Il prezzo di Bitcoin è sotto pressione da quando ha raggiunto un massimo storico di $123.731 il 14 agosto. Attualmente scambiato a $113.167, il prezzo della moneta è sceso di circa 10% nell’ultima settimana.
Il ritracciamento ha coinciso con un aumento dell’attività di vendita da parte dei miner, sollevando preoccupazioni su un ulteriore ribasso nel breve termine.
I miner di BTC vendono le loro partecipazioni
Secondo Glassnode, il Miner Net Position Change di Bitcoin è sceso al livello più basso dell’anno.
Il parametro, che traccia il cambiamento di 30 giorni di BTC detenuti negli indirizzi dei miner, è sceso a -5.066 il 21 agosto, il livello più basso da dicembre 2024, segnalando un notevole calo delle riserve dei miner.
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Quando questo parametro scende, segnala una maggiore pressione di vendita da uno dei gruppi più influenti del mercato, i miner. I deflussi persistenti dai wallet dei miner possono pesare sui prezzi, specialmente quando il mercato fatica ad assorbire questa offerta aggiuntiva.
Ciò potrebbe peggiorare il momentum ribassista di BTC e prolungare la probabilità di eventuali correzioni significative a breve termine.
I deflussi dagli ETF aumentano a 1,5 miliardi di dollari
Oltre ai miner, anche gli investitori istituzionali che ottengono esposizione a BTC tramite ETF hanno pesato sul mercato. Secondo SosoValue, i deflussi settimanali da questi fondi hanno totalizzato 1,51 miliardi di dollari da lunedì, mettendoli sulla buona strada per registrare il loro più grande deflusso settimanale dalla fine di febbraio.

Il calo degli afflussi di capitale dagli ETF aggiunge ulteriori ostacoli per l’asset. Può peggiorare l’impatto delle vendite dei miner sulla moneta e bloccare qualsiasi rimbalzo significativo nel breve termine.
BTC affronta un rischio ribassista di 107.000 dollari
Al suo prezzo attuale, BTC si trova sopra il supporto formato a $111.961. Se le vendite dei miner continuano e il capitale negli ETF su BTC continua a ridursi, la moneta rischia di infrangere questo flusso di supporto e scendere a $107.557.

Tuttavia, un aumento della nuova domanda di BTC invaliderebbe questa prospettiva ribassista. Se l’accumulazione riprende tra i trader e i miner sulla rete, riducendo la loro distribuzione, la moneta regina potrebbe riguadagnare forza e salire verso $115.892.
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