IoTeX ha recentemente introdotto un approccio trasformativo nelle reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePin) noto come Infrastruttura Modulare DePin.
Questa innovazione mira a ridefinire la creazione e la funzionalità delle tecnologie Web3. Rispetto alle infrastrutture tradizionali, offre un modello più efficiente ed economico.
Come l’infrastruttura modulare DePin risolve il problema delle startup
L’aumento delle startup DePin evidenzia il crescente interesse per questa tecnologia. Tuttavia, molte di esse si trovano ad affrontare ostacoli come finanziamenti limitati e sfide tecniche, che ne ritardano il progresso. Per combattere questi problemi, Modular DePin Infrastructure propone una struttura flessibile e guidata dalla comunità.
In un post sui social media, IoTeX ha sottolineato i tre principali vantaggi di questa infrastruttura modulare: è economicamente vantaggiosa, permette alla comunità di acquisire più valore e migliora la collaborazione. Questi moduli pronti per l’uso risolvono le difficoltà tecniche e consentono di lanciare prodotti più rapidi e meno costosi. Decentrando ogni modulo, la comunità conserva un valore maggiore, rafforzando l’intero ecosistema DePin.
“Ecco! L’infrastruttura modulare di DePin non è solo efficiente, ma è un catalizzatore per l’empowerment della comunità e il successo collaborativo”, ha dichiarato Render Network, sostenendo il punto di vista di IoTeX.
Per saperne di più: Cos’è DePIN (Reti di infrastrutture fisiche decentralizzate)?
Questa infrastruttura consente di assemblare applicazioni personalizzate attraverso vari moduli. Questi includono l’astrazione dell’hardware, la connettività, il sequenziatore, la disponibilità dei dati, l’archiviazione a lungo termine, il calcolo fuori dal blockchain, l’identità e l’amministrazione. Gli sviluppatori possono selezionare e combinare questi moduli in base alle esigenze specifiche del loro progetto, garantendo un’adattabilità senza precedenti.
Uno dei vantaggi principali di questo sistema è la proprietà della comunità. Diversi team sviluppano e mantengono ogni modulo, favorendo un modello di proprietà collettiva. Questa impostazione crea un mercato in cui gli sviluppatori possono scegliere i moduli ottimali per le loro applicazioni, incoraggiando un’economia specifica del modulo.
In un’intervista a BeInCrypto, Domenic Carosa, cofondatore di Hivello, ha spiegato come l’infrastruttura modulare DePin si concentri sullo sviluppo guidato dalla comunità.
“A differenza dei tradizionali modelli centralizzati, questo approccio decentralizzato assicura che il valore e il potere decisionale siano distribuiti in modo più uniforme. I membri della comunità hanno un interesse diretto nel successo della rete, incoraggiando l’innovazione continua e favorendo un ecosistema più collaborativo e sostenibile. Questo ambiente partecipativo consente ai membri della comunità di contribuire alla crescita della rete e di trarne beneficio, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità a lungo termine”, ha dichiarato Carosa a BeInCrypto.
Inoltre, la flessibilità del sistema modulare supporta lo sviluppo di un’ampia gamma di applicazioni DePin. Queste includono reti di sensori che monetizzano i dati fisici, reti di connettività che utilizzano varie tecnologie wireless per la monetizzazione della larghezza di banda e reti informatiche che offrono risorse informatiche decentralizzate.
Applicazioni dell’infrastruttura modulare DePin
Progetti DePin significativi come DIMO, Hivemapper (HONEY) e WeatherXM nelle reti di sensori, così come Helium, Nodle (NODL) e Wicrypt (WNT) nelle reti di connettività, esemplificano il successo dell’applicazione di questa infrastruttura modulare. Inoltre, le risorse di calcolo vengono monetizzate in modo efficiente attraverso piattaforme come Render Network (RNDR) e Akash Network (AKT), dimostrando l’ampia utilità dell’approccio modulare.
Il modulo di connettività, in particolare, esplora le tecniche di comunicazione wireless per migliorare le connessioni all’interno delle reti Web3. Tecnologie come Bluetooth, LoRaWAN, WiFi e 5G sono state incorporate in vari progetti, ampliando le capacità di queste reti.
Inoltre, Kai Zou, CEO di NetMind, ha parlato delle sue applicazioni preferite dell’infrastruttura modulare DePin con BeInCrypto.
“Di particolare interesse per me è l’uso proposto di beni e servizi PRN e DRN incentivati con token e costruiti dalla comunità, poiché questa direzione si allinea pienamente con la mia credenza in un movimento di allontanamento dai sistemi web centralizzati che avvantaggiano società selezionate verso modelli di distribuzione più equi che avvantaggiano tutti”, ha detto Zou a BeInCrypto.
Per saperne di più: Il token dell’interpretazione (RNDR): Guida a cos’è e come funziona
Inoltre, i moduli del sequenziatore e della disponibilità dei dati sono stati adattati da soluzioni esistenti per meglio adattarsi alle applicazioni DePin. Le soluzioni di archiviazione a lungo termine come Filecoin (FIL) e Arweave (AR) svolgono un ruolo cruciale nel soddisfare le esigenze di archiviazione di queste applicazioni. Mentre le piattaforme blockchain come Ethereum (ETH), IoTeX e Solana (SOL) forniscono un’infrastruttura essenziale per lo sviluppo.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.