In mezzo a una serie di transazioni fallite e al suo attuale sforzo per risolvere il problema, Austin Federa, responsabile della strategia della Fondazione Solana, ha annunciato l’approvazione di una proposta di amministrazione chiamata “Crediti di voto tempestivo”.
La proposta, che ha ottenuto l’approvazione del 53% dei validatori con un impressionante 98% di voti favorevoli, mira a migliorare la velocità di conferma delle transazioni.
SponsoredCome funziona la proposta di Solana “Crediti di voto tempestivi”?
Zantetsu di Shinobi Systems, un validatore di Solana, ha ideato la proposta “Crediti di voto tempestivo”. La proposta introduce modifiche al metodo utilizzato per calcolare i crediti di voto guadagnati dai voti dei validatori.
L’attuale meccanismo di assegnazione dei validatori Solana (SOL) prevede un credito di voto per ogni slot “radicato” (un blocco completamente impegnato), indipendentemente dalla tempistica del loro voto. Tuttavia, tale meccanismo consente una scappatoia per cui i validatori potrebbero ritardare i voti senza subire penalizzazioni.
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Se attuata, la proposta “Crediti di voto tempestivo” assegnerebbe crediti in base alla “latenza” di un voto. La latenza si riferisce al ritardo tra la creazione di uno slot e l’arrivo del voto del validatore. I validatori che votano più velocemente guadagnerebbero più crediti, scoraggiando i ritardi intenzionali.
Inoltre, la proposta include un periodo di grazia di tre slot. Questo per uniformare il campo di gioco per i validatori situati più lontano dagli hub della rete.
Nonostante l’entusiasmo, questa proposta deve ancora rispondere alle domande sul suo impatto sulla velocità di conferma delle transazioni. Ad oggi, Federa non ha ancora chiarito in che modo il cambiamento avrà un impatto diretto sulla velocità delle transazioni in Solana.
Insieme alla promessa degli sviluppatori di correggere i problemi delle transazioni fallite, l’implementazione di questa proposta potrebbe potenzialmente offrire una soluzione completa ai problemi della rete.
Il 5 aprile circa il 75% delle transazioni della rete Solana non è andato a buon fine, secondo i dati di una dashboard di Dune. Gli utenti hanno riportato ritardi, messaggi di errore e fallimenti completi delle transazioni nonostante i tentativi. Tuttavia, la percentuale è scesa al 57,41% al momento in cui scriviamo.
Mert Mumtaz, CEO di Helius Labs – una delle principali piattaforme RPC e API di Solana – ha spiegato che i problemi della rete sono attribuiti a specifici bug di implementazione piuttosto che a difetti intrinseci di progettazione. In particolare, Mumtaz ha affermato che il problema deriva da un’implementazione difettosa del protocollo di rete QUIC.
Anche Anatoly Yakovenko, cofondatore di Solana Labs, ha commentato la situazione:
“Avere a che fare con bug di congestione fa molto più schifo di un fallimento totale della liveness. Quest’ultimo è una cosa sola, il bug viene identificato e corretto e la catena continua. Il primo deve passare attraverso l’intera pipeline di rilascio e di test”.
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Gli sviluppatori hanno come obiettivo il 15 aprile per implementare una correzione per un “bug di implementazione” che si ritiene essere la causa principale dell’ondata di fallimenti.
Nonostante i recenti problemi, il token nativo di Solana (SOL) ha avuto un 2024 fenomenale. Iniziando l’anno a 101,33 dollari, SOL ha brevemente superato i 200 dollari prima di assestarsi intorno ai 172 dollari. Secondo i dati di CoinGecko, il prezzo attuale di SOL ha registrato un calo dell’8,8% nell’ultima settimana.
