Le monete colpite dal crollo crypto del Black Friday il 10 ottobre hanno affrontato alcuni dei cali più netti dell’anno. I prezzi su tutti gli exchange sono crollati in pochi minuti mentre miliardi in posizioni con leva sono stati spazzati via, innescando liquidazioni forzate e flash crash.
La maggior parte delle criptovalute è scesa tra il 10% e il 60%, ma alcuni token sono stati colpiti molto peggio, mostrando persino valori vicini allo zero prima di stabilizzarsi. Le loro oscillazioni selvagge mostrano quanto la liquidità possa diventare fragile durante il panico e quanto rapidamente il sentiment possa cambiare una volta che la polvere si deposita. Abbiamo elencato tre di questi token con una menzione aggiuntiva da trovare se leggi fino alla fine.
Cosmos (ATOM)
Cosmos (ATOM) è stata una delle monete più colpite dal crollo del Black Friday. Su Binance, il prezzo di ATOM ha mostrato brevemente $0,001 (un calo del 99,9%) — un presunto “falso segnale” causato da un glitch di tick-size che ha alimentato un panico diffuso.
Sponsored“Ordini limite storici (alcuni risalenti a anni fa, fino al 2019, ad esempio, IOTX, ATOM) erano rimasti aperti sulla piattaforma. Durante un’estrema svendita di mercato e la mancanza di ordini di acquisto, gli ordini di vendita continuano a essere eseguiti contro questi ordini limite di lunga data, facendo calare bruscamente i prezzi dei token momentaneamente,” ha dichiarato Binance.
Basato sui dati di Coinbase (un CEX non influenzato dal glitch), ATOM è sceso da $4,19 a $2,99, un vero calo intraday del 32%.
La struttura di ATOM rimane ancora ribassista sul grafico giornaliero, scambiando contro una linea di tendenza discendente mentre affronta resistenza a livelli chiave di Fibonacci. L’attuale base della linea di tendenza si trova a $3,35, che ATOM deve difendere.
Una chiusura giornaliera sopra $3,64 sarebbe il primo segnale di ripresa, con i prossimi ostacoli principali a $4,11 e $4,45. Superare $4,45 potrebbe invertire il trend in rialzista (superando la linea di tendenza e diventando meno ribassista) e aprire un movimento verso $5,32.
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Sotto, tuttavia, una perdita di $3,35 potrebbe trascinare i prezzi verso $2,87 (l’ultima base prima di una correzione più profonda), cancellando il rimbalzo.
Nonostante la debolezza, c’è una divergenza positiva in atto. Tra il 27 settembre e l’11 ottobre, il prezzo di ATOM ha fatto un minimo più basso, ma il Money Flow Index (MFI), che traccia la velocità e il volume del denaro in entrata o in uscita, ha fatto un minimo più alto. È un classico segnale rialzista che suggerisce che nuovo denaro sta entrando nel mercato anche se i prezzi rimangono sotto pressione.
Ciò implica una certa accumulazione silenziosa, possibilmente guidata dal retail e dallo spot, mentre i trader scommettono su una lenta ripresa dopo il crollo del Black Friday.
Sponsored SponsoredIoTeX (IOTX)
IoTeX è stato un altro token che ha brevemente mostrato zero — un calo del 100% — durante il crollo del 10 ottobre su Binance, uno dei molti “zero” emersi nel caos delle liquidazioni.
“Alcune coppie di trading (come IOTX/USDT) hanno recentemente ridotto il numero di decimali consentiti per il movimento minimo del prezzo, causando la visualizzazione dei prezzi nell’interfaccia utente a zero, che è un problema di visualizzazione e non dovuto a un prezzo effettivamente zero,” ha spiegato Binance.
Tuttavia, i dati di trading reali dal grafico IOTX/USD di Gemini offrono un quadro più chiaro e affidabile di ciò che è realmente accaduto, presumibilmente riflettendo il comportamento reale del mercato del token durante quel giorno volatile.
Basato sui dati di Gemini, IOTX è sceso da $0,024 a $0,018, segnando un vero calo intraday del 25% prima di stabilizzarsi verso la chiusura. Il movimento netto ha riflesso la pressione diffusa sui token di piccola e media capitalizzazione mentre la liquidità evaporava su tutti gli exchange.
