Bitcoin è scivolato profondamente in territorio negativo, negoziando vicino a $103,600 dopo aver perso oltre il 10% nell’ultima settimana. Con i trader pronti per un possibile calo sotto la soglia dei $100.000, l’attenzione si sposta su un diverso insieme di protagonisti: le altcoin che possono beneficiare di un crollo di Bitcoin.
Mentre la maggior parte dei token si muove nella stessa direzione di BTC, alcuni mostrano una correlazione negativa o minima, il che significa che tendono a salire quando Bitcoin si indebolisce. Ecco tre altcoin che potrebbero guadagnare se il calo si approfondisse questo mese.
Tezos (XTZ)
Tezos è una delle prime altcoin che possono beneficiare di un crollo di Bitcoin. La piattaforma smart contract, nota per la sua blockchain auto-aggiornante e la governance on-chain, si è mossa in modo diverso dalla maggior parte dei token a grande capitalizzazione quest’anno. Mentre molte monete continuano a rispecchiare la direzione di Bitcoin, Tezos ha mostrato segni di indipendenza.
SponsoredNell’ultimo anno, Tezos ha mantenuto una correlazione di Pearson di –0,07 con Bitcoin. Ciò significa che si muove leggermente nella direzione opposta. Il coefficiente di correlazione di Pearson misura come due asset si muovono insieme, con +1 che significa che si muovono nello stesso modo e –1 che significa che si muovono in direzioni opposte. Con Bitcoin ora vicino a $103,600 e sotto pressione per rimanere sopra i $100,000, la correlazione negativa di Tezos suggerisce che potrebbe sorprendere i trader se BTC scendesse ulteriormente.
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Sul grafico a 4 ore, l’attività delle balene e del denaro intelligente sta diventando positiva. Lo Smart Money Index (SMI), che traccia come i trader informati o istituzionali si posizionano, ha iniziato ad aumentare, segnalando una rinnovata fiducia. Allo stesso modo, il Chaikin Money Flow (CMF), una misura degli afflussi di grandi portafogli, rimane sotto zero ma sta salendo, suggerendo che l’accumulazione potrebbe essere già in corso.
Per il movimento del prezzo, Tezos affronta una prima resistenza chiave a $0,53. Un movimento sopra $0,55 confermerebbe un momentum crescente, mentre una rottura oltre $0,58 potrebbe aprire la strada a $0,60 e oltre. Al contrario, una discesa sotto $0,51 indebolirebbe l’assetto e invaliderebbe la visione rialzista a breve termine.
Se Bitcoin dovesse scendere sotto $100,000, la storia di bassa correlazione di Tezos e le tendenze di accumulazione precoce lo rendono una delle poche altcoin probabilmente a beneficiare.
Sponsored SponsoredPi Coin (Pi)
Pi Network è un’altra altcoin che può beneficiare di un crollo di Bitcoin, soprattutto dato il suo chiaro distacco dal trend di Bitcoin. Mentre Bitcoin è sceso di quasi il 10% questa settimana, Pi è sceso solo dell’1%, indicando i primi segni di potenziale indipendenza.
Nell’ultimo anno, Pi Coin ha mostrato una correlazione di Pearson di –0,30 con Bitcoin, una correlazione negativa molto più forte rispetto a Tezos. Questo suggerisce che Pi Coin spesso reagisce in modo diverso alle oscillazioni di prezzo di Bitcoin, potenzialmente aumentando quando BTC si indebolisce. Se Bitcoin non riuscisse a mantenersi sopra il livello cruciale dei $100,000, il modello di movimento opposto di PI potrebbe aiutarlo ad attirare i trader in rimbalzo.
Sul grafico giornaliero, PI mostra un impianto tecnico costruttivo. Lo Smart Money Index (SMI) rimane sopra la linea del segnale, il che significa che gli acquirenti informati non hanno ancora abbandonato la loro tesi di rimbalzo. Questo suggerisce che nonostante il sentimento ribassista generale, il denaro intelligente si aspetta ancora un potenziale rialzo.
Per i livelli di prezzo, Pi Coin deve prima riconquistare $0,26 per confermare una forza rinnovata. Un breakout sopra $0,29 potrebbe poi aprire la strada a ulteriori guadagni. Tuttavia, se Pi scende sotto $0,22, rischia di testare $0,19, il che indebolirebbe la tesi rialzista basata sulla correlazione.
Data la sua forte relazione negativa con Bitcoin e i segni di accumulazione precoce, Pi Coin rimane una delle altcoin meglio posizionate per beneficiare se Bitcoin crolla sotto i $100,000.
Zcash (ZEC)
Zcash completa l’elenco delle altcoin che possono beneficiare di un crollo di Bitcoin, soprattutto considerando quanto nettamente la sua correlazione con Bitcoin sia cambiata.
ZEC è da tempo uno dei leader nel segmento delle privacy coin, spesso visto come una potenziale alternativa a Bitcoin, secondo gli esperti. Nell’ultimo anno, il suo coefficiente di correlazione di Pearson con Bitcoin è stato in media di +0,28, il che significa che si è mosso per lo più in modo indipendente.
Tuttavia, nell’ultimo mese, quel numero è sceso a –0,55, mostrando che Zcash si sta ora muovendo quasi completamente in opposizione a Bitcoin.
Sponsored SponsoredQuesto cambiamento negativo suggerisce che se Bitcoin dovesse scendere sotto $100.000, Zcash potrebbe essere tra i primi a beneficiare.
Nel grafico dei prezzi, ZEC ha mostrato un forte momentum. Il token è aumentato di quasi il 200% nell’ultimo mese, mentre Bitcoin è sceso di circa il 15,8%. Il Chaikin Money Flow (CMF) rimane ben al di sopra dello zero a 0,18, segnalando afflussi costanti da parte delle balene. CMF ha registrato massimi crescenti dal 27 ottobre, indicando che sempre più grandi detentori stanno aggiungendo posizioni.
Se CMF dovesse superare 0,33, un livello visto l’ultima volta il 1 ottobre, confermerebbe un accumulo aggressivo da parte delle balene. Ciò probabilmente potrebbe supportare un ulteriore aumento.
Da un punto di vista tecnico, il modello di estensione di Fibonacci mostra che la prossima resistenza chiave per Zcash si trova vicino a $594. Un movimento sopra quel livello rappresenterebbe un guadagno di circa il 23% dai livelli attuali e potrebbe mantenere il rally intatto.
Tuttavia, se ZEC scendesse sotto $341 o $245, indebolirebbe questa configurazione rialzista. Ciò potrebbe anche significare che Bitcoin potrebbe aver evitato un crollo più profondo.
Per ora, Zcash rimane una delle poche altcoin con una chiara correlazione negativa a Bitcoin. Ed è supportato sia da forti afflussi che da un grafico sostenuto dal momentum.