Un parametro on-chain chiave utilizzato per valutare il potenziale rialzista di Bitcoin, il Bull Score, è precipitato a zero su un possibile punteggio di 10 punti. È la prima volta che il punteggio raggiunge lo zero dal gennaio 2022, il periodo che ha preceduto l’ultimo grande mercato orso.
I dati dalla piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant hanno mostrato l’indicatore Bull Score registrare zero giovedì. Gli analisti hanno avvertito che è necessaria un’azione immediata per evitare un prolungato calo.
SponsoredIl Bull Score di Bitcoin segnala una transizione verso il consolidamento
Il Bull Score è un parametro composito progettato per valutare la salute e il trend del mercato integrando dieci distinti indicatori on-chain e di mercato attraverso quattro principali categorie. Include:
- Attività della rete,
- Volume,
- Redditività degli investitori,
- Liquidità del mercato.
Il punteggio è tipicamente interpretato come un segnale di mercato orso quando scende sotto i 40 e come un segnale di mercato toro quando supera i 60.
A novembre, tutti i 10 componenti on-chain di questo parametro sono al di sotto del trend. In particolare, la MVRV (Market Value to Realized Value) e la liquidità di le stablecoin sulla rete Bitcoin sono precipitate drasticamente nell’ultimo mese.
Quando il rapporto MVRV di Bitcoin scende, segnala tipicamente una riduzione della redditività degli investitori. Può suggerire una potenziale sottovalutazione o una zona di rientro degli acquirenti, a seconda del contesto.
Un calo della MVRV significa che il valore di mercato si sta avvicinando o sta scendendo al di sotto del costo medio di acquisizione dei detentori. In termini semplici, gli investitori stanno mantenendo meno profitti non realizzati o addirittura perdite.
Nonostante il punteggio è rimasto estremamente basso durante il mercato orso del 2022, la situazione attuale è strutturalmente diversa dato che Bitcoin sta mantenendo un prezzo storicamente elevato vicino a $100.000.
Tuttavia, perché gli indicatori mostrano questo risultato? Questo perché gli afflussi di ETF e aziendali sono rallentati.
In generale, è evidente che per un rally sostenuto verso l’alto, deve materializzarsi una nuova domanda. L’assetto attuale, secondo gli analisti, sembra una transizione precoce verso un mercato orso.