L’attività di trading sugli exchange decentralizzati (DEX) è balzata a nuovi massimi in ottobre, segnalando il continuo spostamento dei mercati crypto globali verso la finanza on-chain.
Secondo i dati di DeFiLlama, i perp DEX hanno elaborato oltre 1,36 trilioni di dollari di volume di trading lo scorso mese, il livello più alto mai registrato. Tale cifra ha superato il picco di agosto di 759 miliardi di dollari, fissando un nuovo punto di riferimento per l’attività di trading on-chain.
Hyperliquid guida mentre i perpetual onchain prendono piede
Il forte aumento dei volumi evidenzia la crescente fiducia degli investitori nelle piattaforme on-chain. Hyperliquid, una blockchain layer-1 che ha dominato il panorama dei perp DEX, ha rappresentato circa 299 miliardi di dollari del totale di ottobre.
SponsoredSubito dietro c’era Lighter, un DEX basato su Ethereum che ha gestito circa 265,4 miliardi di dollari, mentre Aster, legata a Binance, ha elaborato circa 259,9 miliardi di dollari.
Le performance di nuovi attori come Lighter e Aster mostrano che i trader stanno migrando dagli exchange centralizzati (CEX) con costanza. Si stanno invece orientando verso piattaforme decentralizzate che offrono maggiore trasparenza, commissioni più basse e il controllo diretto sui propri asset.
In effetti, la quota del volume di Trading spot dei DEX rispetto ai CEX è più che raddoppiata, passando da meno del 10% lo scorso anno a oltre il 20% nel 2025
In particolare, Hyperliquid è stata sia un motore sia una beneficiaria di quel momentum.
Gli analisti del settore attribuiscono questo boom on-chain a diversi fattori intrecciati. La crescita di piattaforme che offrono interfacce migliori e incentivi, inclusi airdrop e programmi a punti, ha attirato in massa i trader retail.
Eppure la tendenza riflette anche cambiamenti strutturali più profondi. In seguito ai ripetuti scandali che hanno coinvolto gli exchange centralizzati e al crescente scrutinio da parte delle autorità di regolamentazione, molti trader considerano ora i DEX sedi più sicure, che permettono di mantenere la custodia e offrono accesso anticipato ai nuovi token.
Tuttavia, i numeri record di ottobre non sono stati puramente organici.
L’impennata dei volumi è coincisa con circa 20 miliardi di dollari di liquidazioni forzate su posizioni a leva all’inizio del mese. Quell’ondata è stata innescata dopo che il Presidente Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti potrebbero aumentare i dazi in risposta alle nuove restrizioni della Cina sulle esportazioni di terre rare.
Il commento ha innescato un ampio sell-off sugli asset rischiosi, spingendo i prezzi delle crypto al ribasso e determinando un’ondata record di attività di trading su tutte le piattaforme.
In effetti, CoinShares in seguito ha riferito che le turbolenze di mercato che ne sono derivate hanno generato un volume di trading settimanale record di oltre 53 miliardi di dollari nei prodotti di investimento crypto regolamentati, come gli ETF.