Il principale asset digitale Bitcoin è sotto forte pressione questa settimana poiché i principali attori del mercato si ritirano sia dai derivati che dall’accumulo spot, aumentando il rischio di un calo verso $105.000.
I dati on-chain mostrano che i principali detentori hanno ridotto la loro esposizione nei futures perpetui a doppia cifra negli ultimi sette giorni. Allo stesso tempo, un gruppo di grandi detentori di Bitcoin ha rallentato il ritmo di accumulo, aggiungendo pressione ribassista sul momentum del prezzo.
I top trader riducono l’esposizione ai futures, le balene si ritirano
SponsoredIl costante calo di BTC nella scorsa settimana ha innescato una forte riduzione delle posizioni nei futures perpetui tra i principali detentori, evidenziando la fiducia in calo nelle prospettive a breve termine della moneta.
Secondo Nansen, i primi 100 indirizzi wallet del settore crypto hanno ridotto la loro esposizione nei futures perpetui di 1.526 contratti negli ultimi sette giorni, un calo del 65,7%.
Per analisi tecniche sui token e aggiornamenti di mercato: Vuoi più approfondimenti sui token come questo? Iscriviti alla Newsletter Crypto Quotidiana dell’Editor Harsh Notariya qui.
Quando questi grandi detentori riducono le loro posizioni, rimuovono liquidità dal mercato dei futures perpetui di BTC, rendendolo più vulnerabile alla volatilità e a movimenti al ribasso più marcati.
Il calo suggerisce anche che questi grandi trader non sono disposti ad assorbire il rischio fino a quando non emergono segnali rialzisti più chiari, peggiorando il momentum ribassista.
Inoltre, oltre a questi wallet principali, le balene di BTC che detengono tra 10.000 e 100.000 monete hanno anche contribuito al calo attuale.
Secondo Santiment, questo gruppo di detentori di monete ha ridotto la loro fornitura dell’1% negli ultimi sette giorni, vendendo 20.000 BTC.
Storicamente, l’acquisto sostenuto da parte delle balene ha fornito supporto a BTC durante i cali. Con questi grandi detentori che ora si fanno da parte, l’asset manca della forte pressione di acquisto necessaria per prevenire ulteriori cali.
Il prezzo potrebbe scivolare verso 103.000 dollari?
Nel grafico giornaliero, il calo dell’Indice di Forza Relativa (RSI) di BTC supporta questa prospettiva ribassista. Questo indicatore chiave di momentum si attesta a 37,88 al momento della pubblicazione ed è in un trend discendente, segnalando una domanda in calo.
L’indicatore RSI misura le condizioni di mercato di ipervenduto e ipercomprato di un asset. Varia tra 0 e 100, con valori superiori a 70 che indicano che l’asset è ipercomprato e potrebbe subire una correzione. Al contrario, valori inferiori a 30 indicano che è ipervenduto e in attesa di un rimbalzo.
A 37,88 e in calo, l’RSI di BTC segnala che la criptovaluta sta gradualmente entrando in territorio di ipervenduto. Questo indica che il momentum ribassista potrebbe continuare e potrebbe spingere il prezzo della moneta verso $107.557.
BTC potrebbe estendere il suo calo a $103.931 se questo livello di supporto non dovesse reggere.
D’altra parte, se il sentiment migliora e l’accumulo aumenta, BTC potrebbe sperimentare un rimbalzo e tentare di risalire sopra $110.034.