Nel celebrare il suo settimo anniversario, Bitget non si limita a ripercorrere le tappe della propria storia, ma guarda con decisione al futuro della finanza crypto. Sotto la guida visionaria della CEO Gracy Chen, l’exchange globale sta promuovendo quello che definisce il concetto di “Universal Exchange” (UEX). Si tratta di una visione ambiziosa che mira a risolvere il cosiddetto “triangolo impossibile” del settore crypto: l’obiettivo è offrire contemporaneamente un’esperienza utente fluida, accesso a un’ampia varietà di asset e una sicurezza solida, senza compromettere nessuno di questi elementi.
In un’intervista approfondita e ricca di spunti, Gracy Chen ha illustrato in dettaglio i pilastri strategici che guidano l’evoluzione di Bitget, da piattaforma leader nel copy trading e nei derivati a ecosistema finanziario completo e integrato. La conversazione ha offerto uno sguardo privilegiato su come l’azienda stia sfruttando tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale, costruendo basi solide e trasparenti in termini di sicurezza e adottando un approccio proattivo e centrato sull’utente per espandersi a livello globale. Ne emerge il ritratto di un’azienda che non si limita a partecipare al mercato, ma che ambisce a essere un’architetta del futuro delle infrastrutture finanziarie.
Universal Exchange: una fusione tra filosofia e tecnologia
Il fulcro della strategia di lungo termine di Bitget è rappresentato dal concetto di Universal Exchange (UEX). Gracy Chen descrive questa visione come una risposta chiara e definitiva a una delle sfide fondamentali che affliggono da tempo il settore crypto. “Il concetto di Universal Exchange (UEX) è una nuova visione che abbiamo sviluppato per affrontare una sfida centrale nello spazio crypto, che chiamo il ‘triangolo impossibile’. Si tratta della difficoltà, per gli exchange, di offrire contemporaneamente un’esperienza utente fluida, accesso a un’ampia gamma di asset e sicurezza robusta, senza dover rinunciare a uno di questi elementi.” Non è solo uno slogan accattivante, ma un impegno profondo a creare una nuova tipologia di piattaforma finanziaria.
Chen sottolinea che l’UEX non è semplicemente una somma dei modelli esistenti: “È un tentativo audace di superare i limiti sia delle piattaforme centralizzate (CEX) che di quelle decentralizzate (DEX).” L’UEX, secondo Bitget, rappresenta “una fusione tecnica e filosofica dei loro migliori elementi.” Questo significa costruire una piattaforma che offra la velocità e l’efficienza di un CEX, unita alla trasparenza e all’accessibilità di un DEX. Ma l’ambizione non si ferma agli asset crypto: l’obiettivo è creare un hub integrato che porti “tutto ciò che può essere scambiato su un’unica piattaforma,” includendo anche “una vasta gamma di asset finanziari tradizionali di alta qualità, come azioni, ETF, forex e oro.”
Questa unificazione rappresenta un passaggio cruciale per colmare il divario tra finanza tradizionale e crypto, creando un ecosistema unico in cui questi due mondi possano finalmente dialogare e interagire come mai prima d’ora.
L’innovazione come motore dell’evoluzione
Il focus incessante sull’innovazione è il vero motore che alimenta la visione di Bitget. Il recente lancio di prodotti come Bitget Onchain Trade e Bitget Stock Futures, insieme all’integrazione avanzata di strumenti basati sull’intelligenza artificiale, non sono sviluppi casuali ma mosse ben studiate che riflettono la missione centrale dell’azienda. “Prodotti innovativi come Onchain e Stock Futures, insieme all’integrazione dell’IA, sono una chiara dimostrazione della nostra visione: costruire una piattaforma intelligente, sicura e completa per tutti i trader”, ha affermato Gracy Chen. Il lancio di Onchain e dei futures su azioni è stato pensato per ampliare le opportunità di investimento e fondere il mondo della finanza decentralizzata con quello tradizionale.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale, in particolare con funzionalità come GetAgent, rappresenta un punto di svolta per migliorare l’esperienza utente e democratizzare l’accesso a strategie di trading avanzate. “L’IA migliora l’esperienza di trading offrendo intelligenza personalizzata in tempo reale e automatizzando strategie complesse,” ha spiegato Chen. GetAgent non è un semplice bot, ma un vero assistente personale al trading, in grado di analizzare il portafoglio dell’utente e i dati di mercato per fornire “consigli specifici e operativi”. Invece di mostrare solo un grafico dei prezzi, l’IA “ti dice cosa conta davvero per la tua prossima mossa, come quando acquistare un breakout o uscire da un asset volatile”. Questo livello di personalizzazione rende il trading meno intimidatorio per i nuovi utenti.
