Il 7 maggio 2024 si è verificato uno sviluppo significativo nella saga legale in corso tra Ripple Labs e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Secondo un documento condiviso pubblicamente dall’avvocato difensore James Filan, la SEC ha presentato una memoria di risposta redatta ai rimedi, insieme a prove di supporto contro Ripple Labs, Bradley Garlinghouse (CEO di Ripple) e Christian A. Larsen (co-fondatore di Ripple).
Nel suo ultimo deposito, la SEC sostiene ancora che le attività principali di Ripple riguardano la vendita di XRP senza registrazione. Molti ritengono che questo potrebbe influenzare ulteriormente le normative statunitensi sulle criptovalute.
La prossima stablecoin di Ripple è in pericolo?
Il documento della SEC afferma che l’operazione principale di Ripple è stata la vendita di XRP non registrati dal 2013. Evidenzia anche il piano di Ripple di lanciare un nuovo asset crittografico.
“L’attività principale di Ripple continua ad essere […] vendite non registrate di XRP. […] Prevede inoltre di emettere un nuovo asset crittografico non registrato”, ha scritto la SEC.
Molti pensano che questo asset sia la stablecoin pianificata da Ripple. BeInCrypto ha riferito all’inizio di aprile che Ripple ha annunciato l’intenzione di lanciare una stablecoin ancorata al dollaro USA.
Per saperne di più: Tutto quello che c’è da sapere su Ripple vs SEC
Ripple ha dichiarato che i depositi in dollari USA e i titoli di stato statunitensi a breve termine sosterranno la stablecoin. Tuttavia, il nome e la data di lancio dell’asset sono ancora sconosciuti.
Stuart Alderoty, Chief Legal Officer di Ripple, ha espresso il suo disprezzo per le continue pressioni legali della SEC. Ha criticato la SEC per non aver applicato la legge in modo accurato e l’ha accusata di aver tentato di ingannare la corte. Tuttavia, Alderoty rimane ottimista sulla risoluzione della causa e critica il disprezzo della SEC per i quadri normativi internazionali.
“Confidiamo che la Corte affronterà la fase dei rimedi in modo equo. E proprio quando pensi che la SEC non possa scendere più in basso, se sei un regolatore finanziario al di fuori degli Stati Uniti e hai fatto il duro lavoro di stabilire quadri completi di licenze per le criptovalute, sappi che la SEC non ha rispetto per te e pensa che tu stia distribuendo l’equivalente delle licenze di pesca”, ha affermato Alderoty.
Questo sviluppo arriva mentre la SEC intensifica il suo controllo nel settore delle criptovalute. Di recente ha emesso avvisi Wells ai principali operatori di criptovalute, tra cui Uniswap, Consensys e Robinhood.
Il presidente della SEC Gary Gensler ha spiegato la sua strategia in una recente intervista alla CNBC. Il suo obiettivo è quello di sottoporre il settore delle criptovalute a una regolamentazione più severa.
Gensler ha sottolineato il ruolo della SEC nella supervisione di un mercato dei capitali da 110 trilioni di dollari. Ha evidenziato il ruolo significativo ma problematico delle criptovalute.
Nel frattempo, Gensler non ha dato una risposta chiara alla domanda se Ethereum (ETH) sia una commodity o una security. Invece, ha sottolineato la mancanza delle necessarie informazioni per gli investitori. Inoltre, ha criticato le pratiche degli intermediari nei mercati centralizzati delle criptovalute.
“Come possiamo garantire che l’investitore americano sia protetto? E in questo momento, non stanno ricevendo le informazioni richieste o necessarie. E gli intermediari al centro di questo mercato piuttosto centralizzato sono generalmente in conflitto e fanno cose che non permetteremmo mai alla Borsa di New York di fare. La Borsa di New York non è autorizzata a fare trading contro gli investitori”, ha detto Gensler.
Per saperne di più: Cosa significa ricevere un avviso Wells dalla SEC?
I commenti del presidente della SEC evidenziano le sfide del settore delle criptovalute. Vede il settore come incline a truffe e frodi. La SEC mira a garantire la piena divulgazione e la conformità legale in tutte le transazioni e le offerte di criptovalute.
Con l’assertività della SEC, l’industria delle criptovalute attende chiarimenti normativi. Questi potrebbero rimodellare le sue operazioni e avere un impatto sulle tendenze del mercato globale. Questo caso mette alla prova l’equilibrio tra l’innovazione delle criptovalute e i mandati normativi per proteggere gli investitori e mantenere l’integrità del mercato.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.