Indietro

Novembre potrebbe aver decretato la fine definitiva degli NFT

author avatar

Scritto da
Camila Naón

editor avatar

Modificato da
Mohammad Shahid

09 dicembre 2025 20:15 CET
Affidabile
  • Le vendite di NFT sono scese a 320 milioni di dollari, il totale mensile più basso del 2025 finora.
  • La capitalizzazione di mercato delle piattaforme NFT ha toccato un minimo storico, riflettendo una forte pressione a livello di settore.
  • Anni di volumi in calo mostrano che gli NFT stanno passando dall’apice culturale a un mercato digitale di nicchia.
Promo

Lo scorso mese ha segnato il periodo più debole per le vendite di NFT nel 2025, con la capitalizzazione di mercato che ha perso centinaia di milioni di dollari.

I dati più recenti confermano il calo costante della domanda per questi asset, che avevano raggiunto massimi record prima di entrare in una lunga fase di inversione dopo l’inverno crypto del 2022.

Sponsored
Sponsored

Le vendite NFT scendono ai nuovi minimi

Il crollo di novembre è stato marcato. Secondo CryptoSlam, le vendite totali di non-fungible token (NFT) sono scese a 320 milioni di dollari, quasi dimezzandosi rispetto ai 629 milioni di ottobre. Questo riporta l’attività mensile vicino ai 312 milioni di settembre, cancellando quel poco di slancio che il settore aveva riconquistato all’inizio dell’autunno.

Secondo CoinMarketCap, la debolezza è già proseguita anche a dicembre, mese in cui la prima settimana ha generato solo 62 milioni di dollari in vendite, segnando la performance settimanale più lenta dell’anno.

Sponsored
Sponsored

La valutazione generale riflette la stessa pressione al ribasso. I dati di CoinGecko mostrano che la capitalizzazione di mercato dei marketplace NFT è crollata a 253 milioni di dollari, il livello più basso mai registrato, mentre i prezzi continuano a calare anche nelle collezioni più consolidate.

Questo calo non è un evento isolato, ma la prosecuzione di una più ampia e pluriennale contrazione che ha ridefinito il panorama degli NFT dopo la loro crescita esplosiva a inizio anni 2020.

Dal ciclo di hype all’hard reset

Gli NFT sono entrati per la prima volta nella consapevolezza del grande pubblico nel 2020, quando le prime vendite d’arte e le distribuzioni sperimentali hanno attirato community di nicchia.

Nel 2021, il mercato è diventato un vero fenomeno culturale. I volumi di trading su piattaforme come OpenSea sono aumentati fino a miliardi ogni mese.

Collezioni come CryptoPunks e Bored Ape Yacht Club sono diventate veri status symbol. Hanno attirato celebrità, brand globali e investitori istituzionali. Lo slancio è durato fino all’inizio del 2022, quando l’attività NFT ha raggiunto massimi storici.

Il picco non è durato. Con l’indebolimento del mercato crypto a metà del 2022, i volumi di trading NFT si sono contratti velocemente.

La liquidità è svanita, il capitale speculativo si è ritirato e i floor price delle principali collezioni sono crollati. Gli scandali di wash trading hanno minato la fiducia e la saturazione del mercato ha aggravato la pressione. Migliaia di collezioni di scarsa qualità si sono fatte concorrenza per un’attenzione limitata.

Alla fine del 2022, i volumi mensili erano diminuiti di oltre il 90% dal picco. Nei due anni successivi, il mercato ha continuato a normalizzarsi.

Alcuni NFT orientati all’utilità, come gli asset di gioco e i token fedeltà, hanno mantenuto sacche di attività costante. Tuttavia, le collezioni storiche di profili hanno perso rilevanza. I marketplace si sono contesi gli utenti con incentivi aggressivi, spesso aumentando i volumi senza portare a veri profitti.

Nel 2025, il settore ha assunto un ruolo più silenzioso. Oggi opera come un segmento di nicchia all’interno del più ampio mercato degli asset digitali.

Disclaimer

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato