Il prezzo di Bitcoin viene scambiato vicino a $89.700, praticamente invariato nella giornata e in calo di circa 2% nell’ultima settimana. In superficie, il movimento del prezzo sembra debole. Guardando più a fondo, però, sta succedendo qualcosa di più interessante.
I grandi detentori di Bitcoin stanno silenziosamente facendo un passo indietro. Il supporto delle balene si sta indebolendo, con i dati on-chain che mostrano una distribuzione costante nelle ultime settimane. Tuttavia, nonostante ciò, Bitcoin non è riuscito a scendere. Questa resilienza è importante perché ora un altro segnale on-chain suggerisce che la pressione di vendita potrebbe essere in esaurimento, anche se le balene restano indifferenti.
SponsoredLe balene stanno vendendo, ma la pressione complessiva potrebbe essere vicina all’esaurimento
I dati sugli indirizzi delle balene di Bitcoin mostrano chiaramente debolezza. La variazione a 30 giorni negli indirizzi che detengono da 1.000 a 10.000 BTC è scesa a -72, il livello più basso dalla fine di novembre. Il numero totale di balene è inoltre vicino ai minimi mensili. Ciò conferma che i grandi detentori stanno riducendo l’esposizione invece di accumulare.
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SponsoredDa notare che anche queste balene stanno ruotando principalmente verso Ethereum, mostrando più ottimismo nei confronti della seconda crypto per capitalizzazione.
Normalmente, questo tipo di comportamento porta a ritracciamenti più profondi. Questa volta, invece, non è successo.
Una possibile ragione è la Bitcoin Seller Exhaustion Constant, una metrica di Glassnode che combina il comportamento di presa di perdita con la volatilità del prezzo. Essa evidenzia i periodi in cui molti venditori sono in perdita, ma la volatilità rimane bassa. Storicamente, questa combinazione appare vicino ai minimi locali del prezzo di BTC a basso rischio.
Attualmente questa metrica si trova vicino a 0,019, un livello raggiunto l’ultima volta attorno al 5 aprile, quando Bitcoin veniva scambiato vicino a $83.500. Nelle sei settimane successive, il prezzo è salito di oltre 33%, raggiungendo un picco vicino a $111.600. La lettura odierna è leggermente più bassa, inserendosi pienamente nella stessa zona storica di esaurimento.
Ciò non garantisce un nuovo rally. Ma suggerisce che il rischio al ribasso si sta riducendo.
I livelli di prezzo di Bitcoin che decidono la prossima mossa
Nonostante le vendite delle balene, Bitcoin continua a mantenersi sopra $89.250, una zona di supporto chiave. Finché questo livello resiste nelle chiusure giornaliere, per gli orsi sarà difficile prendere il controllo.
Se Bitcoin dovesse riconquistare $91.320, il momentum potrebbe migliorare rapidamente. Ciò aprirebbe la strada a $94.660, dove si trova la precedente area di offerta. Una rottura decisa di questo livello cambierebbe la struttura di mercato a favore dei rialzisti.
L’invalidazione è chiara: una chiusura giornaliera sotto $89.250 indebolisce la tesi dell’esaurimento e apre a ribassi verso $87.570 e $85.900.