Il mercato crypto ha raggiunto un nuovo massimo storico di oltre $4,2 trilioni a ottobre. Tuttavia, c’è una lista crescente di campanelli di allarme sotto l’euforia.
Dal crescente leverage ai livelli di sentimento avido e alle prese di profitto delle balene, gli analisti avvertono che le nuove altezze del mercato potrebbero rapidamente diventare fragili.
1. Leverage da record segnala un momentum fragile
I dati di Coinglass mostrano che il totale dell’open interest è salito a un record di $233,5 miliardi, anche se i volumi di trading spot sono in calo.
SponsoredQuesto indica che i trader stanno puntando fortemente sui derivati e sul margine per amplificare i movimenti a breve termine piuttosto che investire direttamente.
Secondo CryptoQuant, il Binance’s Estimated Leverage Ratio (ELR) è salito a 0,187, il più alto da luglio. Questo indicatore chiave riflette il leverage medio utilizzato dai trader sulla piattaforma.
Arab Chain, un analista di CryptoQuant, osserva che questo aumento riflette l’appetito crescente per il rischio del mercato mentre Bitcoin si avvicina a nuovi massimi storici.
Tuttavia, quando il leverage sale sopra 0,18–0,20, la storia suggerisce che un ritracciamento è imminente, poiché liquidazioni a cascata spesso seguono qualsiasi brusco calo del prezzo.
Gli investitori retail stanno guidando gran parte di questa attività, sperando di capitalizzare sul trend rialzista, mentre le istituzioni sembrano ridurre il leverage per preservare il capitale. La divisione rivela un mercato che insegue profitti rapidi su basi sempre più instabili.
2. Il sentimento di avidità raggiunge livelli massimi
Nel frattempo, l’Indice Fear and Greed è salito a 70, collocando il mercato chiaramente nella zona “avida”.
Sponsored SponsoredSebbene questo segnali ottimismo, spesso segna anche punti di esaurimento in cui i trader diventano troppo sicuri di sé.
Storicamente, letture superiori a 70–80 hanno preceduto fasi di raffreddamento, un segno che il sentimento potrebbe essere troppo caldo per essere confortevole.
3. Le balene OG stanno prendendo profitti
Altrove, l’attività on-chain mostra che i detentori a lungo termine, spesso chiamati “OG balene”, hanno iniziato a muovere e vendere consistenti quantità di Bitcoin.
Maartunn, un altro analista di CryptoQuant, ha riportato che nuove e vecchie balene hanno realizzato oltre $800 milioni in profitti durante i primi tre giorni di ottobre.
Inoltre, 15.000 BTC, valutati approssimativamente $1,88 miliardi, sono affluiti negli exchange. Questo indica che grandi giocatori stanno muovendo fondi.
Nel frattempo, Lookonchain ha rivelato che mentre Bitcoin è salito a un nuovo massimo storico sopra $126.000, una balena dormiente ha mosso 100 BTC ($12,5 milioni) dopo 12 anni di inattività.
“Un Bitcoin OG ha appena mosso 100 BTC ($12,5M) verso 2 nuovi wallet dopo 12 anni di inattività. Originariamente aveva ricevuto 691 BTC ($92K allora, ora $86M) 12 anni fa, quando BTC era solo $132,” si legge nel post leggi.
Quando vecchi wallet si risvegliano durante un rally, spesso segnala che investitori esperti stanno assicurando profitti. Questo schema ha preceduto correzioni di mercato in passato.
4. La minaccia del ritorno del dollaro
Mentre le crypto sono salite del 12% sopra i massimi del 2024, l’Indice del Dollaro USA (DXY) è sceso quasi della stessa percentuale, ma ora sta rimbalzando.
Sponsored SponsoredAnalisti come Axel Adler e The Great Martis avvertono che il dollaro potrebbe riguadagnare forza mentre l’Europa affronta venti economici contrari e l’incertezza fiscale degli USA persiste. Un dollaro più forte solitamente mette pressione sugli asset di rischio, incluse le crypto.
“L’indice del dollaro è salito sopra 98 mentre gli investitori valutavano le implicazioni economiche dello shutdown governativo in corso,” ha scritto Adler.
Nello stesso tono, Daan Crypto Trades afferma che la svalutazione del denominatore potrebbe aver alimentato il rally delle crypto. Se il dollaro si rafforza di nuovo, quel vento favorevole potrebbe svanire rapidamente.
5. L’avvertimento del “momento 1999”
Altrove, l’investitore miliardario Paul Tudor Jones ha paragonato l’attuale mercato crypto alla bolla delle dot-com del 1999. Mentre ha ammesso che Bitcoin rimane molto attraente, la sua analogia riflette il rischio di un climax speculativo.
Con Bitcoin vicino a $126.000 e il sentimento del mercato a un punto di ebollizione, le preoccupazioni persistono non sul fatto che le crypto siano forti, ma se siano troppo forti.
La storia suggerisce che quando avidità, leva finanziaria e uscita delle balene si allineano, il capitolo successivo spesso porta a una scossa prima del prossimo aumento.