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Verificato

Oltre la riserva di valore: il grande salto di Bitcoin nella DeFi

9 min
Aggiornato da: Eleonora Spagnolo

Bitcoin sta andando oltre il suo ruolo di riserva di valore entrando nella DeFi. BTCFi sta portando opportunità di prestito, staking e rendimento direttamente alla rete Bitcoin senza intermediari. Questo cambiamento non solo sblocca nuovi casi d’uso finanziari per i detentori di Bitcoin, ma aiuta anche a garantire la sicurezza della rete mantenendo incentivati i miner.

Per capire dove si trova oggi BTCFi e dove è diretto, BeInCrypto ha parlato con leader del settore di 1inch, exSat, Babylon e GOAT Network. Hanno condiviso approfondimenti sul panorama attuale, le sfide chiave e ciò che è necessario affinché BTCFi raggiunga il suo pieno potenziale.

Tendenze chiave e crescita esplosiva nel 2024

L’anno 2024 ha segnato un periodo cruciale per BTCFi, caratterizzato da metriche di crescita notevoli. Secondo DefiLlama, il Total Value Locked (TVL) nei protocolli DeFi basati su Bitcoin ha vissuto un aumento senza precedenti, passando da $307 milioni a gennaio a oltre 6,5 miliardi di dollari entro il 31 dicembre 2024, un aumento straordinario di oltre il 2.000%. Questo aumento riflette un crescente interesse e fiducia nelle capacità DeFi di Bitcoin.

Fonte: DefiLlama

La crescita di BTCFi è guidata da un mix di adozione istituzionale, performance di mercato e avanzamenti tecnologici. L’approvazione degli ETF su Bitcoin ha alimentato l’interesse istituzionale, spingendo il valore totale bloccato (TVL) di BTCFi più in alto. Grandi exchange come Binance e OKX stanno integrando servizi BTCFi, migliorando l’accessibilità e la liquidità. La forte performance di mercato di Bitcoin, che ha raggiunto un massimo storico di $108.268 a dicembre 2024 prima di chiudere a $93.429, ha ulteriormente rafforzato la fiducia.

Fonte: Glassnode

Allo stesso tempo, innovazioni come asset nativi di Bitcoin, Wrapped BTC e soluzioni di staking stanno espandendo il ruolo di Bitcoin nella DeFi. Progetti come exSat, GOAT Network, Babylon e 1inch stanno aprendo la strada con nuovi protocolli che migliorano il potenziale DeFi di Bitcoin.

Man mano che BTCFi continua a evolversi, una verità fondamentale rimane invariata: la domanda di Bitcoin stesso. Kevin Liu, co-fondatore di GOAT Network, riassume questo sentimento: “Tutti noi vogliamo più BTC, perché è il re di tutti i token. Qualsiasi progetto riesca a fornire un vero rendimento in BTC prospererà, perché sta dando alle persone esattamente ciò che vogliono. Questo è vero ora, e sarà vero tra 3-5 anni”.


L’impatto delle decisioni politiche degli Stati Uniti su BTCFi

Sebbene l’annuncio di Donald Trump di una riserva crypto statunitense con XRP, Cardano e Solana abbia innescato un massiccio aumento dei loro prezzi, Bitcoin rimane la criptovaluta più grande e ricercata al mondo. Tuttavia, il possesso passivo di questo “oro digitale” sta gradualmente perdendo favore man mano che le dinamiche di mercato evolvono.

Shalini Wood, CMO di Babylon, cattura questo cambiamento, affermando: “Stiamo assistendo a un cambiamento in cui Bitcoin non è più solo qualcosa da HODLare. Le innovazioni nello staking di Bitcoin, nel prestito e nell’interoperabilità senza fiducia definiranno la prossima ondata di BTCFi. BTCFi si evolverà oltre i modelli DeFi tradizionali, sfruttando la sicurezza di Bitcoin per supportare applicazioni sovrane, liquidità cross-chain e prodotti finanziari più scalabili e minimizzati nella fiducia. L’obiettivo è ritagliare un approccio nativo di Bitcoin che migliori la sicurezza e la decentralizzazione in tutto l’ecosistema crypto.”

