Gli asset digitali legati all’oro stanno aumentando mentre il prezzo del metallo supera i $4.370 per oncia. Il rally ha spinto gli emittenti a lanciare nuovi prodotti basati su blockchain, trasformando l’oro in uno strumento finanziario on-chain.
L’aumento riflette una più ampia convergenza tra le materie prime tradizionali e gli asset digitali. Poiché le preoccupazioni per l’inflazione e l’incertezza geopolitica persistono, gli investitori si stanno rivolgendo a versioni tokenizzate dell’oro come copertura stabile, trasparente e facilmente trasferibile contro la volatilità.
SponsoredTether lancia XAUT0 mentre i token d’oro si avvicinano a 3,4 miliardi di dollari
Il settore dell’oro tokenizzato è cresciuto rapidamente nel 2025, con una capitalizzazione totale che si avvicina a 3,4 miliardi di dollari, rispetto ai 500 milioni di dollari all’inizio di quest’anno. È una delle categorie in più rapida crescita nell’ecosistema della tokenizzazione, alimentata dalla domanda istituzionale per strumenti stabili e garantiti da asset.
In particolare, Tether ha ampliato la sua gamma con XAUT0, un token d’oro omnichain lanciato il 15 ottobre attraverso il framework di interoperabilità Legacy Mesh su Solana. Il sistema collega Solana alla base di liquidità cross-chain di Tether da 175 miliardi di dollari su Ethereum, Tron e altre blockchain. Di conseguenza, ogni XAUT0 rappresenta una frazione di un’oncia troy di oro fisico conservato in caveau verificati.
Oltre 7.300 token XAUT0 sono ora in circolazione, elaborando oltre 25 miliardi di dollari in volume totale di bridge, secondo Everdawn Labs.
“I token garantiti dall’oro stanno diventando il segmento in più rapida crescita degli asset tokenizzati,” ha detto Alex Tapscott, CEO di CMCC Global Capital Markets.
Ha notato che il trading giornaliero in oro tokenizzato ora supera i 600 milioni di dollari, rispecchiando la forte domanda di lingotti fisici.
Prezzi in aumento e quota di mercato in espansione
Gli analisti affermano che l’oro tokenizzato fa da ponte tra la finanza tradizionale e la liquidità digitale. A differenza delle barre fisiche, questi token si regolano istantaneamente e si integrano nelle piattaforme di finanza decentralizzata.
“L’oro ha una storia di 5.000 anni come riserva di valore,” ha detto Alex Melikhov, co-fondatore di BrettonWoods Labs. “La tokenizzazione porta quella affidabilità in un formato digitale verificabile.”
PAX Gold (PAXG)—scambiato intorno a $4.413—è aumentato di oltre il 65% anno su anno, mentre Tether Gold (XAUT)—prezzato vicino a $4.360—ha guadagnato il 63%. La loro capitalizzazione di mercato combinata si sta ora avvicinando a 3,0 miliardi di dollari, mostrando come le riserve di valore fisiche si stiano spostando sulle blockchain.
Inoltre, il trading medio giornaliero per PAXG è raddoppiato nell’ultimo anno, superando i 300 milioni di dollari, mostrano i dati di CoinGecko. Gli analisti collegano questo momentum agli afflussi istituzionali da fondi e uffici familiari che cercano un’esposizione digitale all’oro.
Le autorità di regolamentazione stanno lentamente accogliendo la tokenizzazione. Il presidente della SEC statunitense Paul Atkins ha recentemente affermato, “Se può essere tokenizzato, dovrebbe essere tokenizzato,” definendolo una priorità chiave per la modernizzazione.
Tuttavia, la supervisione e la trasparenza delle riserve rimangono essenziali per la fiducia degli investitori.