Google Cloud ha intensificato il suo coinvolgimento nella blockchain partecipando martedì come operatore di nodi sulla mainnet EigenLayer.
Questo segna un momento volto nel viaggio del gigante tecnologico verso la Web3.
EigenLayer riceve l’interesse di Google Cloud al lancio della mainnet
Questo avanzamento, annunciato da Sam Padilla, product manager Web3 di Google Cloud, evidenzia l’impegno del colosso tecnologico nell’ecosistema del protocollo di restaking in continua evoluzione. Inoltre, Google Cloud partecipa alla rete di test di EigenLayer dal novembre 2023.
L’innovazione di EigenLayer consente l’interesse per Ethereum (ETH) su diverse piattaforme, una capacità che è stata resa disponibile per gli operatori a giugno. Ora, in qualità di operatore di nodi della mainnet, Google Cloud è passata dalla partecipazione al “Gruppo di lavoro degli operatori” di EigenLayer a svolgere un ruolo fondamentale nel funzionamento della rete.
Google Cloud è stata proattiva da quando ha avviato la sua divisione blockchain all’inizio del 2022. Ha lanciato il Blockchain Node Engine, ha avviato un programma di startup web3 e ha stretto alleanze con protocolli chiave come Polygon e LayerZero. Di conseguenza, l’ingresso in EigenLayer rappresenta un’espansione strategica della sua impronta Web3.
Per saperne di più: Cos’è EigenLayer?
In mezzo alle preoccupazioni riguardo ai grandi servizi cloud che influenzano il decentralizzato, EigenLayer mantiene un equilibrio consentendo una partecipazione diversificata nel suo registro degli operatori. Pertanto, il coinvolgimento di Google Cloud aumenta la solidità e l’inclusività del protocollo.
Inoltre, la recente attivazione della mainnet ha introdotto EigenDA, una nuova soluzione per la disponibilità dei dati. Sebbene il lancio della mainnet EigenLayer includa alcune limitazioni, come l’esclusione dello slashing, rappresenta un passo importante verso la piena maturità del protocollo.
“Stiamo permettendo al mercato di EigenLayer di svilupparsi e stabilizzarsi prima di introdurre i pagamenti nel protocollo e lo slashing sulla mainnet nel corso dell’anno”, ha spiegato EigenLayer.
L’iniziativa ha accelerato la crescita di EigenLayer, il cui valore totale bloccato (TVL) ha superato i 13,33 miliardi di dollari, classificandosi come il secondo protocollo DeFi. Anche il filone dei token di ripristino liquidi (LRT) sta rivoluzionando la DeFi, con EtherFi in prima linea, con un TVL di oltre 3,82 miliardi di dollari.
È significativo che l’interesse dei venture capital per queste innovazioni emergenti della blockchain stia aumentando. Ad esempio, Andreessen Horowitz ha investito 100 milioni di dollari in EigenLayer a febbraio, evidenziando il potenziale del settore. Inoltre, l’investimento di Binance Labs in Renzo sottolinea la vitalità del settore del liquid restaking.
Per saperne di più: Ethereum Restaking: Cos’è e come funziona?
Il protocollo Renzo funge da hub di restaking di EigenLayer, integrando gli smart contract di Ethereum per semplificare il processo di restaking. È il secondo più grande protocollo di restaking liquido con un TVL di quasi 3 miliardi di dollari.
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