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Il Texas diventa il primo stato ad acquistare Bitcoin: cosa succederà dopo?

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Scritto da
Camila Naón

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Modificato da
Eleonora Spagnolo

26 novembre 2025 06:56 CET
Affidabile
  • Il Texas acquista 10 milioni di dollari in Bitcoin, diventando il primo stato degli Stati Uniti a farlo.
  • L'acquisto è arrivato tramite l'ETF di BlackRock mentre il Texas sviluppa il suo quadro di custodia a lungo termine.
  • Gli analisti affermano che la mossa potrebbe ispirare un'adozione più ampia degli asset digitali da parte degli stati.
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Il Texas è diventato il primo stato degli Stati Uniti ad acquistare Bitcoin per il suo tesoro, effettuando un’acquisizione da $10 milioni come parte di un’iniziativa strategica più ampia. La mossa arriva durante un ritracciamento del mercato che alcuni vedono come un punto di ingresso favorevole.

Questa decisione posiziona il Texas come un pioniere nell’adozione di asset digitali a livello statale e potrebbe influenzare il modo in cui altri stati si approcciano alle criptovalute in futuro.

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La strategia Bitcoin del Texas inizia con l’accesso agli ETF

I funzionari statali hanno dichiarato che il Texas ha eseguito la transazione attraverso ETF Bitcoin spot di BlackRock come punto di ingresso regolamentato e pratico. L’acquisto è stato presentato come un passo verso l’integrazione di Bitcoin nella pianificazione del tesoro a lungo termine e il miglioramento della diversificazione.

Lee Bratcher, presidente del Texas Blockchain Council, ha successivamente confermato la mossa, notando che i team del tesoro avevano monitorato attentamente le condizioni di mercato ed eseguito l’acquisto il 20 novembre, quando Bitcoin è sceso lievemente a $87.000. I funzionari hanno aggiunto che l’autocustodia diretta rimane l’obiettivo, ma l’ETF offre una soluzione conforme mentre lo stato costruisce il suo framework di custodia.

L’acquisizione segna l’inizio di una strategia di riserva più ampia focalizzata sullo sviluppo di infrastrutture, supervisione e controlli sugli asset digitali. Questa allocazione iniziale aiuterà a testare flussi di lavoro, gestione del rischio e processi di governance prima di qualsiasi espansione futura.

In un contesto più ampio, la mossa del Texas arriva mentre l’interesse istituzionale per Bitcoin cresce, supportato da forti afflussi negli ETF e una partecipazione più ampia da parte delle grandi aziende finanziarie.

Un passo simbolico

Sebbene $10 milioni rappresentino una piccola quota delle riserve statali, l’impatto simbolico è significativo. Rappresenta la prima istanza in cui uno stato degli Stati Uniti tratta Bitcoin come un asset a livello di tesoro.

Gli analisti dicono che questo coinvolgimento governativo precoce potrebbe plasmare il modo in cui altri stati si approcciano all’esposizione agli asset digitali. Potrebbe innescare dibattiti sulla diversificazione delle riserve, la competitività tecnologica e la pianificazione fiscale a lungo termine.

Se più stati seguissero l’esempio, il Texas potrebbe diventare il catalizzatore per una nuova fase di coinvolgimento del settore pubblico con le criptovalute.

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