Tether ha annunciato USAT, una nuova stablecoin supportata dal dollaro e adattata alle normative statunitensi. Bo Hines, ex consulente crypto della Casa Bianca, sarà il nuovo CEO della sussidiaria.
Isolandola da altri asset, Tether può permettere audit limitati che non ostacolano la sua capacità di coniare nuovi token USDT. L’azienda detiene circa $100 miliardi in titoli del Tesoro USA, quindi può impegnarsi significativamente in USAT.
Tether lancia la stablecoin USAT
Tether, emittente della più grande stablecoin al mondo, ha realizzato enormi profitti ultimamente, ma si trova di fronte a un potenziale dilemma. Nuove normative sulle stablecoin potrebbero escludere USDT dal mercato statunitense, a meno che non accetti un audit delle riserve. Tuttavia, Tether potrebbe aver trovato una nuova soluzione con il suo piano USAT:
SponsoredIn particolare, il comunicato stampa di Tether afferma che USAT sarà “istituita come una stablecoin regolamentata negli Stati Uniti.” Come USDT, sarà ancorata al dollaro, ma questo asset è localizzato per il mercato americano.
Bo Hines, ex consulente crypto della Casa Bianca, sarà il CEO di Tether USAT dopo essersi unito all’azienda lo scorso mese. Questo dovrebbe aiutare a superare eventuali difficoltà normative.
La sua posizione come CEO implica anche che questa sarà una sussidiaria aziendale legalmente distinta, il che potrebbe avere diversi vantaggi chiave.
Conformità normativa semplificata
La contraddizione principale che alimenta questo lancio è piuttosto semplice. Il GENIUS Act impone che tutte le stablecoin regolamentate negli Stati Uniti detengano riserve in obbligazioni del Tesoro e conducano audit regolari.
Sebbene Tether abbia un enorme riserva di titoli del Tesoro, ha costantemente ritardato un audit nonostante abbia mostrato pubblicamente alcune delle sue riserve.
Se Tether facesse contare i suoi $100 miliardi in titoli del Tesoro come riserve di USAT, risolverebbe quindi due problemi in un colpo solo. Le sue riserve di titoli del Tesoro sono ben documentate e l’azienda dovrebbe avere poco da temere da un audit.
Nel frattempo, potrebbe continuare a coniare USDT per un pubblico globale senza dover dimostrare di avere le riserve corrispondenti.
Il Presidente Trump punto a usare le stablecoin per la dominance del dollaro USA, quindi era sempre improbabile che avrebbe abbandonato le questioni più grandi del mondo. Con USAT, Tether ha apparentemente risolto le preoccupazioni principali.
Abbiamo ancora alcune domande senza risposta, come ad esempio come USAT interagirà con i flussi crypto globali. Quanto facilmente i trader internazionali possono scambiarlo con USDT o altrimenti far interagire questi asset? Per la maggior parte, però, i nodi sono stati sciolti.