Bitcoin affronta una settimana cruciale con tre report economici statunitensi rimandati, pronti per essere rilasciati prima del Giorno del Ringraziamento, impattando potenzialmente le aspettative per la politica della Federal Reserve e influenzando i mercati crypto.
Questi indicatori economici arrivano in un momento cruciale per gli asset di rischio, con le probabilità di un taglio dei tassi a dicembre vicine al 70%. Bitcoin continua a mostrare una maggiore sensibilità ai cambiamenti macroeconomici, rendendo questa settimana particolarmente importante per gli investitori.
SponsoredIl ritardo nei dati economici USA intensifica il focus del mercato
Lo shutdown di 43 giorni del governo statunitense ha creato un arretrato di indicatori economici, comprimendo molteplici rilasci ad alto impatto.
Secondo il calendario economico di MarketWatch, martedì 25 novembre alle 8:30 a.m. ET saranno rivelati sia le vendite al dettaglio di settembre sia l’Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI), mentre mercoledì saranno rilasciati i dati relativi alle richieste iniziali di disoccupazione.
Questa convergenza è importante poiché al momento i mercati mancano di metriche aggiornate su spesa dei consumatori e inflazione. Il precedente report delle vendite al dettaglio ha rivelato un forte aumento mensile dello 0,6%, mentre l’Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) è sceso dello 0,1% ad agosto. Su base annua, il core PPI si è attestato al 2,8%, offrendo un punto di riferimento per le tendenze dell’inflazione all’ingrosso.
Vendite retail
Per settembre, il consenso sulle vendite al dettaglio prevede un aumento dello 0,3% su base mensile. Qualsiasi risultato inferiore potrebbe indicare un raffreddamento economico, stimolando potenzialmente un sentimento accomodante tra i responsabili delle politiche della Federal Reserve.
Per Bitcoin, una riduzione della spesa spesso si allinea con un aumento delle speculazioni su tagli dei tassi, che tipicamente indeboliscono il dollaro e possono sostenere i prezzi crypto.
L’azione recente evidenzia questo schema. Bitcoin ha toccato i minimi di sette mesi dopo che forti dati sull’occupazione USA hanno ridotto l’ottimismo sui tagli dei tassi, causando deflussi quasi record di $1 miliardo dagli ETF su Bitcoin, il secondo più grande nella storia. Questo episodio mostra come la forza del mercato del lavoro possa influenzare il posizionamento crypto.
Sponsored SponsoredDati PPI preparano il terreno per dicembre
Il rilascio dell’Indice dei Prezzi alla Produzione è cruciale in quanto rappresenta l’ultimo dato significativo sull’inflazione prima del report sulle Spese per Consumi Personali di ottobre.
I mercati valutano circa una probabilità del 67,3% di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre, ma quella prospettiva cambierà con i nuovi dati.
Un PPI più alto del previsto, in particolare nelle misure core che escludono alimenti ed energia, potrebbe modificare rapidamente le aspettative.
SponsoredSe l’inflazione all’ingrosso core accelera, i trader potrebbero ridurre le probabilità di un taglio a dicembre sotto il 60%, rafforzando il dollaro e mettendo pressione sulle crypto.
Il consenso per settembre prevede un aumento mensile del PPI dello 0,3%. Un numero notevolmente superiore sfiderebbe la visione di un’attenuazione delle pressioni sui prezzi. D’altro canto, un risultato più debole sosterrebbe le aspettative di un continuo allentamento monetario.
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione porteranno volatilità durante le festività
Le richieste iniziali di disoccupazione di mercoledì forniranno l’aggiornamento del mercato del lavoro più recente prima delle vacanze del Ringraziamento. Gli analisti si aspettano 225.000 nuove richieste per la settimana conclusasi il 22 novembre, un lieve aumento rispetto alle 220.000 precedenti.
Qualsiasi cifra superiore a 225.000 potrebbe suggerire debolezza nel mercato del lavoro, uno dei più veloci incentivi per i rimbalzi di Bitcoin mentre aumentano le speranze di allentamento.
Sponsored SponsoredLe statistiche occupazionali rimangono un punto focale per la Federal Reserve, con il presidente Jerome Powell che sottolinea la necessità di mantenere la salute del mercato del lavoro mentre la Fed controlla l’inflazione.
Anche il calendario dei report è importante. I mercati chiudono giovedì per il Ringraziamento e operano con un orario ridotto venerdì, il che potrebbe amplificare la volatilità se i dati di mercoledì sorprendentemente.
Poiché Bitcoin viene scambiato 24 ore su 24, i mercati crypto potrebbero muoversi fortemente anche mentre i mercati tradizionali sono chiusi.
Altri indicatori contribuiscono al quadro. L’Empire State Manufacturing Survey degli Stati Uniti è salito a 18,7 questo mese, il livello più alto in un anno e ben al di sopra della previsione di 6,0. Questo potrebbe suggerire una resilienza economica, complicando potenzialmente la narrazione riguardante il taglio dei tassi.
La collisione tra questi punti dati rende questo periodo cruciale per i mercati crypto. La correlazione di Bitcoin con le aspettative sulle politiche della Federal Reserve si è rafforzata nel 2025, trasformando ogni rilevante rilascio economico in un potenziale catalizzatore per le oscillazioni di prezzo.
Man mano che i mercati assorbono i dati di settembre posticipati e le nuove cifre sul lavoro di novembre, è probabile che la prospettiva in evoluzione guidi il movimento dei prezzi crypto fino alla fine dell’anno.