L’inventore di Ethereum Vitalik Buterin ha ricevuto una “Employment Gold Card” da Taiwan, mentre il Paese intensifica gli sforzi per far conoscere il suo nascente settore crittografico.
La Employment Gold Card è un programma speciale di visti progettato per attrarre talenti stranieri nel Paese. Permetterà a Buterin di risiedere a Taiwan per un massimo di tre anni e di lavorare senza alcuna restrizione.
Vitalik Buterin sostiene il settore blockchain di Taiwan
Buterin è stato un convinto sostenitore di Taiwan e della sua industria blockchain e ha visitato il Paese in diverse occasioni.
L’anno scorso ha persino partecipato al podcast Innovative Minds con il ministro dello Sviluppo digitale di Taiwan, Audrey Tang. Durante la trasmissione hanno discusso della tecnologia blockchain e del suo ruolo nella politica e nell’economia mondiale.
Hanno anche parlato del punto di vista di Buterin sulle tecnologie di identificazione come Worldcoin.
Tang ha consegnato a Buterin la sua Employment Card durante una cerimonia tenutasi questa settimana in occasione della conferenza Plurality Taipei. L’evento ha riunito un gruppo eterogeneo di tecnologi per discutere di democrazia digitale e delle sfide poste dal discorso online.
Secondo imedia locali , Buterin ha dichiarato che Taiwan ha una fiorente comunità Ethereum. Ha aggiunto che la Gold Card gli consentirà di visitare e lavorare più facilmente in futuro.
Taiwan si prepara a una regolamentazione delle criptovalute in stile Hong Kong
Il corteggiamento di leader delle criptovalute come Vitalik Buterin è un modo in cui il governo di Taiwan sostiene l’emergente settore blockchain del Paese. Come altri paesi del mondo, si è anche mosso per regolamentare lo spazio e stabilire un regolamento chiaro per le imprese di criptovalute.
Annunciato inizialmente a marzo, il quadro normativo previsto da Taiwan attribuirà alla Commissione di vigilanza finanziaria (FSC) la responsabilità di supervisionare il settore delle criptovalute del Paese.
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In un documento visionato dall’agenzia di stampa taiwanese ABMedia, la FSC ha delineato 13 principi che guideranno il suo approccio alla regolamentazione delle criptovalute.
Le nuove linee guida richiederanno agli scambi di criptovalute di registrarsi presso l’FSC e di rispettare le norme antiriciclaggio (AML).
Propongono inoltre misure di protezione dei consumatori. Ad esempio, la FSC suggerisce di imporre determinati rapporti tra portafogli caldi e freddi per i depositi dei clienti presso le borse di criptovalute. Raccomanda inoltre di imporre loro di assicurarsi contro le perdite degli utenti.
È significativo che le linee guida proposte guardino a Hong Kong come modello per la regolamentazione delle criptovalute di Taiwan. Pur facendo riferimento ad altri regimi normativi in tutto il mondo, la FSC ha prestato particolare attenzione al quadro di licenze per i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) di Hong Kong.
Altre idee discusse nel documento includono un divieto sulle monete stabili ancorate al dollaro taiwanese e restrizioni sulla pubblicità in valuta estera nel Paese.
Infine, la FSC ha espresso l’interesse a promuovere l’autoregolamentazione attraverso la creazione di nuove associazioni di settore. A tal fine, il Ministero degli Affari Economici di Taiwan ha redatto un emendamento alla legislazione esistente che disciplina tali associazioni. L’ultima modifica creerà una categoria specifica per i servizi di asset digitali.
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