Inoltre, l’IA rende semplici per tutti anche le strategie più sofisticate. “L’intelligenza artificiale rende più accessibili anche le strategie avanzate automatizzandole”, ha sottolineato Chen. La possibilità di “implementare strategie come il Dollar-Cost Averaging (DCA), il ribilanciamento del portafoglio o la gestione del rischio direttamente all’interno della chat” elimina complessità e margini d’errore umano. Questa automazione consente a chiunque, a prescindere dal livello di esperienza, di eseguire strategie da professionista con facilità, un elemento chiave della visione UEX.
Una fortezza di sicurezza e fiducia
In un settore in cui le violazioni della sicurezza e gli attacchi hacker rappresentano una minaccia costante, Bitget ha reso la protezione degli utenti una priorità assoluta e non negoziabile. L’infrastruttura di sicurezza sviluppata dall’exchange è pensata per costruire e mantenere la fiducia degli utenti. L’impegno dell’azienda è evidente soprattutto nel Protection Fund da 700 milioni di dollari, un fondo che funge da rete di sicurezza finanziaria per coprire eventuali perdite derivanti da violazioni o attacchi.
Ma non è tutto: Bitget garantisce la massima trasparenza attraverso una Proof of Reserves del 188%. Non si tratta di una semplice dichiarazione: i dati vengono verificati mensilmente tramite audit basati su Merkle Tree, che confermano che tutti i fondi degli utenti sono coperti in rapporto 1:1. Questo meccanismo permette a chiunque di verificare in autonomia la solvibilità della piattaforma, un elemento fondamentale per instaurare fiducia nel mondo crypto.
Sul piano tecnico, Bitget utilizza un sistema di storage ibrido: la maggior parte degli asset è conservata in cold wallet sicuri con firme multiple, mentre gli hot wallet sono protetti da isolamento delle chiavi private e monitoraggio in tempo reale per individuare e neutralizzare rapidamente eventuali minacce. L’elevato livello di sicurezza è certificato anche dall’accreditamento ISO 27001:2022, che attesta la conformità agli standard internazionali di sicurezza informatica, oltre a un impressionante rating di sicurezza AAA. “Tutti questi sforzi ci hanno permesso di mantenere una storia senza violazioni dal 2018 a oggi,” ha sottolineato con orgoglio Gracy Chen.
Il percorso strategico tra compliance e espansione globale
L’approccio di Bitget alla regolamentazione è proattivo, non reattivo. L’azienda non considera la compliance un ostacolo, bensì un fattore chiave per una crescita sicura e sostenibile. Ottenendo attivamente licenze in giurisdizioni strategiche come Regno Unito, Polonia, Italia e Bulgaria, Bitget sta costruendo basi solide per operazioni a lungo termine. “Ottenere le licenze consente alla piattaforma di conformarsi pienamente alle normative locali e di adattare i propri servizi ai singoli mercati,” ha spiegato Gracy Chen.
In un settore come quello crypto, spesso veloce e scarsamente regolamentato, detenere licenze è un segnale forte di credibilità. Dimostra l’impegno dell’azienda a “tutelare gli interessi degli utenti rispettando i più alti standard legali ed etici.” Un elemento cruciale soprattutto per attrarre nuovi utenti nei mercati più maturi, dove la vigilanza normativa rappresenta un fattore determinante nella scelta della piattaforma. L’approccio strategico alla compliance è quindi una colonna portante del piano di espansione globale di Bitget, fondamentale per costruire fiducia e autorevolezza presso un pubblico sempre più ampio, anche al di fuori del mondo crypto.
La base della crescita orientata all’utente
Al centro di ogni iniziativa di Bitget c’è un impegno costante nei confronti dei suoi utenti. La piattaforma ha dimostrato concretamente di saper integrare i feedback della community nello sviluppo dei prodotti. Uno degli esempi più rilevanti è l’espansione dell’offerta spot. “Inizialmente, Bitget era conosciuta soprattutto per le sue funzionalità di trading di derivati e copy trading,” ha spiegato Chen. Tuttavia, l’elevata richiesta da parte degli utenti di un’offerta più ampia di token spot ha spinto l’azienda a effettuare un “investimento significativo” in questo segmento, con risultati notevoli. “Questo cambio di rotta ha avuto un impatto evidente: un recente report di CoinDesk colloca Bitget al primo posto per liquidità di mercato su ETH e SOL, e la piattaforma è salita nella top 3 degli exchange spot secondo il ranking di CoinGecko.”
