Idati di un sondaggio appena pubblicato da SmartSearch hanno sollevato preoccupazioni sull’impegno delle società di criptovalute quando si tratta di verificare efficacemente i clienti. Secondo i risultati, la maggior parte non controlla adeguatamente gli elenchi dei clienti rispetto alle sanzioni o alle persone politicamente esposte (PEP).
I risultati rivelano che appena una società di criptovalute su cinque (17%) verifica costantemente i nuovi clienti. Inoltre, la metà di esse ammette di effettuare tali controlli solo sporadicamente.
SponsoredLe società di criptovaluta falliscono nella verifica dei clienti
L’indagine completa, condotta dalla società di compliance digitale SmartSearch, fa luce su varie pratiche di compliance all’interno di uno spettro di settori, tra cui banche high-street e challenger, piattaforme di criptovalute, sviluppatori immobiliari e società di gioco d’azzardo.
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“I dati rivelano un problema più ampio con le aziende di criptovaluta e la loro imprudente compiacenza nei confronti della conformità. Queste aziende devono affrontare l’arduo compito di tenersi al passo con i requisiti di conformità in continua evoluzione, ma limitarsi a controllare i nuovi clienti ‘a volte’ non è sufficiente”.