Il governo USA ha avviato il suo primo grande shutdown federale in più di sei anni, sollevando interrogativi su come il mercato crypto risponderà. Rispecchierà lo shutdown di gennaio 2018—anche questo dopo un intervallo di cinque anni—o gli asset digitali resisteranno all’incertezza in modo più fluido questa volta?
BeInCrypto ha analizzato tre altcoin che si sono distinte durante lo shutdown all’inizio del 2018 e dove potrebbero dirigersi ora.
SponsoredTron (TRX)
Tron non era tra le prime 10 criptovalute sette anni fa, eppure deteneva ancora una capitalizzazione di mercato di $4,6 miliardi. Durante l’ultimo shutdown negli Stati Uniti, TRX è diventato uno dei maggiori perdenti della giornata, scendendo del 17% in sole 24 ore mentre il sentiment del mercato diventava fortemente ribassista.
Questa volta, le condizioni sembrano diverse poiché il mercato crypto mostra una maggiore resilienza. A differenza del 2018, gli asset digitali sono maturati e sono meno dipendenti dagli eventi politici statunitensi. Nelle ultime 24 ore, la capitalizzazione totale del mercato crypto è salita di 66 miliardi di dollari, segnalando una maggiore fiducia degli investitori.
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SponsoredIl prezzo di Tron è attualmente a $0,338, puntando a un potenziale superamento della resistenza a $0,345. Se il momentum cresce, TRX potrebbe registrare ulteriori guadagni. Anche se la forza rialzista si arresta, l’altcoin è previsto consolidarsi sopra questo livello di supporto.
Aave (AAVE)
AAVE ha rispecchiato la reazione di Tron durante il precedente shutdown del governo degli Stati Uniti, con l’altcoin che è crollato di quasi il 20% in un solo giorno. Tuttavia, le condizioni attuali differiscono significativamente, poiché il mercato crypto mostra maggiore maturità e resilienza, rendendo meno probabile una ripetizione di quel forte calo nell’attuale contesto.
Il Chaikin Money Flow (CMF) indica forti afflussi in AAVE, riflettendo una crescente domanda da parte degli investitori. Questi afflussi di capitale potrebbero compensare il sentiment ribassista innescato dall’incertezza politica. Se il momentum continua, AAVE potrebbe salire verso $300, a condizione che superi con successo il livello di resistenza a $2,95 che ha limitato il suo recente progresso verso l’alto.
Se il sentiment negativo ritorna, AAVE potrebbe faticare a mantenere la sua posizione. Una rottura al di sotto del supporto a $277 aprirebbe la strada a ulteriori perdite, potenzialmente trascinando il token a $259 o meno. Un tale calo annullerebbe l’outlook rialzista e metterebbe in evidenza una rinnovata vulnerabilità nel movimento del prezzo di AAVE.
Chainlink (LINK)
Sei anni fa, Chainlink si classificava 87° tra le prime 100 criptovalute con una modesta capitalizzazione di mercato di $310 milioni. Oggi, LINK comanda una valutazione di 15 miliardi di dollari, evidenziando la sua crescita notevole e la crescente rilevanza nell’ecosistema blockchain.
Nel 2018, LINK ha subito un calo del 22% durante lo shutdown del governo, ma le condizioni sono diverse ora. L’indicatore MACD segnala un incrocio rialzista imminente, suggerendo un momentum più forte. Questo setup tecnico implica che l’altcoin potrebbe evitare una ripetizione del suo precedente calo e invece sostenere un movimento verso l’alto nel breve termine.
Un’accelerata tendenza rialzista potrebbe spingere LINK oltre $23,4 a breve, con potenziali guadagni che si estendono al livello di resistenza di $25,81. Tuttavia, i rischi rimangono se il sentiment si sposta negativamente. Un calo potrebbe vedere LINK scendere a $19,91 o addirittura $17,31, il che invaliderebbe l’outlook rialzista e innescherebbe cautela tra gli investitori.