L’azione del prezzo di Pi Coin è stata un enigma. Anno su anno, è in calo di quasi il 70%. Nell’ultimo mese, è sceso del 22,8% ed è solo a un 3,7% dal suo minimo storico. Anche negli ultimi sette giorni, il prezzo di Pi Coin è ancora in calo dell’1,2%.
Tuttavia, l’aumento dell’1,7% di oggi offre un barlume di speranza. Il problema è che ogni volta che Pi Coin sale, non riesce a mantenere quei guadagni, producendo invece impennate di breve durata anziché recuperi sostenuti. Un simile breve recupero potrebbe formarsi di nuovo, ma questa volta, i flussi di denaro divergenti mostrano che il vero braccio di ferro è tra gli attori retail e istituzionali.
SponsoredIl retail compra nei ribassi, i grandi investitori si tirano indietro
Gli indicatori on-chain raccontano una storia divisa tra piccoli e grandi detentori.
Il Money Flow Index (MFI), che misura la pressione di acquisto e vendita combinando dati di prezzo e volume, è in aumento. Questo significa che i trader retail stanno comprando nei ribassi e mostrano interesse anche se il prezzo di Pi Coin rimane vicino ai minimi storici.
Affinché la forza retail si costruisca ulteriormente, l’MFI deve muoversi sopra 59, uno dei precedenti massimi locali.
Vuoi più approfondimenti sui token come questo? Iscriviti alla Newsletter Crypto Quotidiana dell’Editor Harsh Notariya qui.
Al contrario, il Chaikin Money Flow (CMF), uno strumento che traccia quanto capitale sta entrando o uscendo da un asset in base a dove i prezzi chiudono all’interno del loro range giornaliero, è in calo. È ancora sopra lo zero, quindi i grandi capitali non sono usciti completamente, ma sta facendo massimi più bassi, un segno che gli afflussi istituzionali si stanno raffreddando.
Questa divergenza è fondamentale: gli investitori retail mostrano ottimismo, ma le istituzioni sono caute. Quando MFI e CMF si muovono in direzioni opposte, spesso segnala che un tentativo di rally potrebbe mancare del forte supporto necessario per durare. In altre parole, i conti di Pi non tornano ancora: l’energia c’è, ma il capitale no.
Il grafico del prezzo di Pi Coin a breve termine mostra un barlume di forza
Per monitorare il comportamento a breve termine di Pi Coin, il grafico a 4 ore offre un quadro più chiaro del momentum immediato. A differenza dei grafici giornalieri che evidenziano movimenti più ampi, l’impostazione a 4 ore mostra come i trader stanno reagendo in tempo reale.
Qui, Pi sta scambiando all’interno di un triangolo ascendente (guidato dalla linea di tendenza ascendente che funge da supporto), un pattern che generalmente segnala accumulazione prima di un breakout. L’indicatore Bull-Bear Power (BBP), che misura se i compratori o i venditori dominano, è passato dal rosso al verde dal 2 ottobre, confermando che il momentum a breve termine è orientato al rialzo.
I livelli chiave da osservare sono chiari: $0,272 è la zona di resistenza immediata. Una chiusura della candela a 4 ore sopra $0,272-$0,278 potrebbe confermare una rinnovata forza e potenzialmente sollevare le previsioni di Pi Coin portando il prezzo verso $0,291.
Tuttavia, una caduta sotto $0,258 romperebbe la struttura a breve termine e riporterebbe il prezzo di PI in territorio ribassista.
Per ora, il grafico di Pi Coin appare cautamente ottimista, ma solo se entrambe le parti del mercato, retail e istituzionali, decidono di aggiungere il loro peso dalla stessa parte dell’equazione.