Le ownership coin sono pronte a rivoluzionare la governance decentralizzata nel 2026, con gli analisti che prevedono che almeno un progetto supererà una capitalizzazione di mercato di 1 miliardo di dollari.
A differenza degli attuali governance token, le ownership coin combinano diritti economici, legali e di governance in un unico asset. Questo sviluppo potrebbe risolvere problemi annosi che hanno ostacolato le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) per anni.
SponsoredCome le ownership coin si differenziano dai tradizionali governance token
I tradizionali governance token delle DAO generalmente offrono solo diritti di voto, senza un reale potere economico o responsabilità legale all’interno delle organizzazioni decentralizzate. Questa limitazione introduce rischi per gli investitori e indebolisce l’obiettivo della vera governance decentralizzata.
Le ownership coin rappresentano un’importante svolta nel design. Secondo una ricerca di Galaxy Digital, questi token uniscono diritti economici, legali e di governance in un asset digitale legalmente applicabile. Questo approccio integrato mira a risolvere i problemi di responsabilità che hanno caratterizzato le DAO fin dalla loro nascita.
Galaxy Digital descrive questo modello come la creazione di “aziende digitali” in cui la governance onchain ha rilevanza legale, anziché fare affidamento solo sul consenso sociale.
I detentori dei token ottengono quindi un controllo reale e legalmente applicabile sulle organizzazioni digitali con asset tangibili. Questa innovazione crea una strada verso entità on-chain autogestite e riconosciute legalmente.
MetaDAO è stata tra le prime ad adottare questo framework, applicando i principi della futarchia, un sistema di governance che sfrutta i mercati predittivi invece dei voti diretti.
Il progetto è stato lanciato su Solana a novembre 2023, guidando le decisioni tramite il trading nei mercati predittivi anziché con i metodi di voto tradizionali.
Sponsored SponsoredIl report di Messari identifica AVICI come top performer
Il report Messari Theses considera le ownership coin come una grande opportunità d’investimento per il 2026. Mette in luce AVICI come la protagonista assoluta dell’ultimo anno, evidenziando così le prospettive di crescita del settore.
AVICI ha mostrato una forte fidelizzazione dei detentori e un’ampia distribuzione, malgrado la volatilità del prezzo. A metà dicembre 2025 il token contava 12.752 detentori e una bassa concentrazione tra i grandi holder.
L’analista crypto_iso ha spiegato che AVICI è partito da 4.000 detentori, raggiungendo quota 13.300 in appena 45 giorni.
Sponsored SponsoredDurante un brusco calo di prezzo del 65%, AVICI ha perso solo 600 detentori, ossia il 21% del suo tasso di crescita iniziale. In media, la coin ha aggiunto 200 nuovi detentori al giorno nel periodo di picco, mentre durante la fase ribassista ne ha persi circa 43 al giorno. Questi dati mostrano la resilienza della community nonostante le oscillazioni del mercato.
Il settore è ancora agli inizi, offrendo potenzialità di crescita
Il mercato delle ownership coin viene considerato una nuova frontiera con un potenziale di crescita notevole, poiché nessun progetto ha ancora superato una valutazione fully diluted di 1 miliardo di dollari. Molti investitori vedono in ciò un potenziale ancora inesplorato per ottenere rendimenti significativi.
“La mia scommessa principale per il 2026 sono le ownership coin. Siamo ancora agli inizi, non ce n’è nemmeno una sopra 1 miliardo di capitalizzazione. L’opportunità è proprio davanti a voi,” ha scritto l’analista Anglio.
Molte discussioni sui social media definiscono il 2026 “l’anno della ownership coin”. Il mix tra innovazione autentica e possibilità di entrare presto sul mercato sta attirando l’interesse sia degli investitori retail sia di quelli istituzionali.
Le ownership coin potrebbero risolvere i limiti che finora hanno ostacolato la crescita e gli investimenti nelle DAO. I loro sistemi di governance onchain legalmente vincolanti permettono alle organizzazioni native della blockchain di operare come vere e proprie entità imprenditoriali.
Questo passo potrebbe influenzare potenzialmente la formazione di capitale, la protezione degli investitori e lo sviluppo della governance decentralizzata.
Tuttavia, questo mercato è ancora agli inizi. La maggior parte dei progetti di ownership coin sono tuttora in fase di sviluppo e la chiarezza normativa per queste entità ibride varia da regione a regione. La possibilità che questa innovazione realizzi le aspirazioni di organizzazioni onchain autogovernate dipenderà dalla riuscita dell’implementazione nel 2026.