Bitcoin, l’oro e l’argento hanno registrato un improvviso rafforzamento martedì, alla vigilia di quello che sembra essere un nuovo taglio dei tassi della Fed.
La crypto pioniera, così come i due beni rifugio, Oro e Argento, potrebbero affrontare volatilità in corrispondenza della decisione della Fed sui tassi di interesse, anche se il prezzo di XAG supera per la prima volta nella storia i $60/oz, con un incremento del +108% nel 2025.
Principali target di prezzo per Bitcoin, XAU e XAG in vista del taglio dei tassi della Fed
Tutti gli occhi sono puntati sulla decisione della Fed in merito ai tassi di interesse prevista per domani e sulla successiva conferenza stampa di Jerome Powell. Si tratta di uno degli eventi macroeconomici più importanti per Bitcoin e per i beni rifugio questa settimana.
SponsoredI dati del CME FedWatch Tool mostrano che gli operatori vedono una probabilità dell’87,6% che la Fed riduca i tassi di interesse.
Un taglio dei tassi da parte della Fed è generalmente un fattore positivo per Bitcoin, dal momento che immette liquidità nei mercati finanziari. L’oro è di solito il bene che beneficia per primo e in modo più diretto dei tagli dei tassi, mentre l’argento tende a seguire con ritardo l’oro per poi sovraperformarlo quando prende avvio la fase di forte reflazione. Ecco perché l’argento spesso compie movimenti rialzisti violenti dopo i tagli, una volta che si rafforza il momentum.
- L’oro reagisce per primo e in modo più prevedibile
- Bitcoin beneficia mentre aumenta la liquidità
- L’argento spesso diventa la vincitrice in termini di momentum nella fase avanzata
Sulla base dell’andamento attuale dei prezzi, però, i mercati hanno già iniziato a scontare l’evento, con i trader che anticipano un taglio dei tassi dato ormai come quasi certo.
Bitcoin si avvicina a 100.000 dollari in vista della decisione sui tassi d’interesse della Fed
Il prezzo di Bitcoin sta mostrando un trend rialzista e consolida in un canale ascendente parallelo dopo il minimo toccato il 21 novembre a $80.600. Finché il prezzo resta all’interno di questa struttura tecnica, restano vive le possibilità di ulteriori rialzi.
Secondo l’indicatore RSI (Relative Strength Index), il momentum è in crescita, il che potrebbe spingere BTC ancora più in alto. La posizione sopra la soglia dei 50 indica una forte spinta dei compratori, ma molto resta ancora in bilico, perché anche questi livelli sono soggetti a potenziali prese di controllo ribassiste.
Il prezzo di Bitcoin trova una resistenza immediata nella media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a $97.015, un ostacolo sulla strada verso il più importante livello di ritracciamento di Fibonacci, 61,8%, situato a $98.018.
Sponsored SponsoredQuesto rappresenterebbe un punto di ingresso chiave per gli investitori rialzisti in ritardo: se il prezzo di Bitcoin superasse con decisione tale livello e con volumi forti, indicherebbe il rafforzamento del trend. Un tale scenario rialzista vedrebbe la crypto pioniera allungarsi verso quota $103.399, corrispondente al livello mediano 50%.
Nello scenario fortemente rialzista, BTC potrebbe raggiungere il livello di ritracciamento di Fibonacci al 38,2%, segnalando un trend molto solido.
Al contrario, se il livello 61,8% di Fibonacci dovesse reggere come resistenza, sarebbe il segnale di una possibile inversione del trend.
Se i venditori agissero sui livelli attuali, il livello di Fibonacci al 78,6% potrebbe cedere come supporto, innescando una discesa di BTC fuori dal canale ascendente parallelo.
Un orientamento simile potrebbe portare il prezzo della crypto pioniera verso l’area di supporto a $80.600, con un calo che sarebbe pari a quasi il 15% dai valori attuali.
SponsoredL’oro potrebbe trovarsi in una fase di classica zona di ricarica (Stage A)
Il prezzo dell’oro potrebbe scendere verso i minimi di $4.199 e violare potenzialmente la trendline ascendente di supporto prima di invertire la rotta verso l’alto. Stando all’RSI, il momentum si sta attenuando, mettendo il prezzo di XAU a rischio correzione.
Tuttavia, con l’RSI ancora sopra il livello 50 e un solido supporto generato dalla confluenza delle EMA a 50 e 100 giorni (rispettivamente a $4.202 e $4.203), il prezzo potrebbe avere la forza per risalire.
Il supporto chiave si trova nell’area tra $4.178 e $4.192. Se questa zona dovesse reggere, la struttura rialzista resterebbe intatta.
Nel frattempo, la resistenza chiave è a $4.241. Un superamento deciso di questo livello di congestione dei venditori potrebbe innescare un’accelerazione del prezzo.
In caso di scenario favorevole, gli obiettivi diventerebbero $4.260 e, nello scenario più rialzista, $4.300, per poi puntare a un potenziale nuovo raggiungimento del massimo storico (ATH) a $4.381.
Pertanto, i livelli di prezzo attuali potrebbero rappresentare una classica zona di ricarica, in cui ogni ritracciamento diventerebbe una occasione di acquisto per le investitrici e gli investitori rialzisti arrivati più tardi.
Sponsored SponsoredL’argento è salito di 6 volte rispetto all’S&P 500 da inizio anno
Il prezzo dell’argento sta vivendo una delle più forti bull run nella storia del mercato azionario, segnando una crescita sei volte superiore a quella dell’S&P 500 dall’inizio dell’anno. Il prezzo XAG/USD si trova ora sulla strada per registrare il maggior guadagno su 12 mesi dal 1979.
Dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico a 60.794 dollari, l’argento si trova su livelli di price discovery, con potenziale per ulteriori aumenti.
Sul grafico a 15 minuti qui sotto, il prezzo XAG/USD mostra una netta rottura rialzista di continuazione. Il prezzo dell’argento ha superato con decisione il precedente massimo di range vicino a 58,83 dollari e si è lanciato in price discovery, confermando il passaggio da consolidamento a espansione.
Tutte le principali EMA (50/100/200) sono ora allineate al rialzo e puntano verso l’alto, segnalando una forte coerenza e forza del trend nel breve periodo.
Il momentum sostiene il movimento, come evidenziato dall’RSI sopra 73, che indica una forte pressione d’acquisto. Tuttavia, questa posizione dell’RSI segnala anche un possibile surriscaldamento nel breve termine, con il rischio di un lieve ritracciamento o consolidamento prima di una nuova continuazione.
Dal punto di vista strutturale, la vecchia resistenza tra 58,80 e 59,00 dollari ora agisce come primo supporto, mentre il prossimo obiettivo psicologico e tecnico si trova tra 61,00 e 61,50 dollari.
Finché il prezzo dell’argento rimane sopra la EMA 50 crescente (rossa), il trend resta orientato al buy-the-dip, con un aumento del rischio ribassista solo in caso di ritorno sostenuto sotto i 59,00 dollari.