Gli analisti di Wolfe Research evidenziano un raro momento di “massimo disaccordo” nel mercato crypto, poiché il sentimento si divide tra coloro che vedono un fondo di mercato orso e altri che si aspettano ulteriori ribassi. Bitcoin rimane sopra $90.000, mentre i principali asset digitali hanno perso il 20-50% in soli tre mesi.
Secondo l’azienda, questa netta divisione nel sentire ha storicamente preceduto significativi inversioni di prezzo. Il team di Wolfe Research ha identificato segnali emergenti tecnici e di momentum che potrebbero determinare la direzione di Bitcoin entro la fine dell’anno.
SponsoredDivisione del mercato crea uno scenario storico
Rob Ginsberg e Read Harvey, analisti di Wolfe Research, descrivono il mercato crypto di oggi come fortemente diviso.
Metà dei partecipanti ritiene che la fase orso stia solo iniziando, mentre il resto vede un fondo già raggiunto.
Questa divisione estrema, che l’azienda definisce come “massimo disaccordo”, ha storicamente preceduto significativi punti di svolta.
Nonostante il recente superamento dei $90.000 da parte di Bitcoin, i mercati più ampi rimangono sotto stress. Quasi tutte le principali criptovalute sono calate dal 20% al 50% negli ultimi tre mesi, indicando che l’appetito per il rischio rimane basso. Anche i flussi di investimento sono rimasti deboli, limitando l’entusiasmo oltre il movimento di prezzo giornaliero.
Wolfe Research si posiziona in modo neutrale, notando un’opportunità imminente per gli investitori. L’azienda prevede ancora che Bitcoin potrebbe raggiungere un minimo vicino a $75.000, anche se i prezzi attuali sono sostanzialmente più alti. Ciò significherebbe un ulteriore calo del 23% se il loro scenario si realizzasse.
Zone di supporto a lungo termine nel mercato crypto rafforzano questa analisi. Queste aree tecniche hanno spesso segnato i minimi dei cicli precedenti e i principali punti di svolta, servendo da guida per il comportamento del prezzo attuale.
Sponsored SponsoredAfflussi ETF segnalano esitazione istituzionale
Un indicatore chiave del sentimento si trova nei flussi degli EFT (exchange-traded fund) sulle crypto. Gli afflussi degli ETF su Bitcoin rimangono deboli, rendendo difficile per l’asset sostenere rialzi sopra i $90.000.
Gli investimenti istituzionali, una volta forti all’inizio dell’anno quando sono stati lanciati gli ETF su Bitcoin spot, si sono notevolmente raffreddati.
I dati recenti sui flussi degli ETF mostrano che novembre e dicembre hanno visto significativi deflussi dai principali prodotti ETF su Bitcoin. Questi trend suggeriscono che i grandi investitori stanno riducendo l’esposizione o aspettando segnali più chiari prima di impegnare ulteriore capitale.
SponsoredIl momentum del trading non è tornato insieme alla ripresa del prezzo di Bitcoin. La combinazione di afflussi deboli degli ETF e cali delle attività digitali crea un ambiente difficile per un rally sostenuto. Gli investitori retail rimangono anche divisi, rispecchiando l’incertezza istituzionale.
Gli indicatori tecnici mostrano un momentum emergente
Gli indicatori di momentum stanno iniziando a migliorare, nonostante una cautela più ampiamente diffusa. Le letture giornaliere del MACD suggeriscono che potrebbe costruirsi un momentum positivo. Tuttavia, gli analisti avvertono che non è certo se questo aumento segnali una piena ripresa o solo una breve pausa.
Bitcoin si avvicina a due livelli tecnici significativi. La media mobile a 50 giorni, intorno a $98.165, è la prima sfida. Oltre a questo, la barriera psicologica chiave dei $100.000 si presenta come un livello difficile da recuperare e mantenere.
Wolfe Research vede il recente rimbalzo a breve termine come costruttivo. La loro analisi nota che gli asset crypto, rispetto alle azioni, sono tornati a zone precedentemente di supporto viste in precedenti punti di svolta. Questo aggiunge ulteriore contesto al quadro tecnico.
Nel complesso, questi fattori dipingono un ambiente complesso. Una forte resistenza tecnica, deboli afflussi istituzionali e cali degli asset competono con un miglioramento del momentum e zone di supporto storiche. Questo mix forma la narrativa in evoluzione per Bitcoin e gli asset digitali.
Visioni contrastanti definiscono l’outlook del mercato
Sui social media così come tra gli analisti, il sentimento del mercato è fortemente diviso. Alcuni osservatori sono fortemente scettici sui livelli attuali di Bitcoin, argomentando che questi valori sono insostenibili e citando meccanismi di mercato come l’emissione delle stablecoin come prova.
Altri credono che la correzione sia terminata, facendo riferimento agli stessi supporti tecnici a cui accenna Wolfe Research. Questo gruppo vede i prezzi attuali come opportunità in vista di un’eventuale ripresa. Il dibattito riflette l’incertezza riguardo a fattori come i trend macroeconomici, la regolamentazione e l’adozione istituzionale.
Le prossime settimane potrebbero rivelare quale visione si dimostri corretta. Se Bitcoin riesce a superare e mantenere i $100.000, le rialziste potrebbero ottenere il sopravvento. Tuttavia, una caduta sotto i $90.000 potrebbe riaccendere le vendite. Il segnale di Wolfe di “massimo disaccordo” potrebbe risolversi presto, potenzialmente innescando il tipo di inversione vista nei cicli precedenti.