Recentemente il valore del Bitcoin è sceso sotto i 39.000 dollari per la prima volta dal 3 dicembre 2023. Questo calo significativo al di sotto dei 39.000 dollari è dovuto principalmente al fatto che il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) ha sveso le sue partecipazioni. Ciononostante, due fattori chiave indicano che la fase di correzione del Bitcoin potrebbe finire.
Il mercato del Bitcoin sta mostrando segni di stabilità dopo un prolungato declino.
SponsoredI margini di profitto non realizzati dei detentori di Bitcoin a breve termine si avvicinano a zero
In primo luogo, il comportamento dei detentori a breve termine è un segnale fondamentale. I loro margini di profitto non realizzati si avvicinano allo zero. Tuttavia, un fondo di mercato confermato è tipicamente indicato quando questi margini raggiungono il -10%. Secondo CryptoQuant, attualmente il supporto dei prezzi si trova tra 39.000 e 37.000 dollari. Questi dati suggeriscono una potenziale stabilizzazione del mercato a breve.
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La pressione di vendita di Grayscale continua a diminuire
Inoltre, si registra una crescita delle partecipazioni totali in Bitcoin nei fondi di piattaformadiscambio (ETF) statunitensi. Nonostante i deflussi di GBTC, altri ETF detengono ora circa 104.000 Bitcoin.
Dal lancio dell’11 gennaio, il totale delle partecipazioni negli ETF statunitensi ha raggiunto i 641.000 Bitcoin. Questo include i 537.000 Bitcoin di GBTC, in calo rispetto ai 619.000 dell’inizio degli ETF.
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Le partecipazioni totali di GBTC sono scese a 537.000 Bitcoin, con un calo di 82.000 unità. Questa riduzione ha influito sull’attuale pressione sui prezzi del mercato.
Infine, la pressione di vendita di GBTC è rallentata. I dati di BitMEX Research mostrano un calo dei deflussi di GBTC. Il 23 gennaio, i deflussi sono diminuiti di circa il 19% rispetto al giorno precedente, per un totale di 515,3 milioni di dollari. Il giorno successivo il calo è continuato, con un’ulteriore diminuzione del 16% dei deflussi a 429,3 milioni di dollari.
“I deflussi di GBTC oggi sono stati ‘solo’ 425 milioni di dollari, l’emorragia più bassa dal primo giorno e apparentemente in tendenza al ribasso. Detto questo, si tratta comunque di un numero piuttosto elevato”, ha dichiarato Eric Balchunas, analista di Bloomberg.
Questa riduzione della pressione di vendita è un indicatore cruciale per gli analisti di mercato e gli investitori, che potrebbe segnalare un’inversione del mercato. In sintesi, nonostante la natura volatile del Bitcoin e le varie pressioni esterne, questi due fattori indicano una possibile fine della fase di correzione.