Tristan Dickinson, CMO exSat Network: “Abilitare il rendimento di Bitcoin e strategie basate su DeFi senza sacrificare il controllo del Bitcoin nativo è cruciale. Bitcoin ha adempiuto al suo scopo originale come riserva di valore, evolverlo in uno strumento per la creazione di valore richiede di soddisfare alcuni criteri molto specifici: preservare la sicurezza del Bitcoin nativo, garantire l’interoperabilità tra ecosistemi e supportare smart contract complessi.

Allo stesso tempo, gli sviluppi normativi negli Stati Uniti stanno rimodellando il panorama di BTCFi. La prospettiva di una riserva di Bitcoin sostenuta dal governo conferisce legittimità a BTC come asset finanziario, attirando potenzialmente investitori istituzionali. Tuttavia, come sottolinea Sergej Kunz, co-fondatore di 1inch, la regolamentazione rimane un’arma a doppio taglio: “Alcune politiche supportano l’innovazione, mentre altre potrebbero stringere i controlli su BTCFi. Regolamentazioni chiare sui DeFi e smart contract esistenti saranno cruciali per la sua crescita”.

La prossima fase di BTCFi sarà definita dall’equilibrio tra innovazione e regolamentazione. Sebbene la natura decentralizzata di Bitcoin lo renda resistente all’interferenza del governo, la chiarezza normativa potrebbe fornire la stabilità necessaria per l’adozione mainstream. La domanda rimane: i politici abbracceranno BTCFi come una forza finanziaria trasformativa o tenteranno di contenerne il potenziale?

Quanto capitale iniziale serve?

Il mondo della Finanza Bitcoin (BTCFi) sta evolvendo rapidamente, offrendo opportunità sia per investitori istituzionali che per utenti comuni. Ma quanto capitale è effettivamente necessario per iniziare?

Shalini Wood, sottolinea che “BTCFi non riguarda solo la partecipazione individuale—si tratta di sbloccare l’efficienza del capitale per Bitcoin su larga scala. BTCFi è progettato per massimizzare la sicurezza e le opportunità di rendimento mantenendo intatti i principi fondamentali di Bitcoin”. Piattaforme come Babylon, che detiene “4,4 miliardi di dollari in Total Value Locked (TVL)“, stanno guidando la liquidità e l’accessibilità.

Uno dei vantaggi più significativi di BTCFi è la sua accessibilità. La finanza tradizionale spesso ha alti ostacoli all’ingresso, richiedendo agli investitori di investire capitali sostanziali per partecipare in modo significativo. Al contrario, BTCFi consente agli utenti di iniziare con importi molto più piccoli, grazie all’efficienza delle sidechain di Bitcoin e delle soluzioni di secondo livello.

Sergej Kunz, sottolinea questo cambiamento, affermando che “le piattaforme BTCFi hanno basse barriere d’ingresso, con alcune che permettono la partecipazione con appena $100 grazie alle sidechain di Bitcoin come Rootstock e ai protocolli basati su Lightning.” Ciò significa che gli investitori retail, che in precedenza potevano essere esclusi dalle opportunità finanziarie, possono ora sfruttare l’ecosistema DeFi in crescita di Bitcoin senza bisogno di grandi capitali.

Questa soglia di ingresso bassa è particolarmente importante nelle regioni dove l’infrastruttura bancaria tradizionale è debole o inaccessibile. BTCFi può fornire alle persone nei mercati emergenti nuovi modi per risparmiare, guadagnare rendimenti e accedere ai servizi finanziari senza fare affidamento su intermediari.

Kevin Liu, spiega questa filosofia: “Le migliori soluzioni BTCFi non richiederanno agli utenti di essere balene; piuttosto, daranno sia alle balene che ai pesciolini l’opportunità di guadagnare un vero rendimento in BTC. Un ecosistema ben progettato incentrato su BTCFi assegnerà gli stessi rendimenti annuali (in %) a un utente che fa staking di $1 milione, rispetto a un altro che fa staking di $100.”

Questo principio è cruciale perché si allinea con l’etica originale di Bitcoin di equità finanziaria e partecipazione aperta. In un mondo in cui i prodotti finanziari tradizionali spesso favoriscono i ricchi con tassi di interesse migliori e commissioni più basse, BTCFi mira a livellare il campo di gioco.

In definitiva, che tu sia un piccolo investitore o un’istituzione con grandi capitali, le piattaforme BTCFi sono sempre più progettate per accogliere tutti i livelli di partecipazione, garantendo che l’ecosistema finanziario di Bitcoin rimanga aperto e gratificante per tutti.

BTCFi: un gateway per guadagnare senza lasciare Bitcoin

Con l’ascesa di Bitcoin Finance (BTCFi), gli utenti crypto ora hanno più modi per guadagnare dai loro BTC senza fare affidamento su piattaforme centralizzate. “BTCFi sta diventando più accessibile, permettendo agli utenti di prestare, fare staking e scambiare BTC senza fare affidamento su piattaforme centralizzate,” spiega Sergej Kunz. Mentre i programmi APR e le opzioni di staking su Ethereum o Solana possono offrire rendimenti più alti, egli osserva che “BTCFi consente agli utenti di guadagnare su BTC senza uscire dall’ecosistema Bitcoin, rendendolo una forte alternativa per i detentori a lungo termine”.

Tristan Dickinson, evidenzia la rapida espansione dell’ecosistema Layer 2 di Bitcoin: “Oggi ci sono oltre 70 progetti Bitcoin L2 che lavorano per espandere l’accesso a e dall’ecosistema Bitcoin, ma l’ecosistema è immaturo. Strumenti DeFi di base come lo staking stanno emergendo, ma solo pochi attori, forse tre o cinque, offrono vero staking con programmi di token e APY.”

Sottolinea che la DeFi di Bitcoin è su una traiettoria di crescita inevitabile: “Prima arriva lo staking, poi il re-staking, seguito da rendimenti diversificati, prestiti e prestiti collateralizzati, e infine un’esplosione di prodotti finanziari strutturati. Alcuni progetti stanno guidando, altri stanno seguendo.”

L’approccio di exSat mira ad accelerare questa evoluzione rispecchiando i dati di Bitcoin mentre li integra con le innovazioni DeFi. “Creare una versione speculare di Bitcoin con dati (UTXO) identici e partner simili è la prima vera soluzione di scalabilità per l’ecosistema. Combinare le migliori parti di Bitcoin con gli elementi più potenti della DeFi è l’unico percorso verso una crescita significativa di BTCFi”, conclude Dickinson.

Man mano che BTCFi continua a maturare, la sua capacità di offrire opportunità di rendimento decentralizzate senza compromettere i principi fondamentali di Bitcoin lo sta posizionando come un’alternativa interessante per i detentori di BTC a lungo termine.

Kevin Liu, evidenzia la crescente divisione nel comportamento degli utenti: “Probabilmente vedremo una crescita in entrambi i gruppi – persone che semplicemente acquistano BTC su exchange centralizzati e lo lasciano lì o magari si lanciano in promozioni APR a tempo limitato su quei CEX, e persone che vedono gli exchange centralizzati essere hackerati e/o apprezzano il potere di ‘non le tue chiavi, non le tue monete’ e quindi cercano opzioni decentralizzate.” Con l’aumento dell’adozione di Bitcoin, Liu prevede che più utenti esploreranno le soluzioni BTCFi per generare rendimenti senza cedere il controllo dei loro asset agli exchange centralizzati.

Con Bitcoin che rimane “l’asset singolarmente più potente da quando è stato creato 16 anni fa”, BTCFi è pronto ad attrarre sia i detentori occasionali che coloro che cercano opportunità di guadagno decentralizzate, aiutando a guidare l’adozione di massa nel processo.

DeFi su Bitcoin vs. DeFi su Ethereum e Solana: principali differenze e somiglianze

Man mano che Bitcoin Finance (BTCFi) continua a evolversi, viene sempre più confrontato con gli ecosistemi DeFi consolidati su Ethereum e Solana. Mentre tutti e tre mirano a fornire opportunità finanziarie oltre il sistema bancario tradizionale, differiscono nel design, nella sicurezza e nell’esperienza utente.

Ethereum è da tempo la forza dominante nella finanza decentralizzata, nota per le sue robuste capacità di smart contract e l’ampia gamma di applicazioni DeFi. “Ethereum ha incoraggiato lo sviluppo di smart contract e tanti casi d’uso DeFi quanti puoi immaginare,” spiega Kevin Liu. L’ecosistema ha favorito innovazioni nel lending, nel market-making automatizzato e nei derivati, rendendolo la piattaforma di riferimento per gli sviluppatori che sperimentano nuovi modelli finanziari. Tuttavia, i punti di forza di Ethereum comportano anche sfide, le alte commissioni di gas e la congestione della rete possono limitare l’accessibilità per gli investitori più piccoli.

Solana, d’altra parte, è stata progettata con in mente velocità ed efficienza. La sua alta capacità di elaborazione e le basse commissioni la rendono una scelta attraente per gli utenti retail e i trader che cercano tempi di esecuzione rapidi. “Solana si distingue per la sua velocità e le basse commissioni”, osserva Sergej Kunz. Questa efficienza ha permesso all’ecosistema DeFi di Solana di fiorire, con piattaforme come Raydium, Jupiter e Kamino che offrono esperienze di trading e yield farming senza soluzione di continuità. Tuttavia, il compromesso si presenta sotto forma di requisiti hardware più elevati per i validatori e interruzioni periodiche della rete, che hanno sollevato preoccupazioni sulla decentralizzazione e la stabilità.

Bitcoin, al contrario, segue una filosofia fondamentalmente diversa. Prioritizza la sicurezza e la decentralizzazione sopra ogni altra cosa, il che storicamente ha limitato la sua capacità di supportare smart contract complessi. “BTCFi è costruito sulla sicurezza PoW collaudata di Bitcoin, garantendo ipotesi di fiducia minime e resistenza alla censura“, dice Shalini Wood. Piuttosto che cercare di replicare il modello DeFi di Ethereum, BTCFi sta sviluppando un approccio distinto, sfruttando la sicurezza impareggiabile di Bitcoin mentre introduce applicazioni finanziarie su misura per i detentori di BTC.

“THORChain, Sovryn e Stackswap sono tra i progetti che offrono soluzioni DeFi native per BTC, colmando il divario tra la sicurezza di Bitcoin e la programmabilità di Ethereum”, aggiunge Sergej Kunz. Queste piattaforme consentono agli utenti di impegnarsi nel trading e nel lending decentralizzati mantenendo la custodia dei loro Bitcoin, evitando i rischi associati ai Wrapped BTC su altre chain. Man mano che l’infrastruttura BTCFi matura, ci si aspetta che si ritagli la propria nicchia, quella che rimane fedele ai principi di Bitcoin mentre espande la sua utilità finanziaria.

Alla fine, mentre Ethereum, Solana e Bitcoin offrono ciascuno punti di forza unici, BTCFi sta dimostrando che Bitcoin non è più solo una riserva di valore passiva. Si sta evolvendo in un ecosistema finanziario completamente funzionale, sfruttando la sua sicurezza ineguagliabile per creare applicazioni decentralizzate che non compromettono la decentralizzazione o la minimizzazione della fiducia.

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I am a versatile professional with expertise in blockchain, cryptocurrency market analysis, and content creation. Previously, I worked as a content writer for Bloomberg Adria and a research writer for Bloomberg Adria Businessweek, delivering in-depth market insights and high-impact stories. I have contributed as a writer and analyst for Kriptofakt, a Montenegro Web3 portal, providing in-depth reports on the crypto market, regulations, and emerging blockchain projects. As the Founder &...
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