È scoppiata una disputa sulla divisione dei ricavi tra la community che governa la piattaforma DeFi Aave e la sua principale società di sviluppo, Aave Labs.
Il conflitto ruota attorno alla recente decisione di Aave Labs di integrare CoW Swap come infrastruttura alla base delle operazioni di trading sul sito principale del protocollo. Questa modifica ha sostituito ParaSwap, una precedente integrazione che generava commissioni di referral per il tesoro della DAO di Aave.
SponsoredI membri della DAO si interrogano sulle conseguenze economiche dell’aggiornamento dell’interfaccia
I delegati della governance affermano che questo cambiamento ha interrotto un flusso di entrate di circa 200.000 dollari a settimana. Su base annuale, stimano che l’impatto sia di circa 10 milioni di dollari, spostando valore lontano dai detentori di token.
Marc Zeller, fondatore della Aave Chan Initiative, ha criticato la decisione, definendola una “privatizzazione furtiva” degli asset del brand.
Zeller ha sostenuto che Aave Labs abbia modificato unilateralmente l’accordo economico senza richiedere l’approvazione della DAO, che governa i relativi smart contract.
Sponsored Sponsored“Aave Labs, nella ricerca della propria monetizzazione, ha indirizzato il volume degli utenti di Aave verso la concorrenza. Questo è inaccettabile. Con questa integrazione, il protocollo Aave ha perso due stream di entrate che non possono essere facilmente rimpiazzati”, ha scritto.
Zeller ha avvertito che la mancanza di comunicazione solleva preoccupazioni su come verranno gestiti potenzialmente anche i futuri upgrade.
Ha fatto riferimento in particolare al prossimo upgrade V4 e si è chiesto se anche altre “funzionalità accessorie” potrebbero potenzialmente essere separate dalla DAO.
Sponsored Sponsored“È importante considerare il quadro generale per definire se Aave Labs abbia violato il proprio previsto dovere fiduciario verso la DAO di Aave e i detentori dei token AAVE, e cosa dovremmo aspettarci generalmente dalla V4,” ha concluso Zeller.
Aave Labs difende le sue mosse
In una risposta dettagliata, Stani Kulechov, fondatore e CEO di Aave Labs, ha difeso l’integrazione, respingendo la definizione dei fondi persi come entrate sottratte.
Kulechov ha spiegato che le precedenti commissioni generate da ParaSwap erano da considerarsi “surplus discrezionale” e non una fee imposta dal protocollo.
“Non è mai stato uno switch delle commissioni, si trattava di un surplus che donavamo alla DAO,” ha affermato.
Ha anche sottolineato una netta separazione tra il protocollo Aave, gli smart contract decentralizzati governati dalla DAO e l’interfaccia front-end, descrivendola come un prodotto privato finanziato e mantenuto da Aave Labs.
SponsoredKulechov ha spiegato che Aave Labs sostiene i costi di ingegneria e sicurezza per il sito web, aggiungendo che la DAO non sovvenziona le spese continuative di sviluppo prodotto.
Di conseguenza, la società rivendica il diritto di monetizzare l’interfaccia per garantirne la sostenibilità.
“È anche perfettamente lecito che Aave Labs monetizzi i propri prodotti, soprattutto visto che non intervengono sul protocollo stesso,” ha dichiarato.
La società di sviluppo ha ribadito anche la posizione di Kulechov, riconoscendo di non aver comunicato efficacemente il cambiamento.
La società ha affermato di aver scelto CoW Swap per offrire potenzialmente prezzi di esecuzione migliori e una maggiore protezione contro il MEV (maximum extractable value), e non per generare ulteriori ricavi.