La Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha pubblicato un manuale definitivo su tutte le regole che le società di criptovalute devono seguire quando promuovono le criptovalute.
“Questa guida è stata concepita per aiutare le imprese a conformarsi alle nostre regole di promozione finanziaria degli asset crittografici, in particolare al requisito fondamentale che le promozioni siano corrette, chiare e non fuorvianti”, si legge nel comunicato.
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Il manuale recentemente rilasciato dalla FCA si estende per oltre 200 pagine. Descrive in dettaglio il suo scopo, il pubblico a cui è destinato e le norme a cui le società di criptovalute devono attenersi quando promuovono servizi di asset digitali.
Tuttavia, pur avendolo classificato come una guida definitiva, la FCA ha riconosciuto la natura dinamica del mercato delle criptovalute. Essa indica che le regole di criptovalute possono subire modifiche in base all’evoluzione delle normative e delle condizioni di mercato:
Sponsored“Sappiamo che il mercato delle criptovalute si sta evolvendo rapidamente e terremo questa Guida sotto controllo in base all’evoluzione delle pratiche di mercato e della regolamentazione”.
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Le società di criptovalute utilizzano in genere metodi pubblicitari convenzionali come le sponsorizzazioni di eventi importanti, la televisione tradizionale, la stampa e la radio. Tuttavia, le linee guida riconoscono alcune eccezioni che non richiedono l’adesione a questi approcci tradizionali.
“La restrizione alla promozione finanziaria non si applica se la promozione è comunicata da una persona autorizzata. Il contenuto della promozione è approvato da una persona autorizzata”.
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Il documento sottolinea che le imprese devono considerare la promozione dei loro prodotti in ottemperanza alla legge e ai requisiti normativi.
“Al di là della restrizione alla promozione finanziaria, le imprese dovranno anche considerare se le loro attività che coinvolgono le criptovalute sono regolamentate e se hanno l’autorizzazione necessaria e i permessi appropriati per condurre la loro attività nel Regno Unito”.
Inoltre, si ricorda alle società di criptovalute che l’amministrazione britannica non ha ancora stabilito una regolamentazione per i criptoasset. Ciò significa che non si qualificano come “investimento specifico ai sensi del Financial Services and Markets Act 2000”.
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