Il presidente Joe Biden ha iniziato a confrontarsi con gli operatori del settore delle criptovalute nell’ambito della sua campagna di rielezione.
Un recente rapporto riporta che Biden cerca di capire “la comunità delle criptovalute e la politica da seguire”. Questa mossa riflette un cambiamento significativo rispetto alla sua precedente posizione.
La campagna di Biden intensifica l’impegno per le criptovalute, cambiando approccio
La campagna è iniziata due settimane fa, quando il team di Biden ha riconosciuto il potenziale impatto delle criptovalute su una corsa presidenziale molto combattuta. Il team per la rielezione ha contattato diversi esperti di crittografia, includendo quelli precedentemente allontanati da Biden.
Il nuovo approccio di Biden è diventato evidente durante la risposta all’approvazione della legge sull’innovazione finanziaria e la tecnologia per il 21° secolo (FIT21). Pur opponendosi alla legge, l’amministrazione ha smesso di minacciare il veto, a differenza di quanto avvenuto con il Bollettino contabile 121 (Staff Accounting Bulletin 121). Gli esperti suggeriscono anche che le considerazioni politiche influiscono sull’approvazione preliminare dei fondi negoziati in borsa (ETF) di Ethereum (ETH).
Il cambiamento di approccio di Biden nei confronti del settore delle criptovalute è plausibile, soprattutto se si considera che il suo principale rivale, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha assunto una posizione contrastante. BeInCrypto ha riportato in precedenza che Trump ha sempre dimostrato di sostenere l’industria delle criptovalute.
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“Farò in modo che il futuro delle criptovalute e del Bitcoin sia made in USA. Sosterrò il diritto alla custodia personale dei 50 milioni di possessori di criptovalute della nazione”, ha dichiarato Trump in un discorso dello scorso fine settimana.
Inoltre, Trump ha accettato donazioni per la campagna elettorale in criptovalute come Bitcoin (BTC), ETH e Dogecoin (DOGE).
Recentemente, Trump ha riportato l’idea di utilizzare il Bitcoin per affrontare il debito nazionale degli Stati Uniti. Durante una discussione su X (Twitter) Space, David Bailey, CEO di Bitcoin Magazine, ha rivelato la curiosità di Trump riguardo al potenziale del BTC per risolvere il debito di 35.000 miliardi di dollari. Bailey ha ammesso di avere delle idee, ma di non essere stato preparato a discuterle durante il loro incontro iniziale.
In particolare, Trump è stato un tempo un cripto-scettico durante la sua presidenza dal 2017 al 2021. Tuttavia, le sue recenti richieste di informazioni segnalano un cambiamento significativo, che riflette la sua posizione in evoluzione nei confronti del settore delle criptovalute.
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L’impegno di Biden e Trump con la comunità delle criptovalute evidenzia la crescente importanza degli asset digitali nelle strategie politiche. Siddarth Singhal, responsabile dello sviluppo aziendale della società di ricerca sulla blockchain Trilitech, basata su Tezos, ha sottolineato l’impatto più ampio dell’impegno delle criptovalute nelle attuali elezioni presidenziali.
“Negli Stati Uniti oltre il 15% degli elettori ha già interagito con le criptovalute o le possiede, e 13 dei 25 principali fondi speculativi statunitensi hanno acquistato ETF su BTC nel primo trimestre di quest’anno 2024. Si tratta di una penetrazione decente rispetto a qualsiasi altro grande tema. Non si può tornare indietro e le tendenze vanno in una sola direzione. I politici dovrebbero impegnarsi e credere che i PAC cripto siano solo all’inizio”, ha dichiarato Singhal a BeInCrypto.
Con l’avvicinarsi delle elezioni del 2024, i loro approcci diversi potrebbero plasmare il futuro della regolamentazione e dell’adozione delle criptovalute negli Stati Uniti.
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