La Banca Centrale d’Irlanda (CBI) ha inflitto a Coinbase Europe Limited una multa da €21,46 milioni per gravi fallimenti nel monitoraggio antiriciclaggio (AML) e nel finanziamento al terrorismo (CTF).
Questo provvedimento è la prima azione di enforcement contro un’azienda crypto in Irlanda ed evidenzia la crescente attenzione delle autorità di regolamentazione sugli exchange di asset digitali.
SponsoredLa multa a Coinbase per fallimenti nell’antiriciclaggio
La CBI ha rilevato che Coinbase non ha monitorato correttamente oltre 30 milioni di transazioni per un valore di €176 miliardi tra aprile 2021 e marzo 2025. I difetti del sistema hanno interessato circa il 31% di tutte le transazioni durante quel periodo.
Coinbase ha successivamente ammesso le violazioni, accettando la multa e la reprimenda come parte di un accordo.
Secondo l’autorità di regolamentazione, la lacuna ha ritardato l’identificazione delle attività sospette legate a riciclaggio di denaro, frode, ransomware, traffico di droga e sfruttamento minorile.
Coinbase ha impiegato quasi tre anni per revisionare le transazioni non monitorate, depositando alla fine 2.708 Rapporti di Transazione Sospetta (STRs) presso le autorità irlandesi.
Una grave violazione di conformità
Il Vice Governatore Colm Kincaid ha affermato che il caso illustra come i fallimenti del sistema possano creare opportunità per i criminali di eludere la rilevazione.
Sponsored SponsoredHa sottolineato che la “natura transnazionale e le caratteristiche di anonimato” delle crypto richiedono una supervisione più rigorosa, non controlli più deboli.
Il problema è stato causato dalla cattiva configurazione del sistema di Coinbase, non da un tentativo deliberato di eludere la legge.
Tuttavia, la CBI ha chiarito che tali fallimenti operativi hanno lo stesso peso sotto le leggi AML. L’autorità di regolamentazione aveva inizialmente proposto una multa di €30,66 milioni, ridotta del 30% nell’ambito del processo di “accordo su fatti incontestati” in Irlanda.
La sanzione ora aspetta la conferma da parte dell’Alta Corte d’Irlanda prima di entrare in vigore.
Sponsored SponsoredI clienti di Coinbase dovrebbero essere preoccupati?
Per gli utenti quotidiani di Coinbase, l’enforcement non influenza saldi dei wallet, accesso al trading o fondi detenuti sull’exchange. La questione riguarda i sistemi di monitoraggio interni, non gli asset dei clienti o l’integrità delle transazioni.
Tuttavia, il caso solleva interrogativi sull’infrastruttura di conformità di Coinbase mentre cerca una maggiore legittimità regolamentare.
Attualmente l’azienda sta richiedendo una US National Trust Charter per espandere i suoi servizi di custodia e istituzionali. È probabile che le autorità di regolamentazione esaminino se esistono debolezze simili in altre giurisdizioni.
SponsoredCrescente la pressione regolamentare
La multa arriva in un periodo di trasformazione per Coinbase.
A fine ottobre, ha acquisito Echo, una piattaforma di formazione del capitale on-chain, in un accordo da $375 milioni mirato ad espandersi nell’emissione di asset tokenizzati.
Continua anche a fare pressioni sulle autorità statunitensi in merito alla politica sulle stablecoin ai sensi del recente GENIUS Act.
Tuttavia, questo enforcement dimostra come la supervisione stia diventando più rigida mentre le aziende crypto si avvicinano alla finanza tradizionale.
Le autorità di regolamentazione europee stanno applicando standard AML di livello bancario ai fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) poiché le regole del Markets in Crypto-Assets (MiCA) sono entrate in vigore quest’anno.