Una proposta virale sul token HOOD ha acceso un dibattito tra sostenitori di Wall Street e del Web3 mentre i guadagni di Robinhood nel terzo trimestre 2025 raggiungevano 1,27 miliardi di dollari in ricavi e $556 milioni in reddito netto.
Il token a fornitura fissa proposto mirava a combinare buyback, utilità per gli utenti e fedeltà al marchio, suscitando una discussione che si estendeva oltre il settore.
SponsoredCome si è diffuso il pitch del token HOOD
Jeff Dorman di Arca Capital Management ha introdotto il concetto del token mentre Robinhood pubblicava risultati record e il CFO Jason Warnick annunciava il suo ritiro.
L’idea di Dorman prevedeva un token $HOOD a fornitura fissa, con 50% destinato agli azionisti esistenti e il restante 50% distribuito in airdrop agli utenti della piattaforma nel tempo.
I nuovi titolari di account riceverebbero token durante una promozione di sei mesi. Il valore deriverebbe dal 5% dei ricavi di Robinhood destinato ai buyback, l’utilizzo del token come collaterale o per il trading scontato, e il suo status sociale come primo token aziendale del suo genere.
“Un token HOOD insegnerebbe immediatamente a ogni azienda come emettere un token come terza parte della struttura del capitale dell’azienda e farebbe in modo che ogni banchiere d’investimento proponga immediatamente a ogni azienda, organizzazione sportiva, università e municipio di fare lo stesso,” ha condiviso Dorman su X.
Dorman ha stimato che la proposta potrebbe creare da 10 a 30 miliardi di dollari di valore per gli azionisti, suggerendo che i nuovi utenti e la fedeltà a lungo termine supererebbero i ricavi persi a causa degli sconti.
Ha definito l’idea trasformativa per i mercati dei capitali, superando di gran lunga i modelli blockchain attuali.
Tuttavia, i critici si sono mossi rapidamente, mettendo in discussione la capacità di Robinhood di implementare una tale struttura di token mantenendo i doveri fiduciari. Uno ha citato il rischio di diluizione degli azionisti attraverso la distribuzione dei token.
Sponsored SponsoredIl dibattito sul token HOOD evidenzia il punto di svolta del fintech. Sebbene la proposta di Dorman rimanga ipotetica, ha stimolato una discussione diffusa sull’eventuale ascesa dell’equità tokenizzata per le aziende quotate in borsa.
Il report di Coinbase incentrato sul design del token per il suo network Base è un altro segno che la tokenizzazione è presa sul serio come strategia sia di finanziamento che di coinvolgimento.
Wall Street versus crypto: Jennings risponde
Miles Jennings, General Counsel e Head of Policy di a16z crypto, ha guidato la replica. Con esperienza presso ConsenSys e Latham & Watkins, Jennings ha respinto la proposta del token come una nuova variante di una vecchia struttura di titoli—interessi di profitto.
“Questo è solo un interesse sui profitti, che è un tipo di titolo che esiste da molto tempo. Usare un titolo come collaterale non è nemmeno nuovo. Token + ingegneria finanziaria + parole d’ordine ≠ innovazione,” ha dichiarato Jennings.
La critica di Jennings ha illustrato la divisione nel dibattito sulla tokenizzazione. Da un lato, i sostenitori vedono i token come rivoluzionari. Dall’altro lato, gli scettici li vedono come ingegneria finanziaria con un nuovo branding.
Jennings ha sottolineato la richiesta di a16z di separare l’innovazione autentica dalle parole d’ordine.
Lo scambio ha anche indicato le complicazioni normative. Le dichiarazioni della SEC e le dichiarazioni della Commissaria Hester Peirce articolano che i titoli tokenizzati devono conformarsi agli standard di divulgazione e responsabilità fiduciaria statunitensi.
La proposta del 2025 di Nasdaq per il trading di azioni tokenizzate evidenzia la spinta a mescolare la blockchain con i mercati esistenti, ma sempre sotto la supervisione normativa.
Sponsored SponsoredIl dibattito coincideva con il trimestre più impressionante di Robinhood fino ad oggi. La società ha riportato ricavi crypto per il terzo trimestre 2025 pari a $268 milioni, con un aumento del 300% anno su anno.
I ricavi netti sono raddoppiati a 1,27 miliardi di dollari e i ricavi basati sulle transazioni sono aumentati del 129% a 730 milioni di dollari. I ricavi delle opzioni sono stati pari a $304 milioni mentre i ricavi azionari hanno raggiunto $86 milioni.
Tuttavia, le azioni di Robinhood sono diminuite del 5% nel trading after hours. Il calo ha seguito un rally del 280% all’inizio dell’anno e la notizia della partenza del CFO Warnick.
Al momento della pubblicazione, le azioni HOOD di Robinhood venivano scambiate a $139,55, in calo di oltre il 2% nel trading pre-market.