Attualmente, IOTX scambia all’interno di un triangolo discendente, con livelli di supporto/resistenza che fungono da base, con una violazione sotto ciascun livello che qualifica come un breakdown. L’attuale base del triangolo si trova a $0,018, che IOTX deve difendere.
Il token si mantiene vicino a $0,020, affrontando resistenza a $0,024 (precedentemente supporto) e una barriera più forte intorno a $0,027. Una chiusura giornaliera sopra $0,027 potrebbe confermare un breakout e aprire la strada a livelli più alti, mentre una caduta sotto $0,018 probabilmente invaliderebbe il tentativo di ripresa.
SponsoredIl Chaikin Money Flow (CMF), una metrica che traccia quanto denaro sta entrando o uscendo da un asset, offre il segnale più ottimistico per ora. Dal 7 ottobre, il CMF è salito bruscamente anche se i prezzi sono scesi — una divergenza positiva che spesso indica acquisti da parte di grandi detentori o balene che accumulano durante la debolezza.
In breve, mentre il trend di IoTeX rimane ancora ribassista, il miglioramento del CMF e l’accumulo costante indicano una fiducia silenziosa tra i giocatori più grandi. Se l’azione del prezzo conferma con un breakout sopra $0,027, IoTeX potrebbe prepararsi per un rimbalzo nonostante il suo forte colpo durante il crollo del Black Friday.
Enjin (ENJ)
Enjin (ENJ) è stato tra i token che hanno brevemente mostrato 0,00001 su Binance durante il crollo del 10 ottobre — uno dei casi più estremi di “zero-print” della giornata.
Tuttavia, basandosi sul grafico ENJ/USDT di OKX, il calo reale è stato da $0,063 a $0,021, una diminuzione di quasi il 67%, rendendolo uno dei cali più netti tra i principali token focalizzati sul gaming.
Dopo quel crollo, ENJ ha rimbalzato fortemente, aumentando da $0,021 a circa $0,048, raddoppiando effettivamente il prezzo in pochi giorni. Tuttavia, il recupero affronta sfide difficili in avanti. La prima grande resistenza si trova a $0,054, seguita da una pesante zona di offerta vicino a $0,060–$0,074, dove più rally precedenti sono stati respinti. Superare questi livelli confermerebbe un momentum rialzista sostenuto.
Sponsored SponsoredAl contrario, un calo sotto $0,048 potrebbe aprire obiettivi al ribasso verso $0,041 e $0,034, suggerendo che gli acquirenti devono ancora difendere i livelli attuali prima di poter parlare di un’inversione confermata.
Un indicatore chiave da osservare è il Bull-Bear Power (BBP) — una misura dell’equilibrio tra la forza di acquisto e di vendita. Il BBP ha iniziato a salire dopo aver raggiunto il livello più basso dell’anno, mostrando che la pressione ribassista sta diminuendo. Tuttavia, rimane nella zona negativa, il che significa che gli orsi detengono ancora un controllo parziale per ora.
In sintesi, il rimbalzo di Enjin dai minimi del crollo mostra resilienza, ma il recupero non è ancora completo. Un breakout confermato sopra $0,054 cambierebbe il sentiment in modo più decisamente rialzista, mentre un altro rifiuto potrebbe mantenere ENJ in consolidamento nella fascia inferiore.
Menzione speciale: Avalanche (AVAX)
A differenza degli altri, Avalanche (AVAX) non ha subito alcun errore su Binance — il suo crollo del 70% è stato reale. Il token è precipitato dal suo livello pre-crash a un minimo di $8,53 prima di rimbalzare bruscamente.
Da allora, AVAX è risalito a circa $22, supportato da un accumulo costante da parte delle balene.
Il Chaikin Money Flow (CMF) è salito sopra lo zero e continua a crescere, mostrando una forza di acquisto costante. Per estendere questo recupero dal crollo del Black Friday, il prezzo di AVAX deve mantenersi sopra $22 e superare $25, con $30–$36 che emergono come la prossima zona di resistenza chiave.