,4% che ha segnato uno dei suoi migliori mesi di sempre.
SponsoredStavolta, nonostante la debolezza di ottobre, la struttura di mercato suggerisce una potenziale configurazione per un rimbalzo simile, poiché uno degli incentivi alla vendita continua a diminuire.
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Il Profitto/Perdita Non Realizzato Netto (NUPL, che misura se gli investitori sono in profitto o in perdita) è sceso da 0,43 a 0,39 dal 26 ottobre, in calo del 9,3%. È vicino al minimo mensile di 0,38, un livello che in passato ha innescato un balzo del 13% del prezzo di ETH (da $3.750 a $4.240).
Questo calo implica che l’incentivo degli investitori a vendere sta svanendo, un comune preludio alla stabilizzazione del prezzo. Se questo pattern storico reggesse, novembre potrebbe segnare il punto in cui la pressione di vendita si trasforma in riaccumulazione. Ma attenzione, alcuni gruppi stanno già accumulando.
Novembre potrebbe essere una battaglia tra balene e holder
Mentre i detentori di lungo periodo hanno fatto un passo indietro, le balene stanno costruendo posizioni in silenzio.
Sponsored SponsoredSecondo Santiment, i wallet che detengono tra 1.000 e 100.000 ETH hanno aumentato il loro saldo da 99,28 milioni a 100,92 milioni di ETH nel corso di ottobre con acquisti costanti nonostante un calo mensile del prezzo del 7%. È come aggiungere 1,64 milioni di ETH, per un valore di circa 6,4 miliardi di dollari al prezzo attuale.
Nel frattempo, l’Holder Accumulation Ratio (HAR) di Glassnode mostra il contrario. L’HAR misura quanti indirizzi stanno aumentando i propri saldi rispetto a quelli che li stanno riducendo, un valore più alto indica maggiore accumulo, mentre uno più basso segnala pressione di vendita.
Nel caso di Ethereum, l’HAR è sceso dalla fine di ottobre, da 31,27% a 30,45%, mostrando che i detentori di lungo periodo hanno rallentato l’accumulazione e stanno invece riducendo l’esposizione.
Questa divergenza suggerisce che siano le balene a trainare la domanda, mentre i detentori di ETH di lungo periodo stanno riducendo l’esposizione, una dinamica che potrebbe definire la direzione di ETH a novembre.
SponsoredCome ha dichiarato in esclusiva a BeInCrypto Shawn Young, Chief Analyst di MEXC,
“Ci si aspetta che la ricalibrazione verso asset a volatilità più elevata acceleri man mano che Bitcoin si stabilizza sopra il supporto. Ether si adatta bene a questo posizionamento, offrendo potenziale di rendimento tramite lo staking e un forte upside grazie all’adozione”, ha affermato.
Questa narrativa di ricalibrazione aiuta a spiegare la spaccatura attuale, con le balene che si posizionano in anticipo sugli asset di crescita mentre i detentori di lungo periodo restano cauti. A livello fondamentale, ciò riflette un cambiamento della fiducia. Le balene vedrebbero nel rendimento da staking di Ethereum e nell’espansione dell’infrastruttura tokenizzata motivi per accumulare, mentre i detentori potrebbero stare ancora aspettando conferme di mercato più solide.
Se l’Holder Accumulation Ratio si stabilizzasse a novembre, potrebbe segnalare che la convinzione del retail sta raggiungendo la fiducia delle balene, amplificando l’impatto di questa più ampia ricalibrazione.
Setup del prezzo di Ethereum e prospettive tecniche per novembre
Sul grafico a 2 giorni, ETH mostra segnali di una divergenza rialzista nascosta, una configurazione in cui il prezzo segna minimi più alti mentre l’RSI segna minimi più bassi. Tra il 21 agosto e il 28 ottobre, il prezzo di ETH ha formato un minimo più alto, mentre l’RSI è sceso, a indicare che i venditori stanno perdendo forza.
Sponsored SponsoredQuesto pattern supporta l’idea che la convinzione delle balene possa superare la debolezza di breve periodo, convalidando il trend rialzista più ampio. Ethereum è ancora in rialzo di oltre il 5% negli ultimi tre mesi, una conferma del suddetto trend. Attualmente, Ethereum scambia vicino a $3.860, incontrando resistenze intorno a $4.070 e $4.240.
Anche Young evidenzia zone chiave simili:
“Una rottura sopra $4.200 potrebbe aprire la strada verso $4.500–$4.700, mentre un rifiuto potrebbe semplicemente prolungare la fase di accumulazione”, ha sottolineato.
Questi livelli sono in stretta sintonia con la struttura attuale di Ethereum, dove $4.240 funge da punto di conferma cruciale. Una chiusura al di sopra di tale livello potrebbe spingere ETH verso $4.620, segnando l’estremo superiore del suo canale di lungo periodo. Anche quel livello colloca il prezzo di ETH nell’intervallo proiettato da Young.
Ha ulteriormente spiegato che l’impostazione più ampia resta positiva nonostante l’esitazione di breve periodo:
“In ogni caso, la struttura macro appare costruttiva — la rete continua a scalare, la domanda di transazioni rimane robusta e lo staking continua ad assorbire la pressione dell’offerta”, ha ulteriormente spiegato.
I supporti chiave si trovano a $3.790 e $3.510. Una discesa sotto $3.510 invaliderebbe il trend rialzista, ma la divergenza nascosta e l’accumulazione da parte delle balene indicano un trend di recupero graduale in vista di metà novembre.