Un altro esempio chiaro di questo approccio user-first è il lancio di GetAgent. Durante la fase iniziale a inviti, oltre 25.000 utenti hanno testato le versioni preliminari, fornendo feedback fondamentali per identificare criticità nell’esperienza d’uso. “Abbiamo incorporato direttamente quei suggerimenti nel prodotto finale: rendendo i grafici più interattivi, perfezionando l’interfaccia e strutturando i livelli in modo più aderente alle diverse esperienze degli utenti,” ha dichiarato Chen.
Questa mentalità orientata all’utente è strettamente legata anche alla strategia di localizzazione di Bitget. La società è consapevole che i mercati globali non sono omogenei e che “le preferenze degli utenti e la percezione delle crypto variano notevolmente da una regione all’altra.” Attraverso community locali attive, eventi offline, sfide dedicate e programmi educativi, Bitget riesce ad adattare contenuti e servizi alle esigenze specifiche di ogni area geografica. “Questo approccio localizzato e sfumato è fondamentale per un’espansione globale realmente sostenibile,” ha concluso Chen.
Partnership strategiche e il potere dell’educazione
Le collaborazioni ad alto profilo di Bitget con brand riconosciuti a livello globale come LaLiga e MotoGP rappresentano un elemento chiave della strategia dell’exchange per favorire l’adozione mainstream delle criptovalute. “L’obiettivo principale di queste partnership è connettersi con le vaste e appassionate fanbase di questi sport,” ha spiegato Chen. Sfruttando l’influenza globale di icone come Lionel Messi, Bitget riesce a “normalizzare il settore e a posizionarsi come un attore credibile e influente.”
Queste collaborazioni puntano in modo strategico a intercettare nuovi segmenti di pubblico, compresi i non addetti ai lavori e le fasce più giovani e tecnologicamente predisposte. Gli elementi digitali e interattivi di queste campagne sono progettati per “attrarre le nuove generazioni,” spesso più inclini a esplorare tecnologie innovative. Offrendo esperienze esclusive ai fan, Bitget costruisce un ponte tra il mondo fisico dello sport e quello digitale delle crypto, rendendo il primo approccio al settore più accessibile e coinvolgente.
A sostenere tutto questo c’è l’impegno concreto di Bitget nell’educazione. Il programma Blockchain4Youth è un esempio chiaro di come l’azienda stia investendo nel futuro dell’intero ecosistema. “L’educazione è una pietra miliare della strategia di crescita di lungo periodo di Bitget, perché affronta direttamente la principale barriera d’ingresso per i nuovi utenti: la mancanza di comprensione,” ha sottolineato Chen. Fornendo competenze e conoscenze per lavorare nei settori blockchain e Web3, Bitget non sta solo ampliando la propria base utenti, ma sta anche “contribuendo alla salute e all’innovazione a lungo termine dell’intero settore.”
La visione di Bitget per i prossimi sette anni
Guardando al futuro, la visione di Bitget per i prossimi sette anni è tanto ambiziosa quanto pragmatica. L’obiettivo dell’exchange è trasformare le crypto “da una promessa a una realtà quotidiana”, puntando sull’utilità e non solo sul trading. Questo significa espandere servizi come PayFi, gli asset reali tokenizzati e soluzioni fiat-on ramp sempre più fluide. “Il nostro obiettivo è proseguire su questa scia: scalare l’accesso localizzato, potenziare le iniziative educative e inclusive (soprattutto per donne e giovani) e offrire prodotti che risultino nativi per i diversi mercati,” ha dichiarato Chen.
I numeri confermano la solidità di questa visione: “11,5 trilioni di dollari in volumi cumulativi di trading su derivati” da novembre 2023, una base utenti che supera i 120 milioni e una crescita del 32% mese su mese nel volume spot a maggio 2025. Concentrandosi su una solida base di prodotto e sulla conformità normativa, Bitget è convinta di poter costruire la fiducia necessaria per un’adozione mainstream. “Se riusciamo a garantire questi aspetti, le crypto non si limiteranno a cambiare la finanza — diventeranno qualcosa su cui le persone potranno contare, ogni giorno.”
Il percorso di Bitget negli ultimi sette anni è una chiara dimostrazione del valore di un approccio user-centric, dell’innovazione costante e di una visione orientata al futuro. Affrontando il problema del “triangolo impossibile” con il concetto di Universal Exchange, l’azienda sta definendo un nuovo standard per ciò che una piattaforma crypto può – e dovrebbe – essere.