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L’operatore di Upbit annuncerà la fusione con il gigante tecnologico coreano Naver questa settimana

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Scritto e revisionato da
Oihyun Kim

24 novembre 2025 02:02 CET
Affidabile
  • Naver Financial e Dunamu annunceranno la loro fusione il 27 novembre, dopo le approvazioni programmate dei consigli di amministrazione, combinando la principale piattaforma di pagamento della Corea del Sud e il più grande exchange di criptovalute del paese.
  • La transazione, impostata come uno scambio di azioni completo con un rapporto stimato di 1:3, renderà Dunamu una sussidiaria e modificherà le quote di proprietà dei principali azionisti, riducendo la partecipazione di Naver al 17%.
  • Le autorità di regolamentazione esamineranno la fusione con un'attenzione particolare alla stabilità finanziaria, ai diritti degli azionisti e alla potenziale dominance del mercato.
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La principale piattaforma di pagamento della Corea del Sud e il più grande exchange di criptovalute sono pronti a fondersi, con l’approvazione dei consigli prevista per mercoledì e un annuncio pubblico pianificato per il giorno successivo.

Questo accordo combinerà Naver Financial e Dunamu, l’operatore di Upbit, per formare un potente player che unisce la finanza tradizionale e gli asset digitali in una delle più grandi economie dell’Asia.

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Cronologia e struttura della fusione

I consigli di amministrazione di entrambe le società prevedono di riunirsi il 26 novembre per approvare la fusione. Successivamente, è previsto un annuncio congiunto il 27 novembre. Secondo rapporti dei media locali, i principali dirigenti parteciperanno a una conferenza stampa presso la sede di Naver.

La transazione comporterà uno scambio completo di azioni, rendendo Dunamu una controllata al 100% di Naver Financial. Le stime attuali valutano Naver Financial circa 5 trilioni di KRW e Dunamu circa 15 trilioni di KRW. Questa differenza suggerisce un rapporto di scambio azionario di 1:3.

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Gli azionisti di Dunamu scambieranno le loro partecipazioni con azioni di Naver Financial, e i suoi principali detentori prenderanno probabilmente quasi il 30% della società combinata. Allo stesso tempo, la quota di Naver scenderà dal 69% al 17%, ma il controllo operativo dovrebbe rimanere a Naver, uno dei principali colossi tecnologici della Corea del Sud.

Per conformarsi alle leggi del paese sul commercio equo, Dunamu potrebbe assegnare oltre la metà dei suoi diritti di voto a Naver. Questo passo mira a affrontare le preoccupazioni relative alla concentrazione del mercato preservando i vantaggi strategici dell’accordo.

Panoramica strategica per l’entità combinata

Questa fusione unisce due leader complementari nel settore finanziario della Corea del Sud. Naver Financial gestisce la piattaforma di pagamento più popolare del paese con forti legami con l’e-commerce, la ricerca e i servizi di comunicazione di Naver. Dunamu domina il trading di criptovalute attraverso Upbit, elaborando miliardi di volume di trading giornaliero e servendo milioni di utenti.

La società combinata mira a creare un ecosistema finanziario completo che elimini le barriere tra pagamenti tradizionali e asset digitali. I loro leader prevedono di enfatizzare i piani per competere con i colossi tecnologici globali. Questa strategia sottolinea la necessità che le aziende fintech coreane si scalino e rimangano competitive oltre il loro mercato domestico.

L’ampia base di utenti e la solida piattaforma tecnologica di Naver potrebbero accelerare l’adozione delle crypto tra i consumatori mainstream. In cambio, l’esperienza blockchain di Dunamu e il know-how normativo potrebbero potenziare il vantaggio competitivo di Naver Financial nelle nuove tecnologie finanziarie.

Revisione normativa e impatto futuro

La fusione proposta è sotto esame delle autorità di regolamentazione. Il Servizio di Supervisione Finanziaria e la Commissione per il Commercio Equo della Corea del Sud devono entrambe esaminare l’accordo. L’FSS valuterà il rischio finanziario, in particolare l’impatto di combinare una piattaforma di pagamento autorizzata con un exchange di asset virtuali. Le autorità di regolamentazione hanno a lungo separato questi settori per prevenire rischi sistemici.

La protezione degli azionisti è un’altra preoccupazione primaria. Con la quota di Naver che scende sotto il 20%, sorgono domande sulla governance e sui diritti delle minoranze. Le autorità di regolamentazione esamineranno probabilmente se l’accordo protegge gli investitori esistenti in entrambe le società.

Le autorità della concorrenza affrontano una decisione complessa. Mentre i dirigenti affermano che la fusione è necessaria per competere a livello globale, la Commissione per il Commercio Equo deve determinare se essa concentra ingiustamente il controllo sulla rete di pagamento della Corea del Sud e sul suo più grande exchange di criptovalute. La revisione si concentrerà sui possibili effetti sulla concorrenza di mercato e sulle scelte dei consumatori.

L’approvazione richiederà mesi. Entrambe le società devono dimostrare che i benefici della fusione superano eventuali rischi per la stabilità finanziaria o la concorrenza equa. La decisione potrebbe stabilire un precedente per come la finanza tradizionale e gli asset digitali potrebbero fondersi in Corea del Sud e in tutta l’Asia in futuro.

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