Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha implementato nuove restrizioni all’esportazione di processori avanzati di intelligenza artificiale (AI) in diversi Paesi del Medio Oriente, con un impattosostanziale sui produttori di chip statunitensi AMD e Nvidia.
Le restrizioni impongono alle aziende di ottenere licenze di esportazione per spedire i loro prodotti verso destinazioni come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti.
Gli Stati Uniti rafforzano le esportazioni di chip per l’intelligenza artificiale in Medio Oriente
Le azioni del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti rispondono ai titoli della sicurezza nazionale riguardo a un potenziale uso improprio di questi chip ad alte prestazioni. I funzionari temono che la Cina possa ottenere i processori attraverso la rivendita o l’utilizzo di servizi cloud. Ciò potrebbe consentire lo sviluppo di attrezzature militari avanzate o l’addestramento di sofisticati modelli di intelligenza artificiale.
Queste preoccupazioni hanno portato a includere i Paesi del Medio Oriente nelle restrizioni all’esportazione che inizialmente riguardavano la Cina. Nelle ultime settimane, AMD e Nvidia hanno faticato a ottenere le autorizzazioni per esportare acceleratori di IA in Medio Oriente. Il governo statunitense ha rallentato l’approvazione delle licenze, causando queste difficoltà. I funzionari stanno conducendo una valutazione della sicurezza sull’uso dei chip AI all’estero e stanno cercando di sviluppare una strategia in materia.
Un acceleratore di IA è un tipo di hardware o sistema informatico che aiuta ad accelerare le applicazioni di IA e apprendimento automatico, un settore attualmente guidato da Nvidia. La revisione dei titoli si concentra sulle grandi vendite di questi chip a Paesi come gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita.
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Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti dichiara di condurre un’accurata due diligence attraverso un processo interagenzie. Esaminano attentamente le richieste di licenza da parte delle aziende che desiderano spedire queste tecnologie avanzate in altri Paesi. Questa revisione ha causato un rallentamento delle richieste di licenza nelle ultime settimane, con ripercussioni significative sulle aziende di IA.
“Per quanto riguarda le tecnologie più all’avanguardia, conduciamo un’ampia due diligence attraverso un processo interagenzie, esaminando attentamente le domande di licenza dei richiedenti che intendono spedire queste tecnologie avanzate in tutto il mondo”, si legge nell’annuncio del Dipartimento del Commercio.
Le restrizioni hanno avuto un impatto immediato sul mercato azionario. Il prezzo delle azioni di AMD si è attestato a 162,65 dollari, con un calo del 2,50%. Nel frattempo, anche Nvidia ha subito un leggero calo dell’1,2% nella sessione di venerdì. Il continuo controllo degli Stati Uniti sulla distribuzione globale di tecnologie avanzate significa che l’industria tecnologica deve navigare in un ambiente normativo sempre più complesso.
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