Trusted

L’autorità di regolamentazione indiana avrebbe chiesto a Binance 86 milioni di dollari in tasse

2 mins
Aggiornato da Harsh Notariya

In breve

  • La DGGI indiana chiede a Binance 86 milioni di dollari in GST per le commissioni applicate ai clienti indiani che scambiano asset digitali.
  • Si tratta della prima grande società di criptovalute presa di mira dalla DGGI indiana, creando un precedente normativo.
  • Binance ha guadagnato circa 476 milioni di dollari dalle commissioni di transazione indiane, evidenziando problemi di ottemperanza fiscale.
  • promo


Il Directorate General of GST Intelligence (DGGI) indiano avrebbe emesso un avviso di garanzia nei confronti di Binance. L’autorità di regolamentazione richiede il pagamento della Goods and Services Tax (GST) di 722 crore di INR, pari a 86,047 milioni di dollari.

È la prima volta che la DGGI prende di mira una grande società di criptovalute, creando un precedente significativo in ambito normativo.

Perché l’autorità di regolamentazione indiana chiede 86 milioni di dollari a Binance

Secondo il Times of India, l’avviso riguarda le commissioni riscosse dai clienti indiani che scambiavano asset digitali virtuali (VDA) sulla piattaforma di Binance. Queste transazioni sono classificate come servizi di accesso o recupero di database di informazioni online (OIDAR).

Nonostante Binance operi a livello globale in oltre 150 Paesi e detenga almeno il 40% della quota di mercato, non si è registrata nella struttura GST indiana. Di conseguenza, questa dimenticanza ha portato il gigante delle criptovalute sotto un attento esame da parte delle autorità fiscali indiane.

“Binance avrebbe guadagnato almeno 4.000 crore di INR (~476 milioni di dollari) dalle commissioni di transazione applicate ai clienti indiani. La società ha una base di 90 milioni di utenti a livello globale, includendo un numero considerevole di clienti anche dall’India. Un’indagine dettagliata ha rivelato che i guadagni di queste commissioni sono stati accreditati sul conto di una società del gruppo Binance – Nest Services Limited – con sede alle Seychelles”, ha dichiarato una fonte del Times of India.

Leggi tutto: Regolamentazione delle criptovalute: Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

Inoltre, l’unità zonale di Ahmedabad della DGGI ha contattato le società del gruppo Binance alle Seychelles, alle Isole Cayman e in Svizzera. In risposta a questi sviluppi, Binance ha nominato un consulente locale in India per affrontare questo problema di ottemperanza fiscale.

Inoltre, all’inizio di quest’anno, Binance ha ricevuto l’approvazione dell’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) indiana per registrarsi come fornitore di servizi di asset virtuali (VASP). Tuttavia, la società deve pagare una multa di 18 crore di INR (~2,2 milioni di dollari) alla FIU per non aver rispettato le norme antiriciclaggio (AML).

L’UIF ha sottolineato che Binance deve migliorare le sue misure di ottemperanza alla legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro (PMLA). Il direttore della FIU-India, dopo un esame approfondito delle prove e delle osservazioni di Binance, ha confermato le accuse contro l’azienda.

Leggi tutto: Recensione di Binance 2024: è l’azienda di scambio di criptovalute giusta per voi?

Questo esame di Binance fa parte di una tendenza globale che vede le aziende di scambio di criptovalute sempre più sottoposte a rigidi standard normativi. Similmente, in Nigeria, Binance è stata formalmente accusata di evasione fiscale dal governo federale nigeriano nel marzo 2024. Il Federal Inland Revenue Service (FIRS) della Nigeria ha accusato Binance di aver evaso l’imposta sul valore aggiunto (IVA) e l’imposta sul reddito delle società.

Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025
Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025
Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

frame-2264-1.png
Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
Leggi la biografia completa