L’ultima correzione di Bitcoin ha scosso i trader. Il prezzo di BTC è sceso da oltre $120.800 a quasi $102.000 prima di rimbalzare di quasi 9% a oltre $111.000. Mentre le altcoin come Ethereum e XRP sono scese di oltre 13%, il calo di Bitcoin del 7% al momento della pubblicazione mostra che ha tenuto molto meglio, suggerendo una forza sottostante anche in mezzo a pesanti liquidazioni.
Tuttavia, la grande domanda rimane: Bitcoin può rimanere sopra $100.000, o il prezzo scenderà presto al di sotto di questo livello psicologico chiave? Tre grafici contengono la risposta.
SponsoredGli holder aumentano e i veterani restano calmi durante il crash
Il primo segno di supporto proviene dal comportamento degli holder on-chain.
Nonostante il crollo, il numero totale di holder di Bitcoin è aumentato da 56,92 milioni a 56,98 milioni da ieri, mostrando che gli investitori stavano aumentando l’esposizione mentre i prezzi scendevano. Questo è tipico della convinzione di acquisto sul calo, non del panic selling.
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Le Spent Coins Age Bands (SCAB) supportano questo. Questo indicatore traccia l’età delle monete in movimento — in breve, se gli holder più vecchi o più nuovi stanno spendendo i loro Bitcoin.
Quando il crollo è iniziato il 10 ottobre, il SCAB complessivo era intorno a 17.100 BTC, mentre la banda di 180–365 giorni (rossa) era vicino a 9.995 BTC, e la banda di 365 giorni–2 anni (blu) era vicina a 2.452 BTC.
Sponsored SponsoredMan mano che la svendita si sviluppava, il SCAB complessivo è salito bruscamente a 23.086 BTC, confermando un picco nell’attività di spesa tra i nuovi holder.
Al contrario, la banda rossa è diminuita leggermente a 9.646 BTC, e la banda blu è scesa bruscamente a 535 BTC — chiara evidenza che gli holder a lungo termine sono rimasti tranquilli.
Ciò significa che il panic selling è stato principalmente guidato da wallet nuovi o di medio termine, mentre gli holder veterani hanno continuato a mantenere. E i veterani di solito mantengono a meno che non si aspettino enormi cali di prezzo, come qualcosa al di sotto del livello di $100.000.
Quando gli holder a lungo termine rimangono inattivi e la base totale degli holder cresce, di solito segnala che mani forti stanno sostituendo le mani deboli del mercato. Questo è il tipo di reset che stabilizza un calo guidato dal sentimento prima della prossima fase rialzista.
Sponsored SponsoredIl setup del prezzo di Bitcoin passa da ribassista a rialzista
Il movimento del prezzo di Bitcoin racconta una storia più chiara. Il recente crollo non è stato puramente guidato dal sentimento — ha seguito un setup tecnico che spesso segna punti di svolta.
Il driver chiave è stata una divergenza ribassista sull’Indice di Forza Relativa (RSI), che misura il momentum di acquisto e vendita su una scala da 0 a 100.
Una divergenza si forma quando l’RSI e il prezzo si muovono in direzioni opposte — per esempio, quando il prezzo fa un massimo più alto ma l’RSI fa un massimo più basso. Questo pattern di solito segnala che il momentum si sta indebolendo prima di un’inversione.
È esattamente quello che è successo tra metà luglio e inizio ottobre. Bitcoin ha fatto nuovi massimi sul grafico, ma l’RSI non li ha confermati, facendo un massimo più basso.
SponsoredIl risultato è stata una correzione netta del 19,1% (ieri), quasi identica a un precedente calo guidato da divergenza quest’anno di oltre 14%. Questi setup mostrano quanto fortemente Bitcoin reagisca ai segnali RSI.
Ora, il pattern si è invertito. Tra il 25 settembre e l’11 ottobre, è apparsa una divergenza rialzista — il prezzo ha fatto un minimo più basso mentre l’RSI ha fatto un minimo più alto. Questo suggerisce che la pressione di vendita sta perdendo forza e il momentum potrebbe costruirsi silenziosamente per un rimbalzo.
Al momento della pubblicazione, Bitcoin viene scambiato vicino a $111.600, allineandosi con il livello di Fibonacci 0,5 ($111.400). Una chiusura giornaliera sopra questo livello potrebbe confermare una rinnovata forza verso $113.600, $116.800 e $120.800.
Il punto di invalidazione si trova sotto $109.100, con l’esposizione al ribasso limitata a $106.400 e $101.900, rendendo improbabile un calo sotto $100.000 nel breve termine. Solo una chiusura giornaliera sotto $101.900 può spingere il prezzo di Bitcoin sotto $100